Da quando ha iniziato ad incuriosirmi il mondo della fotografia, ho cominciato a notare ed a riflettere sulla ricomposizione della foto. Vedevo fotografi esperti, e non, puntare un punto (scusate il giro di parole) e poi scattare la foto puntandone un altro, più "centrale". Fra me e me pensavo: prendono il fuoco in un punto e decidono quale punto della foto deve essere a fuoco, poi ricompongono ampliando l'inquadratura fotografica, anche a rischio di far rimanere il fuoco solo in quel singolo punto.
E' passato un po' di tempo, mi sono appassionato, ho comprato la macchina e seguito il corso di Carlo, e ancora mi domando come ricomporre correttamente una foto. Ok stiamo parlando di messa a fuoco a punto unico (single shot), ma è davvero così come pensavo da profano?
Oppure all'azione detta sopra, aggiungo anche la giusta valutazione dell'esposizione, della luce, etc.?
Ed ancora, ho sempre pensato che la ricomposizione servisse necessariamente in foto molto sviluppate nei tre quadranti orizzontali: foto di gruppo, paesaggi, etc. invece serve anche su di un primo piano o ritratto, anzi forse di più o sbaglio?
Insomma mi vengono un po' di dubbi...aiutatemi!
M.
E' passato un po' di tempo, mi sono appassionato, ho comprato la macchina e seguito il corso di Carlo, e ancora mi domando come ricomporre correttamente una foto. Ok stiamo parlando di messa a fuoco a punto unico (single shot), ma è davvero così come pensavo da profano?
Oppure all'azione detta sopra, aggiungo anche la giusta valutazione dell'esposizione, della luce, etc.?
Ed ancora, ho sempre pensato che la ricomposizione servisse necessariamente in foto molto sviluppate nei tre quadranti orizzontali: foto di gruppo, paesaggi, etc. invece serve anche su di un primo piano o ritratto, anzi forse di più o sbaglio?
Insomma mi vengono un po' di dubbi...aiutatemi!
M.