Allora giovini, inizio rispondendo a
direi che ti sei tolto il peccato digitale
:figata:
se ci sarà una prossima occasione, e credo che ci sarà sicuramente
lo spero
devi OSARE di più, muoverti sulla scena, captare quegli sguardi, soverchiare chi ti si mette sul "tiro" e farti valere, nelle occasioni dove "TU" sei quello che lavora, devi farti rispettare e cerca di "informarti prima" degli eventi, (uscita+riso+gente che si intromette.....) ma col tempo capirai con uno sguardo intorno a te cosa succederà
hai ragione luciano, cercherò di seguire i tuoi consigli, cercherò di entrare di più nella cerimonia per catturare più emozioni e non fotografarla in maniera "estranea"
il difficile sarà impormi e farmi valere
, dato che non è nel mio carattere, ma mi sforzerò
grazie mille per tutto il supporto che mi hai dato in questa mia prima esperienza
e come non ringraziare anche il grande
@Pierclo per avermi prestato la sua d70 con il mitico tammy 17-50 , io ti avevo detto che non l'avresti più vista
ti contatto su whatsapp dopo
Dunque, veniamo al racconto: mettetevi comodi e lasciate che rubi 5 min del vostro tempo
Il servizio l'ho fatto in una chiesetta sperduta nelle campagne salentine, era davvero molto piccola e questo non mi ha certo aiutato, così come la fantastica ringhiera che divideva il presbiterio dalla chiesa costringendomi a passare davanti all'altare ogni volta che dovevo fare avanti e indietro
Veniamo al celebrante: io mi sono da subito mostrato disponibilissimo a seguire le sue indicazioni, inizialmente lui si era semplicemente raccomandato di non disturbare la cerimonia; poi ha iniziato a dire cose assurde, come "nessuno può' stare sul presbiterio" "non andare assolutamente avanti e indietro, scegliti un posto e rimani là"
Al che io gli ho risposto che
dovevo per forza salire sul presbiterio, altrimenti avrei fatto tutte le foto di spalle. Gli ho a malincuore accordato il fatto di non andare da una parte all'altra dell'altare, ma ovviamente gli ho detto che avrei avuto bisogno di andare e venire almeno una volta su e giù dal presbiterio. Il simpaticissimo prete ha proseguito la sua opera minacciandomi continuamente di farmi stare giù se non fossi stato discreto e chiamandomi "proprio un novellino" solo perché
prima della cerimonia stavo facendo qualche prova. Considerando la mia antipatia generale verso i preti, evito di commentare questa parte per non scendere nel volgare.
Dunque, ansia a mille, inizia la cerimonia e procede senza particolari intoppi. Faccio più volte su e giù dal presbiterio alla faccia del prete
. Scatto delle foto con gli sposi di spalle, andando all'inizio della navata e abbassando il pdr. Poi ritratti a più non posso, anche dei parenti che andavano a fare le letture. Lo scambio degli anelli è stato molto rapido e non sono riuscito a coglierlo come avrei voluto, a causa anche del braccio dello sposo sempre davanti, un pdr diverso mi avrebbe sicuramente aiutato
Ho scattato sia con la d3100 e 50ino, sia con la d70 e tamron. La mia scarsa conoscenza dello svolgersi di una messa non mi aiutato
All'uscita dalla chiesa sono stato colto totalmente alla sprovvista dal lancio del riso, mi sono girato e ho scattato una raffica, molte foto sono venute sovraesposte e con la gente davanti ma qualcosa sono riuscito a salvare.
Dopo, ho tirato fuori il flash, lo stativo e l'ombrellino, ho attivato i trigger e ho fatto dei ritratti con la tecnica lampista
: nei ritratti di gruppo inizialmente avevo posizionato il flash troppo laterale e alcune persone erano meglio illuminate di altre, dopo ho corretto la posizione dello stativo. Ho anche fatto qualche ritratto di coppia agli sposi: sono uscite fuori solo due foto dato che erano molto impazienti di andare via, ma quelle due mi piacciono molto per fortuna
Tirando le somme: un sacco di ansia (come credo sia normale essendo la prima volta) e pressione, io sono abituato a scattare in maniera calma e riflessiva, ed è stato abbastanza tosto adattarmi ai ritmi della messa (e alla fretta che gli sposi ansiosi di andarsene mi mettevano addosso fuori dalla chiesa). Però mi sono divertito tantissimo ed è stata un'esperienza fantastica. Sono anche abbastanza soddisfatto dei risultati
Grazie a tutti voi per avermi consigliato e sostenuto
spero di non essere stato troppo prolisso con il racconto, in tal caso scusatemi