Ciao, un libro sui "ritratti" non saprei dove indirizzarti, un ritratto è diverso da ogni altro genere fotografico, va dalla semplice fototessera degli anni '40, .....(che poi semplice non "era", il fotografo scattava la fotografia su lastre di pellicola 6x9, poi dopo lo sviluppo passava sul retro della pellicola una sostanza che rendeva opaca la lucidità del supporto per passare tranquillamente al ritocco con la matita, riempiva le rughe e ritoccava le ombre sotto il naso e sotto gli occhi, ma tempi passati,) ad oggi, dove un ritratto ha una "firma" di chi l'ha scattato, e anche qui dovresti "importi" la tua, ad esempio, quando mi capita un soggetto da "ritratto", che sia una ragazza 20enne oppure un contadino 80enne bruciato dal sole, mi piace stringere sul solo viso, taglio pure capelli e collo se necessario, perchè per me, il ritratto è espressione della persona, devo trovarci l'anima nello sguardo e portargliela via, quindi, parti con la tua avventura e il primo scatto che ritieni ti piaccia "abbastanza" postalo e ti salteranno tutti addosso trovando migliaia di sfumature (difetti) e da quello che diranno troverai l'impronta da dare ai tuoi, ho scritto che ti piaccia abbastanza perchè io non sono mai soddisfatto delle foto che faccio, quando le vedo e/o le rivedo ...trovo sempre che qualcosa manca o potevo evitarla.
Quindi, comincia a scattare anche ai "vivi".
ahh dimenticavo, poi puoi vedere anche un programma che potrebbe servirti per i tuoi ritratti,
http://www.portraitprofessional.com/it/ secondo me vale la pena.