bassoluca83
Maestro
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Ciao a tutti, il mio non è proprio un problema con l'attrezzatura, però onestamente non sapevo dove postare la discussione. Il mio problema è più un "blocco psicologico" con la fotografia quando viaggio con altre persone.
Cerco di spiegarmi meglio: premettendo che per me la fotografia è anche un momento di distensione e relax prediligo fotografare quando sono solo per non avere restrizioni di tempo e di movimento dato che mi piace "studiare" la scena e l'inquadratura che più mi stimola (non sono molto per il punta scatta e via per intenderci).
Il problema nasce quando viaggio assieme ad altre persone, ogni volta che mi fermo per scattare una foto dentro la mia testa parte un conto alla rovescia virtuale per fare in fretta e non disturbare la compagnia con la conseguenza che il più delle volte non riesco a portare a casa lo scatto che avrei voluto.
Questa cosa la trovo piuttosto frustante specialmente quando mi fa perdere scatti in posti nei quali non potrò più tornare.
Quando sono da solo con la mia ragazza devo dire che ho trovato un sufficiente equilibrio e riesco a portare a casa qualche buon scatto.
Il problema non mi si pone quando faccio uscite fotografiche con altri appassionati.
Non so se la mia domanda sia stupida ma c'è qualcuno di voi che in un determinato momento della propria "vita da fotografo" si è trovato in una situazione simile alla mia e mi può dare qualche buon consiglio per affrontarla?
Cerco di spiegarmi meglio: premettendo che per me la fotografia è anche un momento di distensione e relax prediligo fotografare quando sono solo per non avere restrizioni di tempo e di movimento dato che mi piace "studiare" la scena e l'inquadratura che più mi stimola (non sono molto per il punta scatta e via per intenderci).
Il problema nasce quando viaggio assieme ad altre persone, ogni volta che mi fermo per scattare una foto dentro la mia testa parte un conto alla rovescia virtuale per fare in fretta e non disturbare la compagnia con la conseguenza che il più delle volte non riesco a portare a casa lo scatto che avrei voluto.
Questa cosa la trovo piuttosto frustante specialmente quando mi fa perdere scatti in posti nei quali non potrò più tornare.
Quando sono da solo con la mia ragazza devo dire che ho trovato un sufficiente equilibrio e riesco a portare a casa qualche buon scatto.
Il problema non mi si pone quando faccio uscite fotografiche con altri appassionati.
Non so se la mia domanda sia stupida ma c'è qualcuno di voi che in un determinato momento della propria "vita da fotografo" si è trovato in una situazione simile alla mia e mi può dare qualche buon consiglio per affrontarla?