Con il digitale la fotografia è finita o no? Sono perplesso!

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Manolo82rm: io NON ho quantificato l'intervento come una massima: "se sono 5 minuti ok, se sono 15 ore no". però in linea generale se devi smanettare 3 giorni su una foto, evidentemente c'è qualcosa che non va nella foto di partenza. per come la vedo io, e mi è parso di capire che non è solo il mio pensiero, ci deve essere sotto già una buona foto di partenza...quindi non dovrebbe esser necessario chissà quale lavoro. la mia era più che altro una provocazione: perdiamo tempo in fase di scatto, ragioniamo sulla foto reflex in mano, non affidiamoci al "tanto poi c'è PS". perché mi spiace ma questo è una cosa un po' troppo comune...
Probabilmente mi sono spiegato male io... non intendevo dire che quantificavi come massima, quanto sottolineare il fatto che l'unità di tempo (ma anche quella del numero degli interventi) è relativa... perché se uno è esperto e sa già dove andare a parare, ci mette 2 minuti ad editare una foto... in questo modo sembra che l'esperto faccia meno interventi di me che ci passo anche 1 ora sopra, ma semplicemente perché io non sono bravo e per fare una correzione di saturazione ci metto una vita.
Per il resto sono totalmente d'accordo con te. ;)

ultimo esempio per chiarirvi il mio pensiero, poi la chiudo qui...ho in casa un libretto sul ritratto, è vecchio, dell'epoca dell'analogico. c'è una pagina con i consigli di luce e inquadratura per minimizzare i difetti del volto. mettiamo che devo andare a farmi fare un ritratto ma ho un brutto naso. il fotografo A mi gira intorno e studia le luci e l'inquadratura per far notare meno il mio difetto. il fotografo B mi dice "tranquilla, ti faccio un ritocchino con PS, meglio della chirurgia plastica".
ora, voi da chi andreste?!
io, personalmente, non avrei dubbi.......
Ecco... premetto che sono d'accordo... forse su questo si potrebbe aprire un nuovo argomento.
Ossia, facciamo finta che il risultato ottenuto alla fine sia lo stesso (si, lo so, è quasi impossibile... ma ragioniamo per assurdo), chi è più bravo?
Fotograficamente parlando il primo, senza dubbio, però il secondo ha ottenuto lo stesso effetto senza dover possedere tanti flash ed uno studio privato... insomma, PS ha reso "economica" una passione molto costosa... forse non ci saranno più gli esperti strobisti di una volta, ma le belle foto si faranno lo stesso.
Tutto ciò premesso il fatto che dubito fortemente si possa fare una foto con un flash sparato in faccia e poi ottenere, con PS, lo stesso effetto di una luce studiata... si fa solo per parlare. :)
E poi, si cerca di imparare la fotografia qui... non la "ritocchistica"... :rotfl:
 
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Stefano.Minella con le sue cavolate ha in realtà centrato il punto! ora, quelle non saranno mica foto! sono manipolazioni di PS, nè più nè meno e rientrano esattamente nell'ambito di ciò che io dico "è sbagliato", quando dico PS è uno strumento potente ma spesso viene usato in un modo che PER ME è sbagliato, questo è un esempio. ora, queste che ha postato stefano sono robe talmente false da farci ridere, ma se arrivasse qualcuno a spacciarvi per foto del secolo la prima..."oh una nuova specie! fotografo dell'anno di NG!" e poi scopriste che è un trucco...non vi sentireste almeno un po' presi in giro? mah, per me è così...siete davvero convinti di ritenere quelle due cose delle foto?! perché PS è anche questo, da qui il mio essere contraria alla vostra "difesa a tutti i costi". non so se mi sono spiegata!

ultimo esempio per chiarirvi il mio pensiero, poi la chiudo qui...ho in casa un libretto sul ritratto, è vecchio, dell'epoca dell'analogico. c'è una pagina con i consigli di luce e inquadratura per minimizzare i difetti del volto. mettiamo che devo andare a farmi fare un ritratto ma ho un brutto naso. il fotografo A mi gira intorno e studia le luci e l'inquadratura per far notare meno il mio difetto. il fotografo B mi dice "tranquilla, ti faccio un ritocchino con PS, meglio della chirurgia plastica".
ora, voi da chi andreste?!
io, personalmente, non avrei dubbi.......
concordo pienamente! :) ma infatti anche secondo me la postproduzione va QUANTIFICATA e soprattutto va suddivisa postproduzione e fotoritocco...

se una foto ci vogliono 2 minuti di PP per mettere a posto il raw giusto da farlo diventare un file finale per la stampa secondo me è OK, se ci devi passare 2 ore a stravolgere la foto NO (tempi detti a caso, non è che se uno ci mette 2 ore per fare la prima ipotesi perchè è lento o imbranato non va bene)

ma soprattutto dipende da COSA viene fatto in PP... ad esempio, tornando all'esempio tuo Linda, se il fotografo ritrattista usa la PP per farmi il naso alla michael jackson perchè il mio è grosso per me NON VA BENE, però ad esempio se lo usa per togliermi un brufolo che mi è venuto prima di fare la foto personalmente lo ACCETTO..

come tutte le cose dipende la QUANTITA' ed il MODO! :)
(con questo credo di aver detto anche quello che pensi tu no?)
 

murphy86

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Il fotomontaggio non era fotografia dai, era un gioco era come spezzettare le foto e cambiare i volti con photoshop alle star del cinema. La saturazione avveniva sul colore attraverso la combinazione dei colori sottrattiva o additiva a secondo del metodo che si usava e aumentando l'esposizione sotto l'ingrnaditore, ma era una cosa artificiosa si tendeva ad ottenerla sottoesponendo in ripresa non in camera oscura, oppure con il filtro polarizzatore.
Ti sei risposto da solo caro thinkingsoul, quello che tu non ritieni fotografia è quello che non farà parte del tuo stile e della tua capacità fotografica. Il fotomontaggio, era esattamente quello che descrivi, "spezzettare le foto e cambiare i volti con photoshop" solo che si faceva con le forbici, la saturazione veniva regolata con la composizione chimica degli acidi, adesso basta spostare un cursore, se a te non piace non la applichi, lavorare senza PP è come sviluppare negativi senza artifici in camera oscura, senza correzione o scatti bene o butti via, in alternava, puoi correggere se hai voglia tempo e capacità, io non so fare, non so usare PS e a stento camera raw, sto studiando la PP in ambiente linux con RawTherapee e GIMP, la uso massivamente si, correggo l'esposizione e il WB a quasi tutte le foto perchè mi scordo di farlo durante lo scatto o anche perchè non ho voglia di farmi i calcoli d'esposizone e l'LCD della reflex non è uguale al monitor LED FULL-HD che ho a casa per valutare la foto. Spero che ci scambieremo consigli sull'utilizzo della PP oltre che sulla fotografia in se.
 
T

thinkingsoul

Ospite
Ti sei risposto da solo caro thinkingsoul, quello che tu non ritieni fotografia è quello che non farà parte del tuo stile e della tua capacità fotografica. Il fotomontaggio, era esattamente quello che descrivi, "spezzettare le foto e cambiare i volti con photoshop" solo che si faceva con le forbici, la saturazione veniva regolata con la composizione chimica degli acidi, adesso basta spostare un cursore, se a te non piace non la applichi, lavorare senza PP è come sviluppare negativi senza artifici in camera oscura, senza correzione o scatti bene o butti via, in alternava, puoi correggere se hai voglia tempo e capacità, io non so fare, non so usare PS e a stento camera raw, sto studiando la PP in ambiente linux con RawTherapee e GIMP, la uso massivamente si, correggo l'esposizione e il WB a quasi tutte le foto perchè mi scordo di farlo durante lo scatto o anche perchè non ho voglia di farmi i calcoli d'esposizone e l'LCD della reflex non è uguale al monitor LED FULL-HD che ho a casa per valutare la foto. Spero che ci scambieremo consigli sull'utilizzo della PP oltre che sulla fotografia in se.
Purtroppo vedrai con il tempo, cosa che sto constatando pure io che è impossibile fare come si faceva con le diapositive, quando dicevi al laboratorio di non toccare nulla, alla fine ci devi mettere mani per forza sulle foto raw, spero solo che a questo punto prevalga il buon senso di non trasformare una fotografia in una elaborazione digitale computerizzata e che la trasformazione sia limitata al contrasto saturazione e luminosità. Putroppo ho visto che si correggono la profondità dello sguardo, la lucentezza della pelle, e un sacco di altre diavolerie, tuttavia devo dire e su questo sono contento, che nonostante il primo impatto in questo forum in cui sono incappato in un paio di foto decisamente troppo "trattate", poi con il tempo mi sono accorto che diverse persone non fanno un uso sproporzionato del pc dopo lo scatto e questo mi fa pensare positivamente.
 

Artal

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Come si fa a distinguere un bravo fotografo? basta saper usare bene photoshop o altri programmi e si ricava un capolavoro da una foto scadente sinceramente sono un confuso e perplesso.​
è una provocazione convincetemi del contrario!​
Questa è, purtroppo, la convinzione comune in generale, che si riassume in "che ci vuole, basta scattare e poi farà il computer". E' il motivo per cui sempre più persone si sentono fotografi e poi rincorrono attrezzature sempre migliori perchè quelle che hanno non sono abbastanza, salvo poi spendere migliaia di euro per fare foto uguali a prima perchè alla fine non si sono mai presi la briga di leggere un manuale di fotografia.
Chiedo: come si corregge una foto mossa o sfocata, come si aumenta la profondità di campo in post, come si tolgono i riflessi da un vetro senza aver usato un polarizzatore ecc...
Poi vorrei far presente che la fotografia digitale NECESSITA di essere elaborata, il raw non è un'immagine, è un file che deve essere sviluppato e dunque certe scelte vanno fatte davanti ad uno schermo, questo fa si che non si tratti più di fotografia? Non direi, si facevano le stesse cose con la pellicola, persino i fotomontaggi, solo che non erano così facili ed erano di dominio esclusivo di professionisti o esperti.

il signor henry peach robinson nel 1858 ha creato questo:

E' una foto, non è una foto? Boh, è stata fatta con 5 scatti diversi, praticamente un HDR analogico...quindi se è la possibilità di fare ritocchi ad uccidere la fotografia vuol dire che non è morta col digitale, era già morta nel 1858!
La fotografia deve esprimere qualcosa, veicolare un messaggio, Cartier Bresson non avrebbe avuto comunque bisogno di ritocchi esagerati, Dragan si!
Le foto delle modelle che si vedono nelle riviste sono fortemente ritoccate, vuol dire che non sono più foto? che la fase di scatto non conta più? Non credo che facendole scattare da un tipo che vede una reflex per la prima volta e la usa in automatico sarebbero uguali!
Il fotoritocco aumenta la capacità di ottenere quello che si ha in testa se non si può fare altrimenti, il fatto che oggi se ne abusi è un altro discorso, ma dietro la foto c'è una tecnica, un idea, una visione che viene prima di photoshop, che non ha senzo di esistere altrimenti.
Diciamo che quando il ritocco diventa molto invasivo si può parlare di qualcosa che va un pò oltre alla fotografia, ma difficilmente si ottiene qualcosa di buono se non si parte dalle conoscenze di base.
 

Artal

Maestro
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ultimo esempio per chiarirvi il mio pensiero, poi la chiudo qui...ho in casa un libretto sul ritratto, è vecchio, dell'epoca dell'analogico. c'è una pagina con i consigli di luce e inquadratura per minimizzare i difetti del volto. mettiamo che devo andare a farmi fare un ritratto ma ho un brutto naso. il fotografo A mi gira intorno e studia le luci e l'inquadratura per far notare meno il mio difetto. il fotografo B mi dice "tranquilla, ti faccio un ritocchino con PS, meglio della chirurgia plastica".
ora, voi da chi andreste?!
io, personalmente, non avrei dubbi.......
Qui il discorso è un altro: ogni fotografo che si voglia considerare tale DEVE essere in grado di ottimizzare la luce per il soggetto che ha di fronte, indipendentemente da quello che vorrà o non vorrà fare in photoshop. Le foto le fanno le luci, e una foto male illuminata non si corregge in post.
Detto questo però il lavoro del fotografo, come tutto, si è evoluto e c'è da fare una distinzione a seconda dell'utilizzo della foto:
Se la tua foto va in un tuo ipotetico book da modella, che ti serve per andare a chiedere lavori, potrebbe essere saggio non ritoccare le foto da capo a piedi, anche solo per evitare di non assomigliare più a quella persona nella foto al momento di un eventuale provino. :D
Ma se con le tue belle foto al naturale passi il provino e ti assumono (pagandoti) per una campagna pubblicitaria e la tua faccia va a finire su un cartellone 3x8 di un prodotto riguardante la bellezza stai pur certa che il naso lo mettono a posto, non perchè chi ha lavorato è stato poco professionale al momento dello scatto, ma perchè è alla ricerca di una perfezione estetica funzionale a quello che pubblicizza, deve comunicare quello!
In quel caso la tua faccia non rappresenta più la tua persona, ma rappresenta il concetto di bellezza!
Come hai detto tu i difetti con le luci si minimizzano, ma per farli sparire serve altro, quindi, secondo il mio medestissimo parere, il miglior fotografo è quello che somma le conoscenze di entrambi i tuoi due ipotetici fotografi ed è in grado di decidere quando sia il caso di sfruttarle distintamente.
 
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