Laura, rispondo quì, per altro ho letto solo ieri la mail che mi hai inviato.
Un mio collaboratore dell'area legale ha provveduto ha diffidare nital ma mi conferma che ancora non ha ricevuto risposta. Il problema principale nasce dal fatto che nital si fa forte del fatto che il consumatore deve agire nei confronti del rivenditore e mai del produttore. Caso mai sarà quest'ultimo a dover agire in regersso verso il produttore.
Pertanto senti Sabatini e ricorda che il principale responsabile della vicenda nel rapporto contrattuale tra te e Nital rimane lui ex. art. 130 del codice del consumo e solo a lui sono addebitabili le spese e questo Nital lo sa benissimo.
A questo punto, te lo dico sinceramente, dovresti passare alla fase giudiziale nei confronti di sabatini citandolo per difetto di conformità, risoluzione contrattuale e restituzione del prezzo davanti al giudice di pace dove hai residenza. Le spese sono minime. Questa fase non può essere seguita da me per via della distanza, pertanto rivolgiti all'associazione consumatori a te più vicina e quale preferisci.
Non avere paura!!!! Se qualcosa può andar storto lo farà solo nei confronti di sabatini e non tuoi. L'onere probatorio che l'obiettivo non l'hai rotto tu ricade su Sabatini e Nital, in pratica tu non devi dimostrare nulla ma solo sostenere le tue ragioni, dovranno essere loro a dimostrare il contrario con una CTU in udienza che gli costerebbe più dello stesso obiettivo e per esperienza ti dico che davanti ad una simile ipotesi loro cederanno, fidati.
La stessa cosa la copio ed incollo in una mail che ti invierò.
Teddi vorrei sapere se da collega sei dello stesso parere e se hai una possibile domiciliazione su Roma che possa seguire Laura in questa vicenda da vicino?