Vediamo di mettere i puntini sulle i, se vuoi mettere a fuoco un "dettaglio" di tutto il resto devi fregartene, anzi più il resto sarà sfocato più risalta il dettaglio di ciò che ti interessa, nel caso di uno scatto "documentale" ovvero uno scatto che dimostri quante persono c'erano nella scena devi utilizzare la profondità di campo, che come saprai, diminuisce con le focali lunghe e le aumenta con le focali corte, se la fotografia racchiude un gruppo in uno spazio limitato (uno stand appunto) usa un bel grandangolo e un f.5,6/8 ti assicura un tutto a fuoco, se usi un medio tele avrai a fuoco solo un mt lineare quindi valuta tu.
Questa che dico ora, è una mia visione della fotografia, la luce negli stand è quasi sempre sufficente per lavorare con 400/800 ISO, ma se ti capitano stand dove la merce è particolare, potresti trovare un illuminazione delicata, scarsa e a volte di solo effetto, qui devi scegliere se fare o meno la fotografia, la mia filososfia è "portare a casa sempre e comunque lo scatto", c'è rumore (grana)"?, echisenefrega!!! meglio rumore che nulla, devi anche sapere che se mai stamperai qualche foto e farai un formato tipo 15/20 o 20/30, noterai che quel "rumore che a monitor vedi sulla stampafarai fatica a cercarlo, ma questo non è una scusante, è il sensore che fa il suo lavoro, quindi dimentichiamoci del rumore e scattiamo.
La mancanza del rumore e quindi il massimo della nitidezza la devi cercare e pretendere nelle foto costruite, del tipo still-life e in studio, oppure nella macro all'esterno dove i tempi di scatto possano essere lunghi e quindi bassi ISO e diaframmo all'optimum della resa ottica.