Wollando
PRO
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Sto accingendomi ad acquistare il mio secondo e, spero, definitivo cavalletto. Dopo l'improvvido acquisto del Manfrotto da 60 euro (buono con pesi da entry level con ottica da kit), ho deciso di documantarmi meglio sulle principali caratteristice da valutare nella scelta di un treppiede: la tipologia della testa, la portata (sia del cavalletto che della testa), il peso, le dimensioni da chiuso e, altro punto importante di valutazione spesso trascurato, l'altezza minima da terra.
Anche in questo forum ho letto più di una volta considerazioni sulla maggiore importanza dell'altezza minima sulla massima, soprattutto per la posibilità di fare macro, ma anche per consentire punti di ripresa più originali.
Ora però mi sorge un dubbio, mi rendo conto banale, sull'altezza massima "minima" (bel gioco di parole) consigliabile affinchè il cavalletto non risulti eccessivamente limitato. Ho provato a ragionarci su, ma non sono riuscito a darmi una risposta del tutto convincente. Certamente l'altezza dell'utilizzatore può essere un metro di valutazione accettabile, ma il problema che si pone a questo punto e il contemporaneo mantenimento dell'altezza minima. Un cavelletto in grado di raggiungere i 180/190 cm difficilmente avrà un'altezza minima di lavoro inferiore ai 40cm ca. Viceversa, un cavelletto in grado di lavorare ad altezze inferiori ai 20 cm da terra non raggiungerà mai altezze molto elevate. A questo punto vi chiedo, secondo voi, in base alla vostra esperienza, qual è il range di lavoro utile per un cavalletto per chi, come me, ha intenzione di farne un uso generico ma primariamente dedicato alla paesaggistica. Quali sono i limiti (inferori e superiori) oltre i quali non acquistereste un cavalletto? Facciamo il calcolo considerando anche la testa inclusa (altri 10 cm circa).
Anche in questo forum ho letto più di una volta considerazioni sulla maggiore importanza dell'altezza minima sulla massima, soprattutto per la posibilità di fare macro, ma anche per consentire punti di ripresa più originali.
Ora però mi sorge un dubbio, mi rendo conto banale, sull'altezza massima "minima" (bel gioco di parole) consigliabile affinchè il cavalletto non risulti eccessivamente limitato. Ho provato a ragionarci su, ma non sono riuscito a darmi una risposta del tutto convincente. Certamente l'altezza dell'utilizzatore può essere un metro di valutazione accettabile, ma il problema che si pone a questo punto e il contemporaneo mantenimento dell'altezza minima. Un cavelletto in grado di raggiungere i 180/190 cm difficilmente avrà un'altezza minima di lavoro inferiore ai 40cm ca. Viceversa, un cavelletto in grado di lavorare ad altezze inferiori ai 20 cm da terra non raggiungerà mai altezze molto elevate. A questo punto vi chiedo, secondo voi, in base alla vostra esperienza, qual è il range di lavoro utile per un cavalletto per chi, come me, ha intenzione di farne un uso generico ma primariamente dedicato alla paesaggistica. Quali sono i limiti (inferori e superiori) oltre i quali non acquistereste un cavalletto? Facciamo il calcolo considerando anche la testa inclusa (altri 10 cm circa).