Bigphil
Quando intendo dire che e’ inutile moltiplicare per il fattore di crop ( 1,5- 1,6) un obiettivo tipo il tokina 12/24 mi riferisco al fatto che gia’ lo considero croppato ( sia per Canon che Nikon) in quanto si parla introducendo il fattore di lunghezza equivalente al formato 35mm.
Se facciamo un passo indietro il 18/55 odierno si definisce l’ottica standard del formato digitale ridotto cosi come all’epoca poteva esserlo un 28/70 o 35/70.
E’ chiaro che nel range di focale , o meglio alla stessa focale , in entrambi i formati…l’ottica e’ la stessa 50 mm fx / 50 mm dx..cosi come l’angolo di campo…
Cosa e’ che cambia ? Il sensore cambia… la sua grandezza fisica, le sue misure .
Quindi se metto una focale 50 mm dx su una fotocamera FF rimane un 50 mm , ma la resa non sara’ ottimale perche’ e’ molto probabile che ai bordi introduce una vignettatura, semplicemente non riesce a coprire tutta la superficie fisica del sensore pieno formato.
La canon per evitare questo , impedisce l’uso e l’accoppiamento meccanico tra la serie EF-S e le fotocamere EF, cosa invece possibile al contrario : ottiche EF su fotocamere formato Aps-c.
La Nikon invece permette l’uso di ottiche aps-c ( DX) anche su formato FF, semplicemente riconoscendo il vetro e posizionando i settaggi della fotocamera sul formato piu’ piccolo. (abbassa la risoluzione max).
Facendo un passo indietro e parlando di lunghezza focale equivalente …se invece di partire da una lente “volgarmente parlando gia’ croppata” si prende una ottica FF come per es. 70/300 mm si puo’ dire alla stessa maniera che deve “essere croppata” per ottenere la lunghezza focale equivalente al 35 mm- qui si deve moltiplicare x 1, 5 ( nikon) – x 1,6 (Canon).
Otteniamo cosi una lunghezza focale croppata riferita al 35 del relativo valore pari a 105/405 su dx.
Ma la focale e' sempre di 70/300 e’ l'apertura relativa ( diaframma) rimane uguale.