L'ombrello contro il softbox

[Fearless]

Prima o poi se ne sarebbe dovuto parlare. Zoratan e Nomed li stanno già utilizzando e li mostrano in foto, vedi tavolo still life (almeno i softbox). Essendoci altre persone interessate come me, e altri in futuro, facciamo un pò di chiarezza.

Cercando di capirne la differenza: Entrambi producono una luce soffusa, con ombre morbide, atte a illuminare uniformemente oggetti in primo piano come teste umane, oggetti per le foto da still life, quindi vasi, libri, e macchinine della ferrari..Ma allora perchè uno o l'altro?

La differenza (da quello che ho capito) pare che stia nella green zone.
Per green zone, si definisce la zona di contrasto tra le ombre e le luci, e non il film di Matt Damon che comunque consiglio vivamente di vedere.

L'ombrello ha una green zone molto più ristretta per cui anche producendo luci soffuse come il softbox si passa molto rapidamente dalla zona di luce alla zona di ombra. Il softbox invece ha una green zone molto più larga per cui la fascia di sfumato tra le luci piene e le ombre è molto più larga.

Altra differenza, la luce dell'ombrello viene di rimbalzo, mentre quella del softbox è al centro della parabola e viene sparata direttamente (correggetemi se sbaglio perchè non sono sicuro al 100&#37.

Quindi alla luce di ciò, considerando anche prezzi, comodità di trasporto, facilità di montaggio su supporti vari, quale conviene comprare per le suddette foto?

 

[Nomed]

Io solitamente spiego la differenza in questo modo.

L'ombrello permette di illuminare con luce diffusa delle zone molto ampie, si paga avendo un controllo minore su dove la luce va a finire o meno.

Gli ombrelli si usano sia per riflessione che per diffusione. Io compro sempre gli ombrelli revertibili, la parte nera esterna si può togliere, così da usarli facendo attraversare la luce al tessuto.

Le softbox invece creano un quadrato di luce sempre diffuso, ma con un'area molto più precisa, aggiungendo un grid (sarebbe una rete che restringe ancora di più il campo) è possibile fare un'illuminazione molto diffusa anche stando in una stanza microscopica, senza che la luce rimbalzi su tutte le pareti.

Nella foto qui sotto mi trovavo in una camera piccolissima, se avessi fatto la stessa foto con un ombrello sarebbe venuto tutto piatto, senza il minimo contrasto.

http://www.flickr.com/photos/playerdue/4701665426/in/photostream/ Visto che costano poco, un ombrello secondo me bisogna comprarlo, in qualsiasi situazione dove serve di illuminare un'area maggiore sono molto comodi. Indubbiamente si sistemano più velocemente e sono più fragili. Per il trasporto dipende dal modello, attualmente io ho sia quelli che si ripiegano come un ombrello di quelli piccoli, sia quelli che rimangono lunghi.

Alcuni modelli di softbox sono molto compatti, ma si montano sempre più lentamente degli ombrelli, bisogna agganciarli allo swivel, attaccare col velcro gli strati di diffusione e aggiustare dietro il flash.

Si può affrontare qualsiasi situazione con un ombrello reversibile e un po' di ingegno, ma non il contrario avendo solo una softbox.

EDIT: Ma con questo non dico che gli ombrelli sono meglio delle softbox, sono modificatori diversi ma ugualmente importanti. Gli ombrelli però in molti casi sono più compatibili con le necessità di chi sta iniziando a studiare l'illuminazione da studio.

 

[Fearless]

Grazie mille Carlo, provvidenziale come sempre. A questo punto restas solo da provarli entrambi, ma i supporti per tenerli in piedi possono essere gli stessi o cambiano da softbox a ombrello?

 

[antoniousa11]

aggiungo anche ma i supporti (stativi) possono essere economici o conviene prendere quelli di qualità come per i treppiedi?

 

[Nomed]

Per quanto riguarda i flash, l'attacco per gli ombrelli solitamente ha questa forma:

Per le softbox come le mie c'è invece un adattatore di questo tipo:

Credo solo nel caso delle softbox Lastolite l'attacco della softbox è utilizzabile anche con gli ombrelli:

E' comunque un modello piuttosto costoso.

Per gli stativi sono dell'avviso che si può risparmiare il più possibile, essenzialmente anche un bastone legato a una sedia avrebbe gli stessi risultati di uno stativo manfrotto.

Attualmente sono un grande sostenitore degli stativi ultracompatti, da chiusi entrano tranquillamente in uno zaino ed estesi raggiungono i 2 metri.

 

[Fearless]

E quando pensavo di averci capito qualcosa, ho scoperto che gli obrelli possono essere usati per sparare la luce sia di riflesso, mettendo il flash che punta verso il fuoco sia mettendo il flash da dietro come il softbox, e che anche per gli ombrelli esiste la possibilità di mettere un telo riflettente per rimandare la luce indietro per farla uscire più morbida.

Inoltre quando vengono usati per sparare la luce di riflesso, quindi con il flash che punta verso l'interno dell'oggetto, il flash stesso più essere spostato avanti e dietro andando a modificare le caratteristiche della luce.

Vorrei tanto vederci chiaro!

 

[Nomed]

Chiudere e aprire un ombrello, utilizzato per riflessione inoltre ti permette di avere un effetto simile a una softbox.

Se hai idea di fare solo foto di oggetti piccoli, le softbox sono più indicate, perchè ti permettono di avere controllo sulla luce. Ma se già decidi di uscire fuori di casa, un ombrello è sempre bene averlo!

Se hai intenzione però di studiare più seriamente l'illuminazione da studio, allora un ombrello reversibile (quindi appunto che si può usare per riflessione o per diffusione) è il modificatore migliore per iniziare.

 

[Fearless]

Massimo 30 cm di dimensioni, quindi vada per il softbox. A questo punto resta da capire come far entrare la luce nel softbox tipo questo http://cgi.ebay.it/TENDA-LUCE-CUBO-SOFTBOX-SEMIRIGIDO-80-CM-1-SFONDO-/310148732903?pt=Studio_e_laboratorio&hash=item48364e17e7 Di certo non voglio usare le lampadine o i faretti che vendono in altre inserzioni ebay

 

[antoniousa11]

io ti consiglio questo negozio qui

è molto fornito, ha molte cose per lo studio

 

[Fearless]

Grazie antò!

 

[iPol85]

Che poi non si dica che non so utilizzare il tasto cerca...riesumo topic anche vecchi di quasi un anno!
Mi sto addentrando anche io nel mondo della tecnica lampista e la confusione regna sovrana a profusione (volevo fare una rima per un esordio goliardico).

Diciamo che non mi sono ancora del tutto chiarissime le differenze tra ombrelli, softobox (bank), snoot, pannelli riflettenti e honeycomb, e come dovrebbero venire utilizzate. Sicuramente con la pratica viene più facile capirne l'utilizzo, ma partire con una base più solida non mi dispiacerebbe...sempre meglio che brancolare nel buio.

Ombrelli: sono di due tipologie, passanti e riflettenti. I primi servono come luce di schiarita e si interpongono tra il flash ed il soggetto, per creare un effetto di schiarita sul soggetto da fotografare. I riflettenti invece hanno una parte esterna nera opaca (quello che ho acquistato io su consiglio di Carlo) e leggevo che vengono utilizzati come una parabola riflettente: il flash è puntato verso l'interno dell'ombrello che a sua volta viene puntato a parabola verso il soggetto, generando delle ombre più dure rispetto all'ombrello passante. Ma quindi per utilizzare gli ombrelli riflettenti non devo puntarli direttamente sul soggetto, ma verso un pannello riflettente. Giusto?

Softbox (Bank): sono dei modificatori di luce a forma di cono, in cui viene inserito il flash nella base più piccola. Le pareti interne del bank sono riflettenti e davanti è chiuso da un materiale traslucido. Stando a quanto spiegato da Carlo hanno la stessa funzione degli ombrelli, con il vantaggio di riprodurre un'illuminazione più controllata. Ma vengono puntati direttamente sul soggetto o anche questi bisogna utilizzarli di riflesso? Vale la pena acquistarli o conviene procurarseli con del sano ed economico fai-da-te? In che modo potrei crearli?

Honeycomb: sono delle griglie che vengono poste davanti agli snoot e servono per ridurre il cono d'ampiezza per renderlo meno "duro". O sbaglio?

Snoot: l'unica cosa che ho capito è che viene utilizzato come luce d'accentuazione. Ma non so in che modo, perché e quanto andrebbe utilizzato. Tra l'altro ho visto alcuni utenti, tipo antoniousa11, che se lo sono costruito in cartone. Come?

Pannelli riflettenti: che differenza c'è nel far riflettere in un pannello bianco, nero o argentato?

 

[Fearless]

Ombrelli: sono di due tipologie, passanti e riflettenti. I primi servono come luce di schiarita e si interpongono tra il flash ed il soggetto, per creare un effetto di schiarita sul soggetto da fotografare. I riflettenti invece hanno una parte esterna nera opaca (quello che ho acquistato io su consiglio di Carlo) e leggevo che vengono utilizzati come una parabola riflettente: il flash è puntato verso l'interno dell'ombrello che a sua volta viene puntato a parabola verso il soggetto, generando delle ombre più dure rispetto all'ombrello passante. Ma quindi per utilizzare gli ombrelli riflettenti non devo puntarli direttamente sul soggetto, ma verso un pannello riflettente. Giusto?

Softbox (Bank): sono dei modificatori di luce a forma di cono, in cui viene inserito il flash nella base più piccola. Le pareti interne del bank sono riflettenti e davanti è chiuso da un materiale traslucido. Stando a quanto spiegato da Carlo hanno la stessa funzione degli ombrelli, con il vantaggio di riprodurre un'illuminazione più controllata. Ma vengono puntati direttamente sul soggetto o anche questi bisogna utilizzarli di riflesso? Vale la pena acquistarli o conviene procurarseli con del sano ed economico fai-da-te? In che modo potrei crearli?

Honeycomb: sono delle griglie che vengono poste davanti agli snoot e servono per ridurre il cono d'ampiezza per renderlo meno "duro". O sbaglio?

Snoot: l'unica cosa che ho capito è che viene utilizzato come luce d'accentuazione. Ma non so in che modo, perché e quanto andrebbe utilizzato. Tra l'altro ho visto alcuni utenti, tipo antoniousa11, che se lo sono costruito in cartone. Come?

Pannelli riflettenti: che differenza c'è nel far riflettere in un pannello bianco, nero o argentato?

Le ombre dell'ombrello riflettente sono le stesse di quello translucio perchè la geometria dell'oggetto è la stessa. Uno serve a disperdere una parte della potenza anteriormente l'altro la indirizza tutta verso il soggetto
Chi? No! L'ombrello devi puntarlo verso il soggetto, non lo devi far rimbalzare su un pannello riflettente, oddio puoi anche farlo ma è un macello. Per i softbox ci sono tanti fai da te, ma quelli non fai dai te secondo me sono più validi. Lo snoot è l'opposto dell'ombrello, invede di diffondere concentra la luce in un punto, le ombre sono molto dure. Il bordo di transizione dalla zona luminosa a quella buia (falloff) è gestibile attraverso gli honeycomb, delle griglie in effetti, quando soo bianche oppure argentate rendono la transazione molto soffusa, quando sono neri la rendono più netta, in pratica ti vignetta la luce.
Il nero NON riflette. Il bianco diffonde, l'argentato (tipo carta stagnola) riflette molto bene.

Se ho sbagliato correggetemi

 

[StrongAle]

Il nero NON riflette. Il bianco diffonde, l'argentato (tipo carta stagnola) riflette molto bene.

Anche il bianco riflette, dipende da come lo usi... però ha una riflessione diversa dall'argento... è più morbida.

 

[iPol85]

Grazie delle risposte ragazzi, almeno ci sto capendo qualcosina di più. E comprendo perché ci vogliano più di un flash per ottenere determinati risultati.

In che modo potrei creare uno snoot? Voi lo trovate utile?

 

[StrongAle]

ho giusto rifatto stanotte i miei... quando ti tirano pacco il sabato sera e nn sai cosa fare... si va di DIY

è semplicissimo:
1 - prendi un cartone
2 - prendi le misure della testa del tuo flash
3 - ritagli un pezzo di cartone largo quanto il perimetro della testa del tuo flash e lungo 20 cm (lo si puo fare di diverse misure a seconda dell'effetto che si vuole dare)
4 - pieghi il cartone creando un tubo/parallelepipedo, seguendo le misure del perimetro... in modo che si possa incastrare sulla testa del flash
5 - avvolgi tutto lo snoot con dello scotch telato (è un tipo molto resistente ed evita che si spacchi a forza di piegarlo) (questo scotch esiste di diversi colori, prendi o nero o bianco)
6 - un accorgimento è avere l'interno dello snoot bianco o argentato, io lo uso bianco o gli incollo del cartoncino bianco all'itnerno, e poi sempre all'interno, una delle estremità la rivesti di nero, in modo che se la usi da quel lato elimini la luce di rimbazo in uscita in modo da avere una zona di illuminazione molto più definita, se la usi dall'altro lato invece è più morbida sui bordi.

 

[antoniousa11]

Lo snoot è utile quando devi illuminare zone molto molto ristrette io ad esempio lo utilizzai in questo scatto:


For Daniela di antoniousa11, su Flickr

Grazie allo snoot la scritta daniela sul legno è un po' più luminosa del resto della foto.
Per il resto hanno detto tutto prima.

 

[iPol85]

Grazie a tutti per il contributo che ha sopito alcuni dubbi, risvegliandone altri.
Ad esempio: e il lightbox come si colloca in relazione agli accessori presi prima in considerazione?

 

[StrongAle]

il lightbox ti permette di avere maggior controllo sulla luce, con l'ombrello illumini a 360°: prendi il soggetto, lo sfondo, per terra, etc. Con il softbox illumini solo il soggetto o quello che vuoi illuminare senza "sporcare" con la luce tutto il resto.

 

[iPol85]

il lightbox ti permette di avere maggior controllo sulla luce, con l'ombrello illumini a 360°: prendi il soggetto, lo sfondo, per terra, etc. Con il softbox illumini solo il soggetto o quello che vuoi illuminare senza "sporcare" con la luce tutto il resto.

In pratica con il lightbox isolo del tutto il soggetto a differenza degli altri diffusori...ja?

 

[StrongAle]

immaginalo tipo uno snoot ma più grande quindi riesci ad illuminare una zona precisa