Archiviazione file... Argh!

_Moni_

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Ciao a tutti!!!

Spero di non annoiare nessuno, ma mi sto scontrando contro l'annoso problema chiamato "come cavolo faccio a conservare i pesantissimi file che sforna la mia reflex con ordine e senza impallare il computer dopo un mese?".
Possiedo solo un portatile, un macbook pro 2011, e sta iniziando a soffrire per l'enorme quantità di file che si accumulano al suo interno. Cerco sempre di non riempire l'hard disk fino all'orlo, ma ora mi ritrovo con poche decine di GB liberi sul computer e due hard disk esterni pieni (in uno tengo sempre il backup aggiornato di tutto il sistema). Mi accingo quindi a comprare il terzo hard disk esterno, ma...mi chiedevo...sto usando il sistema più performante? Io di solito faccio così

- volta per volta copio tutti i RAW sopravvissuti alla mia spietata selezione sull'hard disk esterno
- tengo sul computer solo i RAW più recenti e più importanti per me e per i miei cari (lauree, matrimoni ecc), in modo da salvarli nel caso in cui l'HD si sfracelli al suolo o mi dia buca in qualche modo (in passato mi è capitato...non è stato bello).

Il calo dei prezzi (almeno rispetto ad un paio di anni fa) mi permetterà di comprare un HD da uno o due T, che dovrebbe bastare per un po', ma ci sono metodi diversi che potrei considerare? (cloud o simili?)

Voi che fate? taggo un po' di gente, giusto per iniziare: Zero iPol85 supermariano81 Hypereyed Teddi PDBzone
 

mikly

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Alex

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Se mi prometti non farne parola con nessuno ti rivelerò una personale quanto innovativa tecnica di backup.

In passato l'idea di perdere i "preziosissimi" RAW delle mie foto non mi faceva dormire la notte, è solo da poco tempo che, per motivi a me sconosciuti, ho realizzato che se domani dovessi perdere tutto il mio archivio (toccata di maroni comunque preventiva) le foto per le quali verserei sincere lacrime amare non saranno più di una cinquantina.

Altre migliaia che giacciono sul mio HD sono foto che se volessi potrei riscattare ... "non l'ho fatto ... ma avrei potuto ..." (cit.)

luiz.jpg

Foto di cui conservavo i pesantissimi RAW perché "non si sa mai" ... ma non si mai cosa?

Che un giorno diventerò un mago di PS in grado di trasformare delle foto che ho scattato 15 anni prima in fine art da esposizione?

Ma quando mai ... e comunque nel frattempo si spera che sia diventato anche un fotografo più degno in grado di sfornare scatti che non mi facciano rimpiangere quelli scattati.

Dopo che la Madonna di Fatima mi è apparsa per aprirmi gli occhi dinnanzi a tale rivelazione, ho fatto un bel giro di pulizia selettiva sulle vecchie cartelle, perché non si è mai cattivi abbastanza con sé stessi, ho mantenuto i JPG alla massima qualità per tutte le foto più meritevoli e, attenzione attenzione, bidonato svariate decine di GB di files RAW a cui mai più nella vita avrei messo mano!

Ora i RAW li conservo solo per per quelle 10 foto su 100 che considero molto buone (ok, ho esagerato, saranno 5 ... va bene, 3 ...) e per il resto tengo solo i JPG che nel caso di set piuttosto ricchi di foto diciamo da "reportage" salvo pure ad un 85% della qualità (praticamente impercettibile la perdita ad occhio nudo ma un file pesa 2 o 3 MB).

Infine ho sottoscritto un bell'abbonamento Dropbox da 100GB (che mi serve anche per salvare i ben più importanti dati del lavoro) su cui in automatico vengono sincronizzate tutte le mie cartelle fotografiche e non.

Il tutto si sincronizza su portatile, computer fisso di casa e web per cui a meno che non arrivi l'apocalisse direi che posso stare abbastanza sereno senza dovermi preoccupare di adibire un data center in camera da letto per quattro ca**o di foto. :p
 

_Moni_

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mmm...articolo chiaro e diretto, come sempre. Grazie dell'intervento, Mariano!!

Se mi prometti non farne parola con nessuno ti rivelerò una personale quanto innovativa tecnica di backup.

In passato l'idea di perdere i "preziosissimi" RAW delle mie foto non mi faceva dormire la notte, è solo da poco tempo che, per motivi a me sconosciuti, ho realizzato che se domani dovessi perdere tutto il mio archivio (toccata di maroni comunque preventiva) le foto per le quali verserei sincere lacrime amare non saranno più di una cinquantina.

Altre migliaia che giacciono sul mio HD sono foto che se volessi potrei riscattare ... "non l'ho fatto ... ma avrei potuto ..." (cit.)

Vedi l'allegato 30359

Foto di cui conservavo i pesantissimi RAW perché "non si sa mai" ... ma non si mai cosa?

Che un giorno diventerò un mago di PS in grado di trasformare delle foto che ho scattato 15 anni prima in fine art da esposizione?

Ma quando mai ... e comunque nel frattempo si spera che sia diventato anche un fotografo più degno in grado di sfornare scatti che non mi facciano rimpiangere quelli scattati.

Dopo che la Madonna di Fatima mi è apparsa per aprirmi gli occhi dinnanzi a tale rivelazione, ho fatto un bel giro di pulizia selettiva sulle vecchie cartelle, perché non si è mai cattivi abbastanza con sé stessi, ho mantenuto i JPG alla massima qualità per tutte le foto più meritevoli e, attenzione attenzione, bidonato svariate decine di GB di files RAW a cui mai più nella vita avrei messo mano!

Ora i RAW li conservo solo per per quelle 10 foto su 100 che considero molto buone (ok, ho esagerato, saranno 5 ... va bene, 3 ...) e per il resto tengo solo i JPG che nel caso di set piuttosto ricchi di foto diciamo da "reportage" salvo pure ad un 85% della qualità (praticamente impercettibile la perdita ad occhio nudo ma un file pesa 2 o 3 MB).

Infine ho sottoscritto un bell'abbonamento Dropbox da 100GB (che mi serve anche per salvare i ben più importanti dati del lavoro) su cui in automatico vengono sincronizzate tutte le mie cartelle fotografiche e non.

Il tutto si sincronizza su portatile, computer fisso di casa e web per cui a meno che non arrivi l'apocalisse direi che posso stare abbastanza sereno senza dovermi preoccupare di adibire un data center in camera da letto per quattro ca**o di foto. :p

Ahahahah!! In effetti anche io sto iniziando ad essere molto meno "paranoica" e molto più selettiva nella scelta dei RAW da tenere..non ho ancora acquisito il coraggio di essere spietata con i raw degli eventi altrui a cui ho avuto la fortuna di assistere, come lauree e matrimoni...seleziono il più possibile, ma spesso, anche per richiesta di amici e parenti interessati, mi ritrovo a tenere i raw degli scatti più decenti e alla lunga pesano...grazie dell'intervento alex!!
Sto considerando anche io l'opzione dropbox (o il più recente copy)..ti trovi bene?
 

Hypereyed

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Se mi prometti non farne parola con nessuno ti rivelerò una personale quanto innovativa tecnica di backup.

In passato l'idea di perdere i "preziosissimi" RAW delle mie foto non mi faceva dormire la notte, è solo da poco tempo che, per motivi a me sconosciuti, ho realizzato che se domani dovessi perdere tutto il mio archivio (toccata di maroni comunque preventiva) le foto per le quali verserei sincere lacrime amare non saranno più di una cinquantina.

Altre migliaia che giacciono sul mio HD sono foto che se volessi potrei riscattare ... "non l'ho fatto ... ma avrei potuto ..." (cit.)

Vedi l'allegato 30359

Foto di cui conservavo i pesantissimi RAW perché "non si sa mai" ... ma non si mai cosa?

Che un giorno diventerò un mago di PS in grado di trasformare delle foto che ho scattato 15 anni prima in fine art da esposizione?

Ma quando mai ... e comunque nel frattempo si spera che sia diventato anche un fotografo più degno in grado di sfornare scatti che non mi facciano rimpiangere quelli scattati.

Dopo che la Madonna di Fatima mi è apparsa per aprirmi gli occhi dinnanzi a tale rivelazione, ho fatto un bel giro di pulizia selettiva sulle vecchie cartelle, perché non si è mai cattivi abbastanza con sé stessi, ho mantenuto i JPG alla massima qualità per tutte le foto più meritevoli e, attenzione attenzione, bidonato svariate decine di GB di files RAW a cui mai più nella vita avrei messo mano!

Ora i RAW li conservo solo per per quelle 10 foto su 100 che considero molto buone (ok, ho esagerato, saranno 5 ... va bene, 3 ...) e per il resto tengo solo i JPG che nel caso di set piuttosto ricchi di foto diciamo da "reportage" salvo pure ad un 85% della qualità (praticamente impercettibile la perdita ad occhio nudo ma un file pesa 2 o 3 MB).

Infine ho sottoscritto un bell'abbonamento Dropbox da 100GB (che mi serve anche per salvare i ben più importanti dati del lavoro) su cui in automatico vengono sincronizzate tutte le mie cartelle fotografiche e non.

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...E massimizzando "l'effetto saggezza", io i RAW non li conservo e pace.
Recupero, forse, la sacralità dello sviluppo analogico: ovvero mi disegno il mazzo quadrato in post produzione, ma quando è pronta, la foto resta lei. DEVE essere lei, per identità pura.
Tanti TIFF e pochi patemi ;)
 

Petrella

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Questo discorso dei raw è interessante... Io di solito scattavo sempre in raw qualsiasi cosa, poi mi sono trovato a dover post-produrre 200 e passa foto di un evento sportivo e a quel punto mi sono chiesto se ne valesse la pena.

No, non ne vale la pena per certe tipologie di foto. Ora se devo fare scatti da "foto ricordo" imposto in jpeg e via, tengo il raw solo per quando esco per fatti miei e sto pensando di eliminarlo anche in questo frangente.

Sul discorso memoria: io ho uso aperture, che ti permette di tenere sul pc solo le preview in jpeg degli scatti e la libreria con i master sull'hard disk esterno. Di solito prima le post produco e poi sposto i master sull'hard disk.
Ha una lentezza allucinante da un po' di tempo a questa parte, ho notato che migliora quando faccio il contrario, cioè quando prima sposto i master sull'hard disk e poi post produco le foto.
 

Zero

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Se mi prometti non farne parola con nessuno ti rivelerò una personale quanto innovativa tecnica di backup.

In passato l'idea di perdere i "preziosissimi" RAW delle mie foto non mi faceva dormire la notte, è solo da poco tempo che, per motivi a me sconosciuti, ho realizzato che se domani dovessi perdere tutto il mio archivio (toccata di maroni comunque preventiva) le foto per le quali verserei sincere lacrime amare non saranno più di una cinquantina.

Altre migliaia che giacciono sul mio HD sono foto che se volessi potrei riscattare ... "non l'ho fatto ... ma avrei potuto ..." (cit.)

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Foto di cui conservavo i pesantissimi RAW perché "non si sa mai" ... ma non si mai cosa?

Che un giorno diventerò un mago di PS in grado di trasformare delle foto che ho scattato 15 anni prima in fine art da esposizione?

Ma quando mai ... e comunque nel frattempo si spera che sia diventato anche un fotografo più degno in grado di sfornare scatti che non mi facciano rimpiangere quelli scattati.

Dopo che la Madonna di Fatima mi è apparsa per aprirmi gli occhi dinnanzi a tale rivelazione, ho fatto un bel giro di pulizia selettiva sulle vecchie cartelle, perché non si è mai cattivi abbastanza con sé stessi, ho mantenuto i JPG alla massima qualità per tutte le foto più meritevoli e, attenzione attenzione, bidonato svariate decine di GB di files RAW a cui mai più nella vita avrei messo mano!

Ora i RAW li conservo solo per per quelle 10 foto su 100 che considero molto buone (ok, ho esagerato, saranno 5 ... va bene, 3 ...) e per il resto tengo solo i JPG che nel caso di set piuttosto ricchi di foto diciamo da "reportage" salvo pure ad un 85% della qualità (praticamente impercettibile la perdita ad occhio nudo ma un file pesa 2 o 3 MB).

Infine ho sottoscritto un bell'abbonamento Dropbox da 100GB (che mi serve anche per salvare i ben più importanti dati del lavoro) su cui in automatico vengono sincronizzate tutte le mie cartelle fotografiche e non.

Il tutto si sincronizza su portatile, computer fisso di casa e web per cui a meno che non arrivi l'apocalisse direi che posso stare abbastanza sereno senza dovermi preoccupare di adibire un data center in camera da letto per quattro ca**o di foto. :p
Condivido in pieno! Non sono uno che conserva tutti i raw come reliquie. I migliori li salvo su hard disk esterno ma ho sempre il pc pieno zeppo di raw di foto tutt'altro che indimenticabili, che mi riprometto costantemente di eliminare. Ogni tanto me ne ricordo e faccio un bel repulisti.:D Ecco, diciamo che sono tutt'altro che ordinato e sistematico nell'archiviazione.:D
 

marmar

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ma perché nn ve li stampate.??
La mia esperienza pari a 0 come fotografo mi ha fatto uscire questa domanda...la foto è. bella purché possa essere vista ed ammirata...quindi giustamente conservate i file su file e vi imbottite di hd esterni ecc ecc...ma fino a pochi anni fa mio papà..e credo la maggior parte di voi...conservava le foto in un cassetto...quindi io sono dell' idea che se un giorno farò foto belle...provvedero a stanparle e a tenerle lì nello stesso cassetto....nn vado ad intasare un pc per cose sicuramente risultano più belle stampate...e se col tempo invecchiano e si rovinano...tanto meglio..hanno più storia da raccontare...
ora nn so quante foto facciate e quale sia la percentuale di foto stupende che fate ( la mia è. molto bassa...1 o 2 ogni 100 diciamo) quindi di quelle 100 ne stampo 5...ne salvo 10 20 sul hd esterno. e le altre via...dopo tutto sono foto per quanto rare o particolari ci sarà sempre l' opportunità di rifare nella maggior parte dei casi...
questa poi è la mia idea..

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_Moni_

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grazie a tutti di essere intervenutii!!!
Pure io mi ritrovo a cancellare tantissimi file, anche scattati tempo fa, che sono tuttaltro che indimenticabili..diciamo però che, mentre dalle mie uscite fotografiche salvo poche pochissime foto, dagli eventi importanti ne tiro sempre fuori di più, per legami affettivi e ricordi e altro...in effetti probabilmente dovrei tenere solo i tiff, probabilmente...ci rifletterò...grazie ragazzi!

p.s. stampare sempre ottima cosa :)
 

Zero

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Stampare sì, ma stampare per bene (almeno 20x30) ha un costo non indifferente e richiede spazio per l'archiviazione...io stampo con parsimonia e solo se ne vale davvero la pena. Qui il discorso di archiviazione che stiamo facendo è un po' diverso, credo..
 

chicco

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Trovo molto interessante questa discussione, anche se ovviamente non è niente di nuovo!
per quanto mi riguarda, fermo restando che un bel repulisti dei raw indegni ogni tanto è necessariissimo (quanta m*******a, mamma mia!!), il problema è vero e reale.
Io al momento sono organizzato così:
- tengo i raw in un Hard Disk Esterno da 1TB con connessione firewire :)corna:)
- ho un secondo HD esterno (usb 2.0 :morto: )che uso come backup della cartella ogni tanto tramite un programma che da solo sincronizza le due cartelle qua e là
- quando sono in uni sfrutto la mega connessione per caricare tutta la cartellona dei raw in un servizio di backup online che ho attivato gratis (ora si paga) piu di due anni fa e che da spazio illimitato
-(in tutto questo ho due diversi hard disk di time machine di casa Apple, visto mai :p)
basterà!?
boh! :D
 

Alex

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Sto considerando anche io l'opzione dropbox (o il più recente copy)..ti trovi bene?
Mi trovo molto bene!

Utilizzo la cartella Dropbox in locale come cartella di lavoro principale, ogni file modificato, aggiunto o eliminato viene immediatamente replicato sul mio spazio online senza che debba preoccuparmene.
Quando accedo da una diversa postazione registrata sul mio account tutte le modifiche sono automaticamente sincronizzate all'avvio del computer.
Se carico un set di foto che voglio condividere con altri, ad esempio quando faccio le foto alla squadra di calcio di mio figlio o le foto ad un compleanno e intendo passarle agli altri genitori, posso farlo con un solo click (mi basta avere un indirizzo mail anche se loro non hanno un account Dropbox).
Il bello è che posso condividere un singolo file come un'intera cartella con la stessa semplicità.

Un altro aspetto secondario che però trovo importante è il fatto di avere una quota limite, nel mio caso 100GB.
A molti sembreranno pochi tuttavia uno dei mali principali della diminuzione esponenziale dei costi di hard disk e dispositivi di archiviazione vari è che non si butta più via nulla!
Giga e giga di file spesso inutili che si accumulano fino a diventare ingestibili e difficilmente organizzabili.
Il fatto di dover stare entro una certa quota ti spinge a tenere le cose importanti, eliminare con costanza il superfluo e tenere tutto più ordinato.

Il punto debole di Dropbox è il lato presentazione (d'altro canto non è nato per quello ma sono sicuro che lo miglioreranno) nel senso che è possibile utilizzare delle gallerie per condividere le foto ma sono ancora piuttosto spartane e soprattutto gli algoritmi con cui vengono generate le versioni delle foto per la presentazione online sono abbastanza osceni e la qualità delle foto deteriora abbastanza ma, come dicevo, non è esattamente il campo di applicazione di questa piattaforma e rispetto a qualche anno fa ci sono stati già dei buoni progressi.

Ovviamente questo vale per me, capisco che altri possano avere esigenze differenti e quindi adottare soluzioni diverse. :)

P.S.
Avevo omesso di scriverlo nel primo post ma effettivamente la stampa delle foto davvero importanti costituisce senz'altro un'altra importantissima forma di backup!
 

Teddi

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AH... bella questione... io mi sono arreso quasi subito ed il mio metodo segreto è:

- cancellare TUTTI i raw (tanto gli scatti "importanti" che faccio per lavoro li consegno e non li posso utilizzare)
- tenere al massimo una 50 di jpeg (molto leggeri) al mese di foto che faccio per mio divertimento
- essere tranquillo dato che alla fine quello che voglio avere ce l'ho su flickr!
 

LordWotton

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io attualmente tengo tutto sull'hd secondario nel pc, il prossimo acquisto che farò (quando avrò un po' di fondi) sarà un bel NAS a 4 bay con 4 hd, dove archiviare TUTTO in RAID in modo da avere una copia di backup sempre aggiornata
 
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Io ho 3 HD uno sul Pc da 750 e 2 esterni da un terabyte ciascuno. Gli esterni sono gemelli contengono gli stessi file. Per ora conservo tutto ma solo perchè non ho tempo di selezionare le foto. Tuttavia concordo con Alex conviene conservare solo i file migliori.
 

Hypereyed

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ehm...forse una domanda stupida...perché conservare i TIFF e non i RAW?se io elaboro un raw e lo salvo come tiff passo da circa 18mb a 40mb...sbaglio qualcosa?
No Marco, non sbagli nulla :)

Non ne faccio una questione di spazio, anche perché sono una efficientissima portatrice sana di autocritica, e le foto che sopravvivono ai miei pensieri censori risultano pochissime, come del resto quelle che in totale scatto.

Conservare il TIFF è come porre un sigillo: ciò che ho visto e sviluppato ha preso la forma voluta, e come tale deve sopravvivere. Il mio rito conclusivo.
 
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