Si esisto....incasinato, ma esisto.........
Allora, questa foto,decisamente non si appoggia sulla teoria dei terzi..........dobbiamo parlare invece di "tensioni dinamiche".
Come si evince dai miei, oramai mitici, scarabocchi.....la lettura parte dal centro (cerchio rosso), dove il pino e la montagna, catturano l'occhio, che crea un triangolo immaginario ( teoria della ghestalt, dove l'occhio si crea delle forme geometriche.....e predilige triangoli e cerchi).
da lì ci sono parecchie linee dinamiche, che escono e entrano dal fotogramma (linee gialle) ,dando profondità e dinamismo, rendendo piacevole lo scatto.
La dimostrazione della mia teoria è che, se aprite la foto, chiudete gli occhi per qualche secondo, e poi li riaprite......la prima cosa che notate è la parte centrale dello scatto.........e da li cominciate ad esplorare tutto il resto, tornando sempre al centro.
Se fate caso, in questo scatto, la casetta a dx, nemmeno si nota, perchè ininfluente in fase di lettura.
Il soggetto principale è la montagna grigia, che fa da legante tra l'azzurro del cielo, e il verde sottostante.
Trovo lo scatto ben eseguito, unica pecca, avrei esaltato la vividezza del verde chiaro sotto, per dare più contrasto alla spiaggetta vicino al fiume.
Ottima la scelta di tenere il monte nella parte centrale, così da dare una base solida, alla maestosità del soggetto.
Vedi l'allegato 38446