frinodavide
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Quando mi sono avvicinato alla fotografia analogica (la mia è stata una regressione tecnologica),da totale ignorante in materia mi sono documentato sui vari formati e modelli di macchine fotografiche e,dopo le varie reflex e medio formato mi sono imbattuto nella biottica.
L'incontro è stato folgorante,amore a prima vista così mi sono messo a studiare questo mondo e ho scoperto lei,la regina,l'inarrivabile Rolleiflex.
Purtroppo l'ho scoperta nel periodo in cui i suoi prezzi sono andati alle stelle ma,andiamo con ordine...
Il mio primo vero contatto con le TLR è stato con una Photina Photavit
Poi sono arrivate le varie Seagul,Zeiss Ikon e Yashica Mat e la Semflex Studio ma il chiodo fisso è sempre stata lei,la Rolleiflex e in particolar modo la GX.
Impresa ardua però perchè,nonostante tutti quelli a cui abbia chiesto consiglio m'hanno sempre parlato male di lei non sono mai riuscito a trovarne una usata nei vari negozi o mercatini se non qualche raro caso a prezzi esorbitanti...nel frattempo sono arrivate le mie prime vere rolleiflex.
Qualcuno avrà obiezioni in merito perchè fanno parte di una produzione un pò di nicchia della FranKe & Heidecke ma per me la Rollei Magic I e II sono delle rollei a tutti gli effetti che,oltretutto sono dotate di un ottimo 3.5 Xenotar.
Successivamente è arrivata la Rolleiflex 3.5T,ma non c'è stato un grande feeling tra noi,forse per quella cosa di aver sempre tempi e diaframmi accoppiati che la facevano somigliare più ad una Rolleicord.
Subito dopo aver venduto la T m'è capitata una buona occasione ed ho preso una 3.5F Planar,che è quasi il top di casa Rollei.
A natale però mentre spulcio nei vari negozi per trovare il mio regalo di natale vedo lei,la Rollei dei miei sogni...la 2.8GX,che prezzo però!!!!Ma deve essere mia,questa volta non ci sono c***i,in un modo o nell'altro la devo avere così mi guardo intorno in cerca di qualcuno da sacrificare e tocca a lui,il fiammante Canon 70-200F4L IS che con una piccola aggiunta da parte della moglie e i pochi risparmi avanzati nel maialino mi fa raggiungere la cifra necessaria.
Fin da subito tutti m'hanno detto che il mio è stato un'errore perchè era meglio investire in una 2.8F,perchè la GX è un regresso tecnologico di casa Rollei,perchè meccanicamente somiglia più ad una T che ad una F,che il planar HFT è inferiore al vecchio planar etc...però non mi sono lasciato convincere e sono andato avanti e,ora che ce l'ho e l'ho usata non mi pento e ogni volta che la guardo e la tocco mi sento meglio (penso che la moglie sia gelosa di lei...).
Sono riuscito ad aggiudicarmi su ebay la sua borsa pronto originale ad un buon prezzo e penso che lei sia molto contenta di questa cosa,ho anche trovato la brochure originale (c'ho fatto un bel quadretto) e,sono alla costante ricerca del'imballo e del manuale originale in modo da avere tutta la dotazione di serie originale.
Ammetto che rispetto alla vecchia produzione rollei c'è un pò di differenza,oltre ad un'ottica ridisegnata e sviluppata per le moderne pellicole colore su questa macchina c'è un esposimetro a batteria e non più al selenio che però non è il massimo della precisione perchè viene influenzato dalla luce che entra dal pozzetto e,anche la cura generale sembra leggermente inferiore ma forse questo è dovuto al fatto che con questa macchina nasce in un'era più industriale che artigianale.
In ogni caso si distingue sempre dalla massa perchè nonostante ci siano soluzioni più moderne la linea è sempre quella classica che,in quasi 90 anni non è mai cambiata più di tanto.
