Riprendo questa discussione in quanto ho fatto un po' di ricerche a riguardo.
Nel settembre del 1989 canon ha rilasciato il mostro di 50 f/1.0 assieme alla versione I dell'85 f/1.2.
Era un ottica molto.... "densa", di parla di 985gr di vetro concentrati in un 50mm, anche le dimensioni sono eccezionali, 91mm di spessore per 81mm di lunghezza.
La lente posteriore era a filo della baionetta, con i contatti "incollati" nell'ultimo vetro.
La lente frontale è a filo con il bordo superiore e non esiste una "plastica" che la contiene:
foto from juza
Tanto per dare un termine di paragone (e come vedete dalla foto) non è dissimile, come peso e dimensioni, dal moderno 85II L
Sempre per dare termini di paragone, il canon 50 1.2 che è "solo" 1/2 stop più buio pesa 545gr ed è un pochino più piccolo (85mm per 61mm).
Il canon 50 1.4 è ancor più piccolo, 290gr, 73mm per 50mm
Lo schermo ottico anch'esso è particolare, nel caso del f/1.0 sono 9 gruppi per 11 elementi mentre l'f/1.2 ha 6 gruppi per 8 elementi (come l'85 1.2)
Nella messa a fuoco l'f/1.0 si allunga (come per l'85 1.2) mentre il canon 50 1.2 ha una maf interna (senza allungarsi), teoricamente entra meno porcheria.
Il 50 1.2 sembra appunto meno estremo, lente posteriore leggermente rientrata, plastica attorno alla lente frontale e dimensioni / peso molto simili al comune sigma 50 1.4 (anzi, la lente frontale di quest'ultimo è + grande)
A chi serve un ottica così?
E' una domanda strana, il costo innanzitutto potrebbe essere proibitivo, si trova usato attorno ai 3.000€.
Il fattore peso gioca contro di lui, già una reflex full frame (sarebbe un eresia ficcarlo su un aps-c) pesa attorno agli 800gr, girare per un giorno intero con quasi 2kg al collo potrebbe essere doloroso.
Non serve a chi cerca la resa al top, infatti non è perfetto.
D'altronde me lo chiedevo anche per l'85L, ottica che poi (come sapete) è finita nella mia borsa.
Già è difficile scattare a f/1.2, figurarsi aprire ancora di più, però lo stacco dei piani e lo sfocato che regala sono davvero interessanti.
Diciamo pure che è un ottica adatta agli amanti dello sfocato o della PdC ridottissima.
Come il due fratellini 1.2 chiude "solo" a f/16, credo sia complesso automatizzare un diaframma con un estensione di 8 stop (da 1 a 16) o 24 terzi di stop (!!!)
Canon offre ben 5 ottiche a 50mm (1.0 | 1.2 | 1.4 | 1.8 ed il marco 2.5) e tra il 50 1.0 ed il 50 1.4 passano uno stop ma anche un prezzo di (circa) 10x.
Qui trovate il gruppo flickr del 50 1.0
Per quanto riguarda il topic iniziale, ovvero "
perchè nikon non fa un 50 1.2?" ho alcune risposte, non proprio esaurienti però credo possano andare bene:
-Per prima cosa penso sia difficile progettarlo, anche perchè il mercato pare interessato a zoom più o meno luminosi, incisi e contrastati (su sensori iperdensi) lasciando da una parte i fissi luminosi.
In commercio lo fa solo canon (abbiamo visto sopra 50 1.2), nikon si ferma appunto al 1.4, Pentax, Sony si affidano a lenti "old" e l'unica è leica con il noctilux (f/0.95) ma per telemetro
-Come dicevo qualche topic fa, la baionetta nikon è più piccola della canon e già è difficile "farci stare tutto" nella canon, figurarsi nella nikon.
-Marketing. Il primo acquisto che un utente fa dopo la reflex ed il classico 18-55 è, spesso, un tele, lunghissimo. A volte inutile. Invece di puntare ad un più utile fisso luminoso (parlo per esperienza diretta), è ovvio che i brand puntano su questo lato piuttosto che altri, in più nikon offre valide alternative (50 1.4 e 50 1.8g) a prezzi davvero concorrenziali.
-Professionisti: vedo, molto spesso, professionisti di entrambi i brand con lenti "comode" come 24-70 2.8 o 70-200 2.8 perchè appunto di elevatissima qualità (vedi punto 1) però meno..... dream delle lenti viste (o sognate) in questo topic. Anche perchè, spesso, l'utente medio non "capisce/apprezza" uno sfocato dream, questo anche per colpa delle compattine che mettono a fuoco tutto il mondo e ci hanno abituato così (magari col flash sparato per eliminare ogni ombra, ed ogni parvenza di tridimensionalità)