Allora ragazzi le strade sono tre e non si scappa:
1. partita iva con tutto quello che ne consegue, per altro mi sono appena informato che il forfettino non esiste più quindi anche sotto una soglia di guadagno minimo annuale si deve versare l'IVA; all'inps come dice
linda l'iscrizione purtroppo è obbligatoria;
2. usare esclusivamente il contratto di prestazione occasionale d'opera che, per intenderci, non è legato al fatto di un lavoro continuativo ma ha come unica pecca il fatto che va fatto ogni volta un contratto ex novo, piuttosto di colui che ha partita iva che fa il lavoro pattuito e fattura al pagamento;
3. ricorrere a particolari agevolazione per le giovani aziende (ma come sapete non è il momento).
La cosa ideale sarebbe chiedere ad un commercialista più che ad un avvocato ma vi dico che non è il momento. In italia purtroppo la situazione al momento è questa esempio:
io parcello 500 euro tra cassa forense (che per il fotografo è inps), rimborso fofetario (che nessun avvocato ha mai capito cos'è) e partita iva al 21% mi rimangono 126 euro