frinodavide
PRO
- Registrato
- 15 Settembre 2013
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- Sito Web
- www.flickr.com
- Corpo macchina
- konica hexar RF
- Sesso
- Maschio
Gli anni '90 sono stati un punto di svolta per la fotografia,le prime macchine digitali facevano la loro comparsa e nelle mondo analogico la tecnologia diventava sempre più sofisticata fino ad arrivare a piccoli gioielli tecnologici come Contax G,Konica Hexar e Hasselblad X-pan.
L'Hasselblad X-pan è una macchina nata dalla collaborazione con Fuji ed è molto particolare perchè capace di sfornare negativi panoramici 24x65 (contro i normali 24x36).La fotografia panoramica fino a quel momento era esclusiva del medio formato ma,salvo alcune eccezioni era frutto di ritagli delle foto o di strani attrezzi russi ad obiettivo rotante...horizont & c,macchine interessanti ma di scarsa qualità costruttiva.
L'Hasselblad purtroppo ha sbagliato qualche cosa a livello di marketing o è arrivata fuori tempo massimo con la xpan non ha riscontrato il successo che meritava,ma forse la cosa è dovuta anche alla sua particolarità ma veniamo ai dettagli:
- corpo in metallo,robusto e pesante...molto pesante :sisi.gif:
- tempi da 8 sec a 1/1000 e posa B
- esposizione manuale o a priorità diaframmi
- un corredo di 3 obiettivi,30-45-90
- esposimetro TTL
- sensibilità ISO da 25 a 3200,con riconoscimento DX
- messa a fuoco con base telemetrica
- possibilità di usare il doppio formato (24x36 e 24x65) nella stessa sessione fotografica tramite selettore
- 22 scatti panoramici con un rullino da 36
- correzione EV +-2
- scatto singolo,continuo e autoscatto
- funzionamento con 2 batterie CR2
Fondamentalmente la xpan ha tutto quello che hanno le moderne telemetro e quindi potrebbe essere una macchina perfetta,ma non lo è...prima di elogiare le sue caratteristiche andrei a vedere cosa non va.
La prima cosa che si nota è la totale assenza di informazioni nel mirino ad eccezione dell'indicazione di sovra o sottoesposizione,l'indicazione dei tempi di scatto sarebbe stata molto utile così come si fa sentire la mancanza di una bolla di livello nel mirino.
Secondo me una macchina panoramica nasce soprattutto per la fotografia di paesaggio e di architettura (vista anche la sua totale assenza di distorsione prospettica) un'indicazione dei tempi non mi sarebbe dispiaciuta...poter gestire l'esposizione e,eventualmente compensarla è il giusto metodo di lavoro ma in questo caso lavorare in manuale è quasi impossibile dato che devi comporre e staccare l'occhio per vedere i tempi,la macchina si fa però perdonare perchè lavorando in AV l'esposimetro fa un ottimo lavoro anche in presenza di filtri ma comunque l'assenza della bolla è molto scocciante.
Altro lato negativo è il prezzo,sia attuale che al momento dell'uscita,oggi mediamente un corpo con il 45 (l'obiettivo standard di serie) costa 1000€ mentre se si vuole aggiungere il 30 si deve spendere dai 1500 ai 2000€,il 90 lo lascerei perdere perchè sinceramente non l'ho ben capito...una macchina panoramica dovrebbe lavorare con obiettivi grandangolari e quindi un quasi tele mi sembra fuori posto,forse l'hanno aggiunto vista la possibilità di usare la macchina anche nel formato standard.
Sicuramente non è una macchina per tutti,tralsciando il fatto che analogica è una telemetro e oggi non molti hanno confidenza con questo sistema di messa a fuoco,lavora con un formato particolare che offre spunti di lavoro interessanti ma non a tutti piace e soprattutto può stancare...qui però avrei da obiettare perchè secondo me è sbagliato l'approccio generale che si ha con una macchina panoramica che non nasce esclusivamente per fare foto con una larghezza sterminata dove dentro ci stanno 20Km di montagne o di mare,magari basta per fotografare un albero o un palazzo!!!
Una volta entrati nella sua filosofia e trovato il giusto feeling non lascerete più a casa la xpan e vediamo qualche buon motivo per incoraggiarci:
- corpo in metallo,ergonomico e pesante che trasmette la senazione di solidità e che ti riempe la mano come una reflex,
- maf precisa grazie ad un telemtro contrastato preciso e ad un mirino molto generoso,
- obiettivi di alta qualità,
- comandi semplici e a portata di mano,
- elettronica abbondante e affidabile (parliamo di hasselblad e fuji contemporaneamente),
- possibilità di scattare in 2 formati senza cambiare rullino (c'è un sistema che conta i fori per assicurare una spaziatura precisa anche alternando i formati),
- 2 piccoli display che ti danno tutte le informazioni (numero scatti rimanenti,sensibilità pellicola in uso,eventali correzioni EV,tempi di scatto)
- distorsione prospettica inesistente,il che non è poco soprattutto se si fotografa architettura o se siamo in città.
Ovviamente sconsiglio questa macchina agli amanti del ritratto e della fotografia d'azione,può essere usata per lo street ma senza particolare fretta perchè,visto il formato e l'assenza di una livella lo scatto va composto aiutandosi con le linea della cornice e quindi un minimo di riflessione prima di scattare ci vuole.
Devo ancora provarla bene (io ce l'ho col 45 e sogno anche il 30...e lo sognerò ancora per molto tempo daro che non è in programma il suo acquisto,già la macchina è arrivata per una serie di eventi fortuiti) ma già ora l'ho posizionata nel reparto delle macchine che difficilmente rivenderò.
L'Hasselblad X-pan è una macchina nata dalla collaborazione con Fuji ed è molto particolare perchè capace di sfornare negativi panoramici 24x65 (contro i normali 24x36).La fotografia panoramica fino a quel momento era esclusiva del medio formato ma,salvo alcune eccezioni era frutto di ritagli delle foto o di strani attrezzi russi ad obiettivo rotante...horizont & c,macchine interessanti ma di scarsa qualità costruttiva.
L'Hasselblad purtroppo ha sbagliato qualche cosa a livello di marketing o è arrivata fuori tempo massimo con la xpan non ha riscontrato il successo che meritava,ma forse la cosa è dovuta anche alla sua particolarità ma veniamo ai dettagli:
- corpo in metallo,robusto e pesante...molto pesante :sisi.gif:
- tempi da 8 sec a 1/1000 e posa B
- esposizione manuale o a priorità diaframmi
- un corredo di 3 obiettivi,30-45-90
- esposimetro TTL
- sensibilità ISO da 25 a 3200,con riconoscimento DX
- messa a fuoco con base telemetrica
- possibilità di usare il doppio formato (24x36 e 24x65) nella stessa sessione fotografica tramite selettore
- 22 scatti panoramici con un rullino da 36
- correzione EV +-2
- scatto singolo,continuo e autoscatto
- funzionamento con 2 batterie CR2
Fondamentalmente la xpan ha tutto quello che hanno le moderne telemetro e quindi potrebbe essere una macchina perfetta,ma non lo è...prima di elogiare le sue caratteristiche andrei a vedere cosa non va.
La prima cosa che si nota è la totale assenza di informazioni nel mirino ad eccezione dell'indicazione di sovra o sottoesposizione,l'indicazione dei tempi di scatto sarebbe stata molto utile così come si fa sentire la mancanza di una bolla di livello nel mirino.
Secondo me una macchina panoramica nasce soprattutto per la fotografia di paesaggio e di architettura (vista anche la sua totale assenza di distorsione prospettica) un'indicazione dei tempi non mi sarebbe dispiaciuta...poter gestire l'esposizione e,eventualmente compensarla è il giusto metodo di lavoro ma in questo caso lavorare in manuale è quasi impossibile dato che devi comporre e staccare l'occhio per vedere i tempi,la macchina si fa però perdonare perchè lavorando in AV l'esposimetro fa un ottimo lavoro anche in presenza di filtri ma comunque l'assenza della bolla è molto scocciante.
Altro lato negativo è il prezzo,sia attuale che al momento dell'uscita,oggi mediamente un corpo con il 45 (l'obiettivo standard di serie) costa 1000€ mentre se si vuole aggiungere il 30 si deve spendere dai 1500 ai 2000€,il 90 lo lascerei perdere perchè sinceramente non l'ho ben capito...una macchina panoramica dovrebbe lavorare con obiettivi grandangolari e quindi un quasi tele mi sembra fuori posto,forse l'hanno aggiunto vista la possibilità di usare la macchina anche nel formato standard.
Sicuramente non è una macchina per tutti,tralsciando il fatto che analogica è una telemetro e oggi non molti hanno confidenza con questo sistema di messa a fuoco,lavora con un formato particolare che offre spunti di lavoro interessanti ma non a tutti piace e soprattutto può stancare...qui però avrei da obiettare perchè secondo me è sbagliato l'approccio generale che si ha con una macchina panoramica che non nasce esclusivamente per fare foto con una larghezza sterminata dove dentro ci stanno 20Km di montagne o di mare,magari basta per fotografare un albero o un palazzo!!!
Una volta entrati nella sua filosofia e trovato il giusto feeling non lascerete più a casa la xpan e vediamo qualche buon motivo per incoraggiarci:
- corpo in metallo,ergonomico e pesante che trasmette la senazione di solidità e che ti riempe la mano come una reflex,
- maf precisa grazie ad un telemtro contrastato preciso e ad un mirino molto generoso,
- obiettivi di alta qualità,
- comandi semplici e a portata di mano,
- elettronica abbondante e affidabile (parliamo di hasselblad e fuji contemporaneamente),
- possibilità di scattare in 2 formati senza cambiare rullino (c'è un sistema che conta i fori per assicurare una spaziatura precisa anche alternando i formati),
- 2 piccoli display che ti danno tutte le informazioni (numero scatti rimanenti,sensibilità pellicola in uso,eventali correzioni EV,tempi di scatto)
- distorsione prospettica inesistente,il che non è poco soprattutto se si fotografa architettura o se siamo in città.
Ovviamente sconsiglio questa macchina agli amanti del ritratto e della fotografia d'azione,può essere usata per lo street ma senza particolare fretta perchè,visto il formato e l'assenza di una livella lo scatto va composto aiutandosi con le linea della cornice e quindi un minimo di riflessione prima di scattare ci vuole.
Devo ancora provarla bene (io ce l'ho col 45 e sogno anche il 30...e lo sognerò ancora per molto tempo daro che non è in programma il suo acquisto,già la macchina è arrivata per una serie di eventi fortuiti) ma già ora l'ho posizionata nel reparto delle macchine che difficilmente rivenderò.
