scatti sulla neve

fadderico

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Ragazzi rileggendo i post ho notato che ci sono molti consigli su come adoperare la macchina in condizioni di freddo estremo, ma molti meno su come scattare sulla neve!!! Facciamo un pò di chiarezza?

Dunque, se non ho capito male il problema dei paesaggi innevati è che in certe condizioni di forte luminosità, il sole riflesso sulla neve, l'esposimetro della macchina viene ingannato e se si seguono alla lettere i suoi suggermienti si ottengono di fatto foto sottoesposte. Dunque il problema può essere risolto scattando dando qualche stop di esposizione in più; qualche significa 1, 2, o più frazioni di stop a seconda delle condizioni del cielo, dell'angolazione rispetto al sole in cui ci troviamo, dal fatto che il soggetto si trovi in mezzo ad un manto candido o in un'ambientazione più contrastata ecc.. Insomma, bisogna fare delle prove scattando prima delle foto di prova e affinando poi i parametri, magari per chi ha la funzione bracketing sulla fotocamera può essere l'occasione per usarla

Questo per quanto riguarda l'esposizione, ma per quanto riguarda il bilanciamento del bianco??? Il problema è che in foto è difficile far venire la neve del suo colore reale, e questo è un problema che si presenta sia in fase di scatto settando la giusta temperature di colore, ma anche in postproduzione visto che sempre di una correzione si tratta, anzi forse anche più difficile visto che non abbiamo un riferimento "reale" dentro la nostra camera o studio (la neve appunto). Secondo me frasi del tipo "scatto in raw tanto metto a posto tutto dopo in PP" non sono molto produttive, anzi secondo me uno impara molto poco... Anche qui scattare foto con il bracketing sul bilanciamento del bianco può essere una buona soluzione.

Infine sarebbe opportuno valutare gli effetti benefici che i filtri possono avere per questo tipo di fotografia, come filtri UV o polarizzanti. Sincermente non saprei quale sia più opportuno da usare tra i due, e la domanda sorge spontanea: "vale la pena spendere 30-40 euro per un filtro? I miglioramenti saranno così percettibili?"

Proprio per questo motivo esorterei i più esperti a dare consigli su questi tre parametri che secondo me sono molto critici per ottenere splendide foto ad effetto sulla neve.
 

DoppiaD

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io farei così:

- paraluce senza ombra di dubbio
- filtro ND per ridurre un po' la luce che arriva all'obiettivo, per evitare di ingannare troppo l'esposimetro
- correzione dell'esposizione di 1-2 stop stando attenti a non esagerare per evitare di bruciare i bianchi
 

Fearless

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Per quanto riguarda il bracketing la vedo una cosa molto sensata a livello di epsosizione...Viceversa preferirei un filtro uv ad un filtro nd questo però il controluce sulla neve è sempre in agguato e se abbiamo una persona rischiamo di scurirla troppo, anche per il paraluce sono d'accordo.

Per quanto riguarda i bianchi guardare sempre l'istrogramma, e non la foto scattata nel monitor per sentirsi tranquilli
 

fadderico

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Ottimo, e del filtro polarizzante che ne dite? No perchè io ho sia occhiali da sole che maschera polarizzanti e sulla neve sono una cosa MOSTRUOSA, eliminano totalmente i riflessi del sole rendendo tutto più “contrastato” e uniforme.
 

DoppiaD

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Rispondi citando fadderico su December 13, 2010, 15:57
eliminano totalmente i riflessi del sole rendendo tutto più “contrastato” e uniforme.
...secondo me ti ritroveresti con una foto molto "piatta", tutto uniforme...per questo motivo non lo userei
 

Fearless

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Rispondi citando DoppiaD su December 13, 2010, 16:45
Rispondi citando fadderico su December 13, 2010, 15:57
eliminano totalmente i riflessi del sole rendendo tutto più “contrastato” e uniforme.
...secondo me ti ritroveresti con una foto molto "piatta", tutto uniforme...per questo motivo non lo userei
Perdonatemi, ma ammesso e concesso che la polarizzazione renda le immagini più contraste, perchè parlate di piatto e uniforme? Se si aumento il contrasto altro che uniforme, la foto perde l'effetto flat e ne guadagna tanto! Da quello che ho imparato io il polarizzatore elimina i riflessi, i luccichii. Poi c'è il polarizzatore circolare da utilizzare nello scatto di foto che si fanno puntando la lente a 180° rispetto al sole, in modo da ottenre l'effetto aumento di contrasto nel cielo.

Io, così come tante altre persone sulla neve usano i filtro uv, visto che la neve stessa ne riflette in grossa quantità.
 

DoppiaD

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il polarizzatore mi elimina i riflessi, e se lo vado a montare, avrei una neve tutta uguale...come dire...la vedrei piatta, senza movimenti.
Se vado a metterci un filtro ND, che quindi mi permette di filtrare di più la luce, andando quindi ad abbassare i tempi di scatto, avrò una minor quantità di luce che arriva al sensore (quindi anche i riflessi verranno ridotti) però li ho comunque. Il fatto che vengono mantenuti leggeri, mi permette di avere un maggior "movimento" della superficie bianca.
 

fadderico

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Rispondi citando DoppiaD su December 15, 2010, 19:21

il polarizzatore mi elimina i riflessi, e se lo vado a montare, avrei una neve tutta uguale...come dire...la vedrei piatta, senza movimenti.
Se vado a metterci un filtro ND, che quindi mi permette di filtrare di più la luce, andando quindi ad abbassare i tempi di scatto, avrò una minor quantità di luce che arriva al sensore (quindi anche i riflessi verranno ridotti) però li ho comunque. Il fatto che vengono mantenuti leggeri, mi permette di avere un maggior "movimento" della superficie bianca.
Mi trovo assolutamente in disaccordo. Il filtro polarizzatore, come qualsiasi lente polarizzante, elimina le componenti di luce che non incidono perpendicolarmente la lente, permettendo il passaggio solo di una parte della luce che arriva all'occhio/obiettivo riflettendo il resto ed eliminando quindi i riflessi, ma non i dettagli. Anzi li aumenta in maniera notevole, proprio perchè elimina il riflesso che "copre" sia i dettagli sia la differenzazione del paesaggio.
Fidati che guardando la neve, così come qualsiasi altro ambiente dove incida una luce molto forte e che tende a riflettere, come ad esempio uno specchio d'acqua o una strada bagnata, con un paio di occhiali polarizzanti ti sembra di vedere un'altra scena, con un contrasto che non potresti mai avere con nessuno altro filtro, compreso quello uv.

Vedere per credere


Lente non polarizzata (SX)
Lente polarizzata (DX)

Fonte: Wikipedia

Rispondi citando Fearless su December 15, 2010, 17:36

Perdonatemi, ma ammesso e concesso che la polarizzazione renda le immagini più contraste, perchè parlate di piatto e uniforme?...
Per uniforme volevo dire senza riflessi quindi senza zone dove ci sia un bagliore accecante rispetto ad altre. Mai piatte.
 

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bene...ho detto una cavolata XD ed ero pure convinto del contrario..chiedo venia
 

fadderico

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Rispondi citando DoppiaD su December 16, 2010, 13:49

bene...ho detto una cavolata XD ed ero pure convinto del contrario..chiedo venia
E di che? Siamo qui per imparare tutti no?
 

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no no infatti...però chiedo venia se ho dato consigli errati; così almeno se altri leggono sanno che non devono leggere il mio commento =P
 

fadderico

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Ragazzi ho avuto una folgorazione!
Sicuramente sarà una mega c*****a di quelle giganti, ma mi chiedevo: per fare il bilanciamento del bianco sulla neve non posso prendere come riferimento una porzione di neve e usarla per fare il bilanciamento del bianco personalizzato?????
insultatemi pure se volete...
 

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no anzi...è una buona idea, se però la neve è perfettamente bianca e pulita.
Ricordati però che lo dovrai settare su personalizzato, e se poi farai altre foto in condizioni diverse, occhio eh..ti devi ricordare che hai impostato un bilanciamento del bianco per una determinata situazione, ma cambiando situazione dovrai cambiare ancora il bilanciamento..o ti ritroveresti un po' nei pasticci (se non hai scattato in RAW)..al contrario potresti recuperare in PP
 

fadderico

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E io che pensavo che fosse una cavolata! Però secondo che tipo di neve dovrei scegliere, nel senso: Neve, in ombra, neve dove batte il sole diretto (riflesso), o neve illuminata dal sole ma dove non rifletta il sole? Credo la terza, voi che dite?
 

DoppiaD

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la situazione più normale e bilanciata che ci sia...tieni poi conto che quando scatti sulla neve va presa in considerazione anche l'esposizione come dicevo all'inizio..
 

fabio c

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Forse la dico io la stupidaggine, ma il bianco della neve non può andar bene per il bilanciamento, perchè ha troppo riflesso e rischia che gli diventi tutto blu.
 

DoppiaD

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bhe per i riflessi dipende dalla luce che c'è...se è all'alba rischia di ritrovarsi il bianco, tramutato in rosa...se lo fa sulla neve abbagliata dal sole (per via dei riflessi con il cielo azzurro) avrà una neve che tira sul blu...diciamo che per essere sicuri ci vorrebbe il classico cartoncino o foglio di carta o tappo per il bilanciamento del bianco...oppure senza fare fatica...bilanciamento su automatico, scatto in RAW e correzione in PP..
 

Fearless

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Rispondi citando fadderico su December 17, 2010, 16:10
Ragazzi ho avuto una folgorazione!
Sicuramente sarà una mega c*****a di quelle giganti, ma mi chiedevo: per fare il bilanciamento del bianco sulla neve non posso prendere come riferimento una porzione di neve e usarla per fare il bilanciamento del bianco personalizzato?????
insultatemi pure se volete...
ok visto che mi hai dato il permesso...
E' UNA GRANDISSIMA c*****a secondo me..(senza offesa comunque scherzo)

1. Come ha detto già detto doppiad la neve dovrebbe essere pulita
2. Tralasciando i ragionamento sulla componente uv riflessa, bisogna ricordare che: la neve è composta in parte da microcristalli di ghiaccio e acqua, e quindi a seconda dell'inclinazione dei raggi del sole che battono sulla neve si avrà una diversa diffrazione delle componenti (rosso blu giallo verdo viola ecc ecc) Mai sentito parlare di un prisma ottico? O comunque tieni presente quello che combinano le gocce d'acqua con l'arcobaleno.
Magari ti avvicini alla neve ti sembra bianca come lu mutanda dell'omino bianco e invece poi da lontano ti accorgi che quel bianco aveva una bella dominate blu fredda fredda.

La neve è bianca perchè è una materia che riflette tutta la componente dello spettro elettromagnetico visibile, cioè riflette tutti i colori. Siccome però i colori sono tali e diversi uno dall'altro in quanto riflessi ad una determinata lunghezza d'onda, in presenza di cristalli o gocce d'acqua alcune lunghezze d'onda potrebbero essere riflesse di più e altre di meno. Quindi quel bianco potrebbe essere più bianco o meno bianco, più freddo o più caldo.

3. Quando fotografi la neve bianca e abbassi la testa non dimenticarti di guardare prima il cielo, se c'è il sole la luce riflessa (ammesso che sia tutta riflessa correttamente, e questo ripete dipende dall'inclinazione dei raggi) dovrebbe avere la tempertura della luce diurna 5600 K se invece il cielo è coperto e la neve pulita è sempre bianca, ma stavolta non stai bilanciando più con 5600 ma sei ben oltre!


Rispondi citando fadderico su December 17, 2010, 16:34
E io che pensavo che fosse una cavolata! Però secondo che tipo di neve dovrei scegliere, nel senso: Neve, in ombra, neve dove batte il sole diretto (riflesso), o neve illuminata dal sole ma dove non rifletta il sole? Credo la terza, voi che dite?
Ecco infatti, ci hai pensato anche tu! Comunque bilanciare il bianco sulla neve è difficile davvero perchè la neve va ben oltre il 18% di riflessione (valore per cui misurano i i sensori ttl), per cui bisognerebbe prestare tanta attenzione all'esposizione, per il bilanciamento come dice doppiad si può correggere dopo in pp.
 
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