Perché utilizzare un corpo macchina analogico anziché uno digitale?

mari cortese

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Mi chiedevo, ecco, quali sono le differenze fondamentali nel risultato delle immagini fra un corpo macchina digitale ed uno analogico. Metodo di lavoro a parte ( curiosa di sapere anche quello dell'analogico nei minimi dettagli.. )
 
S

supermariano81

Ospite
Premetto che ho un corpo analogico ma che uso poco, pochissimo.
Sicuramente cambia l'approccio, non scattare a casaccio, non avere il feedback dell'LCD, "capire" a priori come sarà una foto, la bellezza di avere a disposizione "solo" 12-24-36 scatti (e sapere che ne tirerai fuori 1-2-3 di buoni), il sapere che la pellicola ha i suoi limiti (ISO), il fatto che la foto non la vedi immediatamente ma tra qualche giorno (per me era un rito ritirare gli scatti dal fotografo), zero personalizzazione / errori di post produzione (a meno che non sviluppi in casa, altra pratica fantastica), il ragionare ad una foto, l'assaporare la tecnica che c'è dietro (il digitale ha semplificato molto).....
 
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Perchè utilizzare la pellicola invece che il digitale?...io li uso entrambi in modo complementare perchè penso ci sia ancora una differenza tra le due cose,ho cominciato con l'analogico,sono passato al digitale e piano piano sono tornato all'analogico tanto che a oggi su 100 foto finite (quindi gli scarti sono esclusi) 80 sono analogiche.
Quello che cambia è l'approccio perchè,anche se tecnicamente una reflex analogica e una digitale funzionono nello stesso modo (l'unica differenza è il supporto di resgistrazione,un sensore/scheda e una pellicola) in teoria richiedono un metodo di lavoro diverso...in teoria e basta però perchè se impari a lavorare con la pellicola poi ti troverai a scattare nello stesso modo anche in digitale.
Fondamentalmente l'analogico ti impone alcune regole:
- osservare bene,
- pensare la foto,
- scattare calcolando in modo perfetto l'esposizione.
però se ci pensi bene sono delle operazioni che se applicate al digitale ti fanno fare meno scatti a vuoto e ti portano via meno lavoro di PP a casa.
Lavorare su pellicola ti offre un parco macchine con impostazioni di lavorio diverso,dalla classica reflex alla telemetro,dalla biottica con pozzetto al banco ottico e soprattutto più formati di pellicola (135-120-lastre grande formato),ogni pellicola ha le sue caratteristiche che,oltre alla sensibilità (iso) variano per la resa e la definizione.
In pratica è come avere una digitale con tanti sensori intercambiabili,ognuno con caratteristiche diverse e,a dispetto di quello che tanti dicono per ora non c'è programma o sensore che offra un BN con le caratteristiche di quello analogico,specialmente se abbinato a obiettivi particolari e sviluppi adeguati.
A oggi io uso l'analogico esclusivamente per il BN e il digitale solo per il colore e tratto personalmente le mie pellicole dato che la buona riuscita di una foto richiede un controllo di tutte le fasi.
 
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