Il mio giro d'Islanda

[nemor]

Ciao a tutti, eccomi a raccontarvi quella che è stata probabilmente la vacanza più interessante che abbia mai fatto, 10 giorni in Islanda con l'amico @kemper, una terra unica nel suo genere, la più recente a livello di storia naturale.
Pensavo di raccontarvela a step, come l'ho vissuta io, 1 giorno alla volta, così da avere anche il giusto tempo necessario alla visione ed alla post produzione di quasi 2000 scatti.
Inizio però a darvi un assaggio, gli scatti degli animali che abbiamo incontrato sul nostro cammino, sono naturalmente solo una minima parte della fauna presente sull'isola!

Papera
Papera by Marco Tanzi, su Flickr

Kittiwakes
Kittiwakes by Marco Tanzi, su Flickr

Beccaccia di mare
Beccaccia di mare by Marco Tanzi, su Flickr

Il famosissimo Minion Stuart
Stuart by Marco Tanzi, su Flickr

Gattinus domesticus con Kemper innamorato
Gattino by Marco Tanzi, su Flickr

Agnellini
Agnellini by Marco Tanzi, su Flickr

Foca
Foca by Marco Tanzi, su Flickr

Sterna artica
Sterna artica by Marco Tanzi, su Flickr

Gabbiano d'Islanda
Gabbiano d'Islanda by Marco Tanzi, su Flickr

Beccaccino (non quello in Technicolor di Up)
Beccaccino by Marco Tanzi, su Flickr

Eider maschio
Eider M by Marco Tanzi, su Flickr

Gli E.M sono quelli in bianco e nero, le loro femmine son le marroncine
Eider MF by Marco Tanzi, su Flickr

Volpe artica
Volpe artica by Marco Tanzi, su Flickr

Cavalli
Cavallo by Marco Tanzi, su Flickr

Cigni selvatici
Cigni selvatici by Marco Tanzi, su Flickr

E per ultimo lascio lui, il pulcinella di mare, il PUFFIN
Puffin by Marco Tanzi, su Flickr

Taggo @Michelangelo Ambrosini che voleva vedere i nostri scatti

 

[bobol]

Spettacolo

 

[Andrea85]

Belle!! Alcune semplici foto "documentaristiche", ma alcune sono davvero notevoli!!! Tra tutte spiccano a mio parere "Sterna artica" e "Cigni selvatici"...non vedo l'ora di vedere le prossime!!

 

[kemper]

Come hai fatto a pp? io sono ancora in fase di trasferimento da memory card ad HD!!!
Sai, 235 GB di media tra 7D, GoPro e Sony non è "robetta" da niente

 

[Harma]

Wow si parte...un altro bellissimo viaggio in Islanda!!!
Ma che spettacolo questo Puffin!!!!

 

[nemor]

Come hai fatto a pp? io sono ancora in fase di trasferimento da memory card ad HD!!!
Sai, 235 GB di media tra 7D, GoPro e Sony non è "robetta" da niente

Aspetto i video "Inda car"

Giorno 1: Giovedì 1 Giugno ore 22 circa, partenza da Malpensa direzione London Heathrow per lo scalo, e dopo una dolce notte passata a "dormire" sul pavimento del T5 con un dolce sottofondo di martello pneumatico a fianco a noi, alle 8 ecco l'aereo per Reykjavik, Islanda, arriviamo!!
3 ore di volo ed eccoci all'aeroporto internazionale di Keflavik (pensavo di trovare un aeroporto piccolino, mi sbagliavo), recuperiamo subito il superbolide che per 10 giorni ci accompagnerà per la nostra avventura:

01 - POLO by Marco Tanzi, su Flickr

Questo primo giorno ci porterà da Keflavik a Borgarnes.
La prima tappa è Midlina, il "Ponte tra i continenti", per la sua curiosità che collega due pareti rocciose, quella a SX fà parte della placca tettonica americana, la parete di DX quella europea:

01 - MIDLINA by Marco Tanzi, su Flickr

Successivamente l'area geotermale di Gunnuhver:

01 - GUNNUHVER HOT SPRINGS by Marco Tanzi, su Flickr

Li vicino, una bellissima scogliera tutta nera, dove il mare grosso regalava ottimi spruzzi, Brimketill:

01 - BRIMKETILL by Marco Tanzi, su Flickr

Rimaniamo sulla 425:

01 - THE ROAD 425 by Marco Tanzi, su Flickr

Curiosi dei fiorellini viola lungo il tracciato, scoprendo poi che si tratta di Lupino artico, e che coprirà quasi tutti i bordi delle strade, e non solo, anche vaste aree dell'entroterra, regalandoci anche zone desertiche interamente viola!

01 - LUPINO ARTICO by Marco Tanzi, su Flickr

L'ultima tappa di una giornata corta ma pesante a causa dei voli, è un'altra area geotermale, la Seltun:

01 - SELTUN by Marco Tanzi, su Flickr

 

[kemper]

Primo giorno intenso se si calcola che non si è dormito per quasi due giorni interi

 

[nemor]

Giorno 2: la 54 che ci porterà da Borgarnes a Stykkisholmur attraverso la penisola di Snaefellsnes.
Probabilmente il giorno dove ho scattato più fotografie, la penisola è colma di meraviglie

Sveglia di buon ora e risveglio muscolare attorno al primo alloggio:

02 - HOTEL 1 by Marco Tanzi, su Flickr

02 - HOTEL 2 by Marco Tanzi, su Flickr

La prima tappa è la visita ad una parete di roccia basaltica molto particolare, Gerouberg:

02 - GEROUBERG by Marco Tanzi, su Flickr

...con annessa una piccola chiesetta:

02 - GEROUBERG CHIESA by Marco Tanzi, su Flickr

Un'altra chiesa sul nostro cammino, quella di Budakirkja, veramente particolare:

02 - BUDAKIRKJA by Marco Tanzi, su Flickr

Sempre numerose vedette di guardia lungo la strada...

02 - THE SENTINELL by Marco Tanzi, su Flickr

Ci inoltriamo leggermente nell'entroterra per ammirare questo canyon, dal quale esce un piccolo fiumiciattolo, percorribile per la prima parte a piedi al suo interno:

02 - RAUDFELSGJA by Marco Tanzi, su Flickr

Vicino troviamo questa curiosa statua, realizzata solamente ammassando della roccia, scopriamo successivamente che è il custode della penisola:

02 - BARDUR SNAEFELLSNES by Marco Tanzi, su Flickr

Nel primo pomeriggio arriviamo nella bellissima spiaggia di Dritvik, presenti solo grossi ciotoli di lava ben levigati dal mare:

02 - DRITVIK by Marco Tanzi, su Flickr

02 - DRITVIK 2 by Marco Tanzi, su Flickr

02 - DRITVIK 3 by Marco Tanzi, su Flickr

A fianco i faraglioni di Svalpufa:

02 - SVALPUFA by Marco Tanzi, su Flickr

Rimasto fuori dal nostro itinerario originale, ma fortunatamente molto visibile dalla strada, il vulcano spento Saxholl, saliti in cima la vista era magnifica, ma un vento tremendo tanto che l'amico Andrea poteva tranquillamente piegarsi in avanti di 45° (in stile passo anti-gravità di Michael Jackson in Smooth Criminal). Curioso in alto a dx alla foto della bocca, vedrete una piccola vetta innevata, é il vulcano Snaefells, da dove Jules Verne iniziò il suo "Viaggio al centro della Terra"

02 - SAXHOLL by Marco Tanzi, su Flickr

02 - SAXHOLL 2 by Marco Tanzi, su Flickr

Un piccolo paesino che incontriamo sulla strada è Olafsvik, ed ha probabilmente la chiesa che più mi piaciuta in questo viaggio:

02 - OLAFSVIK by Marco Tanzi, su Flickr

Arriviamo in tardo pomeriggio ad una delle più classiche cartoline d'Islanda, così classica che anche in aeroporto c'è una gigantografia, la Kirkjufellfoss, ai piedi della pittoresca montagna Kirkjufell:

02 - KIRKJUFELLFOSS by Marco Tanzi, su Flickr

Si arriva in serata a Stykkisholmur, e ci prepariamo ad assistere al nostro primo sole di mezzanotte

02 - STIKKISHOLMUR by Marco Tanzi, su Flickr

02 - STIKKISHOLMUR 2 by Marco Tanzi, su Flickr

02 - STIKKISHOLMUR 3 by Marco Tanzi, su Flickr

In sè è un semplice tramonto, ma poi ti rendi conto che giri per il paese all'1 di notte... e c'è perfettamente luce di un tardo pomeriggio, il che ti sballa un pò

 

[Pinku]

Ciao Nemor, un bel reportage, ma le foto sono un po banali, alcune hanno il fuoco impreciso, pp inesistente (ma forse è una tua scelta), composizioni a volte affrettate.
Perdonami ma preferisco dire quello che penso, del resto siamo su un forum di fotografia e non si commenta il tuo viaggio (che invidio) ma il risultato fotografico che hai portato a casa.

 

[nemor]

Ciao Nemor, un bel reportage, ma le foto sono un po banali, alcune hanno il fuoco impreciso, pp inesistente (ma forse è una tua scelta), composizioni a volte affrettate.
Perdonami ma preferisco dire quello che penso, del resto siamo su un forum di fotografia e non si commenta il tuo viaggio (che invidio) ma il risultato fotografico che hai portato a casa.

Certo siamo qui x le foto, ma sto comunque facendo un reportage di un viaggio, quindi non è detto che ci siano gli scatti migliori... La PP leggera si rimane una mia scelta, vero potrei pompare i colore ed enfatizzare il cielo per la classica foto wow ma poi non rispecchierebbe piu la realtá o quantomeno non ricorderebbero cio che ho visyo.
Non capisco invece che intendi con pdr banali, cioè il posto è quello e non honun drone, e pechè dici che son fuori fuoco...

 

[Olden]

Diego mi ha letto nel pensiero...
condivido quanto ha scritto, ho pensato la stessa cosa subito dalle prime foto postate, ma prima di commentare ho preferito aspettarne delle altre per vedere se il tenore delle successive cambiava,
tuttavia fino ad ora non è stato così.
Sono stato in Islanda, l'argomento mi interessa particolarmente e quindi seguo i vostri post, in linea di massima
conosco i luoghi la luce e il potenziale fotografico che questa location offre, insomma sappiamo entrambe di cosa stiamo parlando.

Un'altra cosa che non mi piace in particolare è l'impossibilità di aprire e di conseguenza, ingrandire, le foto in flickr
perchè non sono state rese pubbliche.

 

[Pinku]

Certo siamo qui x le foto, ma sto comunque facendo un reportage di un viaggio, quindi non è detto che ci siano gli scatti migliori... La PP leggera si rimane una mia scelta, vero potrei pompare i colore ed enfatizzare il cielo per la classica foto wow ma poi non rispecchierebbe piu la realtá o quantomeno non ricorderebbero cio che ho visyo.
Non capisco invece che intendi con pdr banali, cioè il posto è quello e non honun drone, e pechè dici che son fuori fuoco...

Premetto che quello che scrivo è soggettivo, quindi non prendertela.
Capisco che questo sia un reportage, non capisco invece perchè non mettere gli scatti migliori, visto che lo hai scritto immagini che ce ne siano...
Il luogo che hai visitato è "leggermente" inflazionato a livello fotografico, siamo quindi abituati a vederlo in ogni salsa, quindi è inevitabile che il paragone con le tue foto proposte venga fatto.
Non ho mai parlato di PDR banali, ma di composizioni affrettate, cosa ben diversa.
In molte foto ci sono linee di ingresso e uscita che non accompagnano l'occhio dell'osservatore da nessuna parte, pesi visivi mal distribuiti, etc.

Faccio solo qualche esempio

STIKKISHOLMUR 3
Idea carina, ma la foto è storta, il primo piano è sottoesposto e il cielo presenta brutte aberrazioni

02 - KIRKJUFELLFOSS
Una delle immagini più famose della terra di Islanda, qui però ripresa proprio male, foto leggermente storta, colori piatti, primo piano suocato

02 - SVALPUFA
Ci sta la composizione, ma la foto è storta e i colori sono sbiaditi

02 - BUDAKIRKJA
Linee errate, Le facciate con le porte negli edifici sono considerate come i visi nei ritratti, qui la chiesa è relegato a sinistra e guarda subito fuori dal frame con tutto lo spazio dietro.


Inoltre, come dice @Olden le foto non si possono ingrandire, viste così come ti ho scritto mi sembra che il fuoco sia impreciso su molte (magari è solo un impressione)

Come ho scritto, senza offesa, si parla di fotografia!

 

[nemor]

Le foto caricate su Flickr sono private pe quest motivo non potete aprirle, per ora ho questa necessità...

 

[Benedetto]

tanta roba, molti scatti si alternano tra fantastico e banale, quoto Diego sulle sue osservazioni in quanto un reportage dovrebbe essere il sunto del meglio, espressivo, affascinante che ti dice ebbene qui io c'ero ed era così, ma solo qualcuna riesce a trasmettere l'atmosfera del posto. Un'ultima osservazione le riprese con soggetti animali sono tutti perfettamente centrali, e a parte qualche eccezione questo le ha penalizzate un po, comunque da invidia.

 

[kemper]

@nemor.... no comment, è meglio!

 

[Pinku]

@nemor.... no comment, è meglio!

Si è meglio.....

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[Olden]

Il "no comment" e le risposte relative agli interventi fin qui fatti la dicono lunga su come la pensate e come
avete preso gli appunti fatti alle foto postate.
Due parole al riguardo...

Sono molti anni che viaggio e documento questi viaggi con delle foto, prima diapositive e poi file che negli ultimi anni
ho postato anche in vari forum. Una cosa l'ho imparata: non pensare mai che chi guarda le tue foto può rendersi minimamente conto di cosa rappresenta per te quella immagine e di quello che nella tua mente e nel tuo stato d'animo può evocare, lui guarda l'immagine e vede solo quella, la vede senza filtri di sorta per quella che è, bella o brutta che sia.

Può capitare che durante un trasferimento con la macchina un sasso tagliente mi distrugge una gomma in mezzo ad una landa sperduta e questo mi incasina la giornata tanto che mi viene di fotografare quel sasso prima di ripartire.
Puoi stare sicuro che anche dopo anni quando rivedrò quel sasso fotografato mi ritornerà immediatamente alla
memoria quella giornata incasinata e il pericolo corso di rimanere in panne.
Per un estraneo o un amico invece quella sarà solo una foto del cavolo nemmeno tanto bella a un semplice sasso che
non dice assolutamente nulla.

Ora, quando si postano in un forum di fotografia foto singole o reportage di viaggio, chi osserva lo fa a freddo e
l'unica cosa che può fare, come già detto, è di giudicare l'immagine per quello che è, niente di più.
Anch'io sono stato in Islanda come migliaia di altre persone ed il Web è pieno di foto islandesi,
ormai tutti hanno già visto tutto a livello di immagini e non solo dell'Islanda naturalmente.
Un sasso è un sasso, islandese o italiano che sia e se l'interesse per quello italiano è nullo lo sarà anche per quello islandese.

Detto questo la conclusione non è quella di postare e produrre foto pompate per far colpo a tutti i costi, ma
di scegliere dei soggetti che possano destare per chi guarda e che è estraneo al viaggio un interesse sia dal
punto di vista dei luoghi e delle situazioni, sia da quello della pp che un minimo accattivante dovrà necessariamente essere.
Per destare interesse in un immagine purtroppo non basta dire che questo è il risultato di ciò che effettivamente ho
visto anche se sono stato in capo al mondo. Tanti anni fa prima del web si guardavano i reportage di
National Geographic e si rimaneva stupiti per i luoghi mai visti, oggi con un clic trovo le immagini di qualsiasi luogo
fotografato già da migliaia di altre persone e se non cerco in qualche modo di "personalizzare" e rendere accattivanti
le mie foto esse rimarranno solo un bel ricordo per me ,ma poco o nulla per altri.

 

[Benedetto]

Il "no comment" e le risposte relative agli interventi fin qui fatti la dicono lunga su come la pensate e come
avete preso gli appunti fatti alle foto postate.
Due parole al riguardo...

Sono molti anni che viaggio e documento questi viaggi con delle foto, prima diapositive e poi file che negli ultimi anni
ho postato anche in vari forum. Una cosa l'ho imparata: non pensare mai che chi guarda le tue foto può rendersi minimamente conto di cosa rappresenta per te quella immagine e di quello che nella tua mente e nel tuo stato d'animo può evocare, lui guarda l'immagine e vede solo quella, la vede senza filtri di sorta per quella che è, bella o brutta che sia.

Può capitare che durante un trasferimento con la macchina un sasso tagliente mi distrugge una gomma in mezzo ad una landa sperduta e questo mi incasina la giornata tanto che mi viene di fotografare quel sasso prima di ripartire.
Puoi stare sicuro che anche dopo anni quando rivedrò quel sasso fotografato mi ritornerà immediatamente alla
memoria quella giornata incasinata e il pericolo corso di rimanere in panne.
Per un estraneo o un amico invece quella sarà solo una foto del cavolo nemmeno tanto bella a un semplice sasso che
non dice assolutamente nulla.

Ora, quando si postano in un forum di fotografia foto singole o reportage di viaggio, chi osserva lo fa a freddo e
l'unica cosa che può fare, come già detto, è di giudicare l'immagine per quello che è, niente di più.
Anch'io sono stato in Islanda come migliaia di altre persone ed il Web è pieno di foto islandesi,
ormai tutti hanno già visto tutto a livello di immagini e non solo dell'Islanda naturalmente.
Un sasso è un sasso, islandese o italiano che sia e se l'interesse per quello italiano è nullo lo sarà anche per quello islandese.

Detto questo la conclusione non è quella di postare e produrre foto pompate per far colpo a tutti i costi, ma
di scegliere dei soggetti che possano destare per chi guarda e che è estraneo al viaggio un interesse sia dal
punto di vista dei luoghi e delle situazioni, sia da quello della pp che un minimo accattivante dovrà necessariamente essere.
Per destare interesse in un immagine purtroppo non basta dire che questo è il risultato di ciò che effettivamente ho
visto anche se sono stato in capo al mondo. Tanti anni fa prima del web si guardavano i reportage di
National Geographic e si rimaneva stupiti per i luoghi mai visti, oggi con un clic trovo le immagini di qualsiasi luogo
fotografato già da migliaia di altre persone e se non cerco in qualche modo di "personalizzare" e rendere accattivanti
le mie foto esse rimarranno solo un bel ricordo per me ,ma poco o nulla per altri.

posso essere solo in parte d'accordo su questa tua lunga riflessione, sicuramente le "foto ricordo" fanno parte della vita di chi le ha vissute, ma il cercare di rappresentare l'emozione che si è vissuta davanti ad una scena e trasmetterla è tutt'altra cosa.

 

[Harma]

Io credo che la lunga riflessione di @Olden è un pò severa ma apprezzabile...
Spesso la parola reportage viene presa troppa alla leggera(parlo in generale)uno mette un pò di foto,magari nemmeno con una sequenza ,qualche descrizione e via...
Invece in questo reportage di @nemor la struttura c'è,la descrizione pure,e per sua volontà una pp minima.....
Spero tanto che farà vedere anche la popolazione,che spesso manca in questi reportage,ma secondo me dovrebbe far parte del racconto..

 

[Pinku]

Spesso la parola reportage viene presa troppa alla leggera(parlo in generale)uno mette un pò di foto,magari nemmeno con una sequenza ,qualche descrizione e via...

Harma il discorso non verte su cosa debba essere un Reportage, semplicemente sulla qualità delle foto.