quel fiore è una passiflora!
mi piacciono le prime due
Esatto!
Passiflora
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai a:
navigazione,
cerca
Fiore della passione
Fiore di Passiflora caerulea
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Magnoliopsida
Ordine Malpighiales
Famiglia Passifloraceae
Genere Passiflora
Specie
Passiflora è un genere di
Passifloraceae che comprende circa 465 specie di piante erbacee perenni ed annuali, arbusti dal portamento
rampicante e lianoso, arbusti e alberelli, alti fino a 5-6 m, originarie dell'
America centro-
meridionale, con alcune specie provenienti dal
Nord America,
Australia e
Asia.
Il nome del genere, adottato da
Linneo nel
1753 e che significa "fiore della passione" (dal
latino passio =
passione e flos = fiore), gli fu attribuito dai missionari
Gesuiti nel
1610, per la somiglianza di alcune parti della pianta con i simboli religiosi della passione di
Cristo, i viticci la frusta con cui venne flagellato; i tre stili i chiodi; gli stami il martello; la raggiera corollina la corona di spine.
[modifica] Morfologia
Le radici generalmente fascicolate, in alcuni casi sono carnose, a volte con produzione di pollini radicali, alcune specie come la
Passiflora tuberosa hanno radici tuberose.
Il fusto abbondantemente ramificato, è sottile, talvolta cavo, a sezione rotonda, quadrata, triangolare o poligonale, solitamente di colore verde nei giovani esemplari, ricoperto da corteccia nei soggetti vetusti.
Passiflora × violacea (ibrido tra
P. caerulea e
P. racemosa
Le foglie sono alterne, di forma, consistenza, dimensioni ed aspetto variabili, con specie a foglie semplici lanceolate, bilobate o palmate con 3-9 lobi, con dimensioni di pochi millimetri come la
P. gracillima fino a dimensioni di diversi decimetri come la
P. gigantifolia. Nelle specie rampicanti all'ascella delle foglie ci sono gli organi di ancoraggio, a forma di viticci o più raramente appendici ramificate dotate di ventose, come nella
P. discophora e nella
P. gracillima, o in alcuni casi delle formazioni spinose.
I fiori sono normalmente ermafroditi, ascellari e solitari, raramente riuniti a coppie come nella
P. biflora, o riuniti in racemi come si può osservare nella
P. racemosa; le dimensioni sono molto variabili in dipendenza della specie, potendo arrivare al diametro di 12-15 cm della
P. quadrangularis.
Generalmente hanno tre brattee di varia forma, a volte colorate e dotate di ghiandole nettarifere, il calice più o meno allungato, con 5 sepali, 5 petali a volte assenti; è normalmente presente una corona di filamenti di forma e colore variabile, con 5 filamenti che portano le antere e 3 stili recanti gli stigmi, a volte profumati o con odore sgradevole.
I frutti sono generalmente bacche ovoidali o allungate, ricoperte da un leggero tegumento che, a maturazione, si colora di giallo, viola, blu o nero, a volte con striature gialle o verdi, a volte è una capsula deiscente a maturazione, di varie dimensioni; all'interno del frutto si trova una polpa gelatinosa (arillo) che contiene piccoli semi di forma appiattita, cuoriformi, di colore scuro, coriacei e rugosi.