Tutorial: Il flash (in corso)

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Scrivo questo post per tutte le persone che usano o che vorrebbero usare un flash, per un mio ripasso e magari un umile punto di partenza per chi comincia. La mole di informazioni che colpiscono un utente al primo utilizzo di un flash può sembrare intimidatoria, specialmente se usato off camera, cercherò di spiegare al meglio quello che ho studiato in questi giorni. Se poi piace così strutturato, continuerò ad aggiungere informazioni magari editando ed inserendo un documento.

Cominciamo con l'esposizione. L'esposizione è l'insieme di 5 elementi
  • Shutter Speed
  • Diaframma
  • Potenza del flash
  • Distanza del flash dal soggetto
  • ISO
Questi 5 elementi sono fondamentali per cui bisogna imparare ad usarli al massimo. Durante lo studio o una sessione fotografica bisognerà conoscere esattamente cosa comporta il cambio di ognuno di questi valori. Mettiamo il caso uscissimo a fare una sessione fotografica non con un amico ma con un cliente, questi pagandovi si fida di voi, immaginate star li ogni foto a rimugginare il perchè l'eposizione del flash sembra sbagliata, perchè lo sfondo è così scuro, perdere tempo a chiedersi queste cose non fa altro che scoraggiare non solo il cliente ma sicuramente anche voi dal rifarlo, specialmente chi usa spacciarsi per "photographer" con gli amici.
Durante la valutazione dell'esposizione si possono giudicare molte cose, molte volte il tono della pelle è sicuramente quello più in evidenza oppure se vogliamo uno sfondo più chiaro o più scuro.

Tempo di esposizione e diaframma sono i 2 principali elementi che controllano ogni nostra fotografia.
Per potenza del flash intendiamo quanta potenza il flash dovrà utilizzare, se vogliamo potenza piena cioè 1/1 oppure vogliamo scalare quella potenza per un risultato migliore.
Tutto quello che vogliamo sarà possibile in manuale sia su camera che su flash. Si deve imparare prima degli automatismi come la luce si comporta e come esporre correttamente. Non bisogna fare foto mediocri che successivamente vengano corrette in photoshop, è non solo una perdita di tempo ma una palese lacuna da colmare (anche io ero afflitto da questa brutta patologia.. il photoshoppismo). Se mentre scatti una foto ti ripeti in testa, questa verrà benissimo con photoshop, picchiati violentemente. "Pigri e mediocri" un termine usato spesso in libri che leggo e che molte volte mi ha fatto sentire giù di tono. Se una persona decide di diventare fotografo, deve farlo per bene, nessun percorso facilitato da qualsivoglia corredo fotografico. Una powershot da 50 euro in mani giuste potrebbe scattare foto migliori di una 5d mark III in mani sbagliate. "La miglior attrezzatura che potete trovare per la fotografia si trova in mezzo le vostre orecchie, dentro il vostro cranio".

Cominciamo a parlare nel dettaglio di quei 5 elementi che bilanciati ci danno una bella foto.
Partiamo dal tempo di esposizione (shutter speed). Il tempo di esposizione controlla la luce ambientale per cui lampade, sole, lampioni, qualunque fonte di luce continua. Purtroppo c'è una limitazione sullo shutter speed quando si parla di flash ed è la Sync Speed (scusate se uso termini in inglese ma per il 90% studio in inglese e comunque non vi fa male :bleh: ), ogni reflex ha una SS diversa. Potrebbe essere 1/250 come 1/200s. Controllate il vostro manuale d'uso, va sempre letto in ogni caso.
Prendiamo un soggetto, e fotografiamolo con il flash(impostato sempre in manuale), lasciamo inalterati diaframma, potenza del flash, distanza del flash dal soggetto ed iso e scattiamo cambiando esclusivamente lo shutter speed.

Esempi scattati tutti a ISO 100 F5.6 Flash in manuale 1/32 di potenza ad 1 metro di distanza 24mm
1/250 1/100 1/50 1/25 1/12

Come vedete lo shutter speed controlla la luce ambientale, in questo caso luce proveniente dalla finestra. Agendo sullo shutter speed si può controllare ad esempio la luce sullo sfondo, la luce del cielo, etc in modo da poter eliminare, ridurre o mixare alla luce del flash quella luce continua.
In alcuni casi questo controllo non serve e ci si ritrova ad avere a che fare solo con l'esposizione del flash. In questo caso parliamo di apertura. L'apertura controlla l'esposizione del flash, non lo shutter speed. Se fate una foto con il flash e l'esposizione di quest'ultimo non torna non dovete agire sullo shutter speed ma sull'apertura del diaframma. Quindi se la foto è sovraesposta bisogna ridurre l'apertura, viceversa, se la foto è sottoesposta vuol dire che non ricevete abbastanza luce dalla vostra apertura, di conseguenza, bisogna aprire il diaframma. Perchè l'apertura agisce sull'esposizione del flash ?
Il flash avviene in una frazione di secondo, la ragione per cui l'apertura agisce sull'esposizione del flash è perchè controlla la quantità di luce che entra nella vostra lente, non per quanto tempo, quello è controllato dallo shutter speed. Lo ripeto di continuo così mi entra in zucca anche a me =)

Adesso parliamo del terzo elemento dei 5 citati prima, la potenza del flash. Parliamo sempre di flash usati in modalità M (manuale), senza automatismi perchè bisogna capire che apporto da il flash alla scena, ma soprattutto perchè si ha un grado di coerenza maggiore scatto per scatto. Se decidiamo una potenza piena, questa rimarrà sempre uguale. Ettl e fratelli si comportano bene ma possono cambiare da scatto in scatto senza avere la stessa costanza.
1/1 è la potenza massima del flash, tutto quello che può darvi, ve lo darà ad 1/1 (ed altri accorgimenti che poi spiegherò).
1/2 metà potenza, 1/4 e così via fino a 1/128 dei flash più costosi. Questi settaggi manuali faranno si che matematicamente ad ogni scatto voi avrete quella potenza di luce. Niente da immaginare come accadrebbe in ettl.
Prendiamo questa immagine di esempio. Ho usato il flash a piena potenza (1/1) ed ho calcolato che a f16 avevo una buona esposizione. Non ero felice di quella pdc, volevo fosse più focalizzata verso lo sguardo della paladina in questione senza cambiare esposizione, cosa fare ? Con il 24/105 f4 è l'apertura maggiore, so che vignetta eccetera ma questo è un esempio. Aprendo il diaframma di ben 4 stop e di conseguenza aumentando la luce che entra nella lente, dobbiamo agire sul flash ed abbassare la sua potenza da 1/1 di 4 stop, quindi 1/16. Ecco l'immagine risultante. Forse però ora è troppo sfocata, vorrei mantenere qualche dettaglio in più del corpetto o dell'armatura in generale. Chiudiamo di uno stop l'apertura che passa da 4 a 5.6 e di conseguenza aumentiamo la potenza del flash di uno stop che passa da 1/16 ad 1/8, e verrà fuori questa foto.
Per effettuare questi cambi rapidamente, ho sulla mia 5d usato il "My menu" presente in molte altre reflex, un menu personalizzabile in cui è possibile inserire le opzioni più utilizzate, fra cui il controllo remoto del flash.

Per la maggior parte del tempo non useremo delle torce da studio ma flash esterni, alimentati da quattro batterie doppia AA ( a meno che non ci piace girare con 2 3 batterie da 10 kg da collegare alle monotorce che ci portiamo in giro). Questi flash possono costare da 100 a 470\500 euro. C'è un motivo per cui questi flash costano così tanto. Mettiamo il caso di aver comprato a poco prezzo un piccolo flash diciamo a 100 euro. Aggiungo che a piena potenza in una softbox una buona esposizione si aggira a f5.6, ma a noi non basta, vogliamo f8. Come si fa ? Sappiamo che per salire di uno stop dobbiamo raddoppiare la potenza del flash per cui bisogna prendere 1 altro flash da 100 euro per arrivare a f8. Se volessi arrivare a f11 a piena potenza ? Dovrei raddoppiare di nuovo la potenza dei flash quindi da 2 flash passeremmo a 4 e poi a 8 per f16. Tutto questo per dire che raggiungeremo presto il costo di un flash singolo con quella potenza senza riempire la softbox di flash (cosa anche parecchio difficile da fare).

Adesso parliamo del quarto elemento (il più odioso per me) la distanza del flash dal soggetto:kidding: ...
Bisogna parlare della legge dell'inverso del quadrato della distanza.

La legge dell'inverso del quadrato della distanza dice che <l'intensità della luce irradiata da una fonte luminosa puntiforme è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente luminosa stessa> Quindi qualsiasi soggetto al doppio della distanza che lo vedrebbe correttamente esposto, riceverà solamente un quarto della luce (cioè perdiamo ben il 75% di luce). Viceversa se il soggetto venisse spostato più vicino al flash di solo la metà della distanza riceverebbe 4 volte l'intensità di luce (L'avevo detto che era odioso).
Per spiegarlo più banalmente senza troppi giri di parole, formule, calcoli, etc. Immaginate che la luce emessa dal flash si comporti come la PDC di una lente, anche la sua profondità. Se abbiamo un flash a 10 metri da un soggetto e volessimo avvicinarci di circa la metà della distanza, dovremmo chiudere il nostro diaframma di 2 stop. Alla stessa maniera se volessimo allontanarci del doppio della distanza dovremmo aprire il diaframma di 2 stop.
Numero guida: è la potenza del lampo del flash riferita ad ISO 100 con distanze espresse in metri.
Tutti i calcoli sono svolti ad 1:1 di potenza del flash
f=NG/d
d=NG/f
f sta per diaframma
NG sta per numero guida
d sta per distanza

Esempio. Abbiamo un flash con numero guida 60 ed un soggetto a 10metri. Per calcolare la distanza giusta tra luce e soggetto, nonchè l'apertura del diaframma bisogna eseguire questo calcolo:

60/10=6 arrotondato f5.6

Se volessi avvicinarmi come detto prima della metà della distanza (5 metri) eseguirei questo calcolo:

60/5=12 arrotondato f11

Come dicevamo prima abbiamo chiuso il nostro diaframma di 2 stop.

Se vogliamo sapere a che distanza dobbiamo spostare il flash da un soggetto per usare una determinata apertura il calcolo sarebbe:

60/2.8=21,4

Per essere esposto correttamente il nostro soggetto dovrà stare a 21 metri circa

A tutto questo, volendo, potremmo agire sul valore ISO, ultimo dei 5 elementi citati all'inizio, cambiandolo si possono avere pro e contro. Se abbiamo smorzato o eliminato totalmente la luce ambientale usando 1/200s di shutter speed il valore ISO la porterebbe indietro. Difatti i valori aumentano o diminuiscono la sensibilità di tutta la scena. Mettiamo il caso non ci importi perchè non serve ai fini della foto finale oppure troviamo una esposizione perfetta per un particolare set che stiamo preparando(prendiamo di esempio esperimenti con le gocce d'acqua). Troviamo che il nostro soggetto è esposto correttamente a piena potenza del flash a 5.6 e vogliamo per più tempo possibile scattare con questa apertura e far durare molto le batterie. Ogni macchina fotografica si comporta bene entro un certo range ISO quindi la nitidezza cambia da reflex in reflex.
f5.6 ad 1:1 di potenza iso 100, potremmo ridurre la potenza del flash della metà 1/2 e di conseguenza aumentare di uno stop l'ISO in questo caso 200. Avremmo la stessa identica esposizione, alla stessa distanza, mantenendo il diaframma a 5.6 e consumando meno batterie. 1/4 di potenza del flash ? Iso 400 f5.6 stessa distanza, stessa esposizione. In questo modo possiamo star li a scattare foto alle gocce d'acqua molto più di prima e continuare a sperimentare.

Un pò di calcoli matematici
Come abbiamo detto cambiando l'ISO si cambia la sensibilità della scena. Ad ogni aumento di uno stop la quantità di luce (ovvero il valore del diaframma) andrà divisa per la radice quadrata di 2 (1.4).
Riprendendo l'esempio di prima abbiamo impostato 5.6 a 100 iso, questa volta non agiamo sulla potenza del flash ma solo sugli ISO per mantenere la stessa esposizione alla stessa distanza.
ISO 100 f5.6
ISO 200 f5.6x1.4=7.8 =f8
ISO 400 f8x1.4=11.2=f11
f=NG/d
La distanza in iso 100 f5.6 era 10 metri (60/10=6=f5.6)
La distanza in iso 200 f8 è sempre 10 metri (60/10=6x1.4=8.4=f8)

Potremmo calcolare anche la variazione del numero guida in base al variare degli ISO. Ogni incremento di 1 stop di iso comporta la moltiplicazione dell'NG x 1.4.
ISO 100 NG60
ISO 200 NG60x1.4= NG84
ISO 400 NG84x1.4= NG117
ISO 800 NG117x1.4= NG163
d=NG/f
La distanza ad ISO 100 NG60 era 10 metri (60/5.6=10,7)
La distanza ad ISO 200 NG84 ? (84/8=10,5)
La distanza ad ISO 400 NG117? (117/11=10,6)

In corso... (ultima modifica 1/04/2014 16:12)
 

Riky

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Grazie davvero, io faccio parte della tribù dei Photoshoppari..... Il flash è la mia bestia nera e difatti l'altra sera fotografando per un'amica a una festa, ho prodotto foto assolutamente mediocri.
La tua guida se possedessi un flash manuale e non ttl sarebbe molto utile. Purtroppo il mio Metz non permette in manuale la regolazione di potenza in frazioni decimali. Ti faccio però una domanda:
Il numero guida è espressione della potenza del flash, quindi è giusto dire che a parità di parametri, una foto fatta con un numero guida 55 avrà una distanza del flash dal soggetto maggiore rispetto a una fatta con numero guida 44?

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redones

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Ottimo. Io non so nulla di flash e ci volevo giusto capire qualcosa. Stasera mi studio bene la guida. Continua così :)

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saviothecnic

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Ottimo proprio in questi giorni
"anche se sono partito quasi due mesi fa ma con i tempi di cosnegna per gli acquisti in Cina
si sa un paio di mesi gli devi aspettare :("

Sto partendo per realizzare un piccolo studio di posa basato sulla tecnica lampista
Ho un Flash SB-910 e in arrivo Tre YN-568EX tutto ovviamente off camera tramite
dei trigger YN-622N comandati da un YN-622N-TX e questa guida cade proprio a fagiolo :D

Proprio domenica mentre ero in giro mi sono imbatturo in uno stachetto di danza per strada e immediatamente ho messo lo stativo con SB-910 e ombrellino traslucido da 109Cm ed è uscito questo scatto
Domanda io ho messo in TTL dato che era la prima volta che lo usavo in off camera ma credo che con il flash dietro obiettivo sia stato totalmente inutile usare I-TTL dato che il sensore del flash era dietro obmrello esatto ?
mbrello ho piazzato a 45° della scena ad altezza meta busto corpo di ballo
Il Risultato non mi piace sicuramente credo sarebbero serivi altri due flash per equilibrare le ombre esatto ?
Ho voluto mettere un F8 per azzerare la luce ambiente e avere la massima nitidezza dell' ottica e una mediocre PDC

Voi come avreste gestito la cosa altezza posizione ombrello o magari era meglio un altor tipo di modificatore
Come tempi ho scletro 1/200 dato che era un ballo non volevo troppo mosso e ISO 1000 erano quasi le 20:00

Interessante il ragionamento sul Flash a torcia che citi ma in che occasione potrebbe non fercela un flash as litta ?
Io stavo pensando anche ad uno di questi da 500W o 800W ovvimente voglio prima capire
imparare questi a slitta che ho e credo con 4 dorei avere un buon margine di uso :D
Poi questi a torcia presumo che non posso impostare dal commander YN-622N-TX la loro potenza in manuale
non parlando in TTL esatto ?

Grazie
 

giorgio90

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sul costo del flash argomenterei meglio....
vero, ci sono flash da 5-600 euro e flash da 100 euro, ma va detto che i flash più cari devono gran parte del loro costo alle solite questioni di marketing, non a caso parliamo dei top gamma nikon e canon. Posso portare a paragone l'OTTIMO Yongnuo 568 II che pur avendo potenza pari ai succitati e blasonati nikon e canon, e funzioni allo stesso modo approfondite e interessanti, ha un prezzo moooolto più onesto e abbordabile, ovvero sulle 170 euro... il vero stacco di potenza lo danno le monotorce, ma quelle sono un argomento abbastanza separato dai flash perchè sono proprio una tipologia di illuminatori diversa...l'equazione "flash caro = flash buono e potente , flash economico = flash scarso e insufficiente" non è affatto vera, in quanto grazie a dio esistono anche altre marche concorrenti che producono materiale davvero degno di nota a prezzi giusti per il prodotto.
 

saviothecnic

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giorgio90 se non ho capito male almeno io cosi ho capito leggendo
si riferiva al uso dei torcia rispetto a queglia a slitta
E li anche io non ho capito bene quale sia il limite dove conviene usare quello a slitta anche in multipli
o passare ad un torcia anche perche poi leggevo che in molti casi quello a torcia è tropo potente
lo spiegava Stefano Tealdi in un suo tutorial sul tubo ed anche a 1/128 da troppa luce e per quello
era piu versatile quello a slitta :O

Io stesso pur avendo un SB-910 che se all' epoca sapevo di questi YN
non avrei manco preso e risparmiate altri 200€ :(
Ho deciso proprio per la convinzione che siano equivalenti di prendere gli YN-568EX
Concordo con te che canon e nikon si prendono almeno 150€ solo di marketing sul costo del flash :(
 

giorgio90

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giorgio90 se non ho capito male almeno io cosi ho capito leggendo
si riferiva al uso dei torcia rispetto a queglia a slitta
E li anche io non ho capito bene quale sia il limite dove conviene usare quello a slitta anche in multipli
o passare ad un torcia anche perche poi leggevo che in molti casi quello a torcia è tropo potente
lo spiegava Stefano Tealdi in un suo tutorial sul tubo ed anche a 1/128 da troppa luce e per quello
era piu versatile quello a slitta :O

Io stesso pur avendo un SB-910 che se all' epoca sapevo di questi YN
non avrei manco preso e risparmiate altri 200€ :(
Ho deciso proprio per la convinzione che siano equivalenti di prendere gli YN-568EX
Concordo con te che canon e nikon si prendono almeno 150€ solo di marketing sul costo del flash :(
i motivi per cui personalmente non ho scelto una monotorcia, ma invece ho preso dei flash a slitta sono:
1 - i flash sono portatili e li puoi usare dove vuoi con 4 batterie, le monotorce hanno bisogno di una presa di corrente, o quantomeno di batterie grosse e pesantissime (e supercostose).
2 - i flash sono piccoli, e li porti addosso anche in una borsetta, non pesano e non danno fastidio. Le monotorce sono molto ingombranti, pesano, hanno bisogno di cavi, sono scomodissime da portare appresso, infatti non sono fatte per la mobilità.
3 - i flash offrono un buon compromesso tra leggerezza, portabilità e potenza...ovvero per essere cosi piccini e leggeri non sono poi cosi poco potenti come sembra, infatti con un buon flash tipo uno YN565 o un 568 si ha potenza a sufficienza per quasi qualunque schema luce. Una monotorcia ha potenza a buttare, ma la scomodità è un peso importante. Paradossalmente la monotorcia in alcuni casi può risultare anche "troppo" potente, ovvero anche regolandola al minimo la luce che fa è ancora troppa...ho visto su youtube dei fotografi che usavano dei fogli di gelatina per scurire ulteriormente la luce come fossero degli ND.
4 - a me (se non si fosse capito) non piace scattare in studio, ma in location sempre diverse...quindi le monotorce sarebbero state una cattiva scelta a prescindere.
5 - i flash a slitta sono facilmente configurabili in infinite posizioni...li puoi attaccare a un palo, sospendere da un soffitto, legare a un tavolo, appoggiare dietro un pannello, capovolgere in un angolo...le monotorce invece bene o male hanno un uso più statico in quanto a causa del peso e della necessità di un appoggio stabile, non si possono spostare proprio dove vuoi tu...
6 - ultimo ma non minore, le monotorce costano parecchio (quelle buone), un buon flash yongnuo (ottimi) costa sulla 150-170 euro, la differenza è notevole se si guarda alla spesa.
 
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Si si alla fine avrei scritto i tuoi consigli giorgio90 e ti avrei taggato solo che pensavo di finire presto in realtà sono ancora al 5% di qello che volevo scrivere hahaha. Grazie per la mano ^^
Ti faccio però una domanda:

Il numero guida è espressione della potenza del flash, quindi è giusto dire che a parità di parametri, una foto fatta con un numero guida 55 avrà una distanza del flash dal soggetto maggiore rispetto a una fatta con numero guida 44?
Il NG dei flash è riferito a ISO 100 con distanze in metri qui in italia, in america si calcola su 400 ISO in piedi (sinceramente il mio canon lo calcolo su 100 iso in metri). La risposta veloce alla tua domanda è "si". f=NG/d per cui se tu hai un flash con numero guida 30 ad iso 100 ed un soggetto a 10 metri dovresti fare 30/10=3, arrotondi ed ottieni f2.8. Per lo stesso motivo se tu hai un flash NG 60 dovresti fare 60/10=6, arrotondi ed ottieni f5.6, se lo vorresti ad f2.8 come prima dovresti allontanarlo a 21 metri circa. Piu apri il diaframma più la distanza aumenta, poi lo scrivo nella guida.

Ho voluto mettere un F8 per azzerare la luce ambiente
Il diaframma non agisce sulla luce ambientale, lo shutter speed lo fa =) come ho scritto nell'articolo. Comunque l'ettl si basa su un preflash prima del flash vero e proprio. Se questo preflash viene visto dalla lente non vedo perchè non possa funzionare anche attraverso softbox\ombrelli etc. Il problema è quando non lo vede, ma superando questo discorso. Se tu avessi scattato in manuale, una volta trovata l'esposizione giusta, avresti potuto scattare di continuo avendo sempre lo stesso risultato di esposizione. Per questo consiglio di lavorare in M. Il problema qui è che si va a finire proprio in quella regola odiosa di cui parlavo. Ovvero.. da come posizioni il flash e chi metti bene in esposizione, in base alla distanza degli altri potresti avere soggetti sovraesposti ed altri sottoesposti anche con stacchi di 2 3 stops. Per averli più o meno tutti nel range di 1 stop bisogna fare dei calcolini che poi scriverò nella guida.
 

saviothecnic

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Il diaframma non agisce sulla luce ambientale, lo shutter speed lo fa =) come ho scritto nell'articolo
Si adesso mi è chiaro la foto l'ho fatta prima che uscitte quest' utilissimo articolo :D
Quindi se anche superato nel mio caso "so che cambia da fotocamera a fotocamera" 1/250 o 1/320
che è il limite massimo del Synco vedo nelle foto con luce ambientale magari in caso di pieno giorno
sarò costretto ad andare in HSS con notevole calo di potenza del flash per poter fare una foto
dove ho solo come luce quella del Flash
Quandos catto con flash conviene lasciare in AWB o mettiamo come bilanciamento del colore Flash ?

Comunque l'ettl si basa su un preflash prima del flash vero e proprio. Se questo preflash viene visto dalla lente non vedo perchè non possa funzionare anche attraverso softbox\ombrelli etc
A ok questa cosa non la sapevo credevo usasse un sensore posto sul corpo del flash

Il problema è quando non lo vede, ma superando questo discorso. Se tu avessi scattato in manuale, una volta trovata l'esposizione giusta, avresti potuto scattare di continuo avendo sempre lo stesso risultato di esposizione.
Si chiaro anche perche presumo che il prelampo per la misurazione TTL comunque scarica un po il flash e quindi ne fa rallentare anche i tempi di ricarica esatto ?

Per questo consiglio di lavorare in M. Il problema qui è che si va a finire proprio in quella regola odiosa di cui parlavo. Ovvero.. da come posizioni il flash e chi metti bene in esposizione, in base alla distanza degli altri potresti avere soggetti sovraesposti ed altri sottoesposti anche con stacchi di 2 3 stops. Per averli più o meno tutti nel range di 1 stop bisogna fare dei calcolini che poi scriverò nella guida.
Ok attendero il resto della guida allora seguo con interesse :D Grazie
 
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Quandos catto con flash conviene lasciare in AWB o mettiamo come bilanciamento del colore Flash ?
Scatti in raw ? Se si, allora lascia così com'è in AWB, l'awb si è molto evoluto e diciamo che ha 1 altissima probabilità di beccarci anche se scatti in jpeg.

Si chiaro anche perche presumo che il prelampo per la misurazione TTL comunque scarica un po il flash e quindi ne fa rallentare anche i tempi di ricarica esatto ?
Io uso delle power accu come batterie, anche a potenza 1:1 ci mette meno di un secondo a ricaricare
 
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Mi sono appena dondolato sulla sedia da sinistra a destra della stanza con la mia ragazza che ballava 105mm 1/200 sec 5.6f e flash a 1/8 di potenza con lei a circa 3 metri e mezzo dal flash, lei perfettamente congelata e sfondo idem.
 

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Mi sono appena dondolato sulla sedia da sinistra a destra della stanza con la mia ragazza che ballava 105mm 1/200 sec 5.6f e flash a 1/8 di potenza con lei a circa 3 metri e mezzo dal flash, lei perfettamente congelata e sfondo idem.
certo a 1/200 di secondo, ma se vuoi regolare la luce ambiente con il tempo e metti caso che quest isia 1/30 prova a vedere se lo sfondo rimane congelato!!!!
Non fraintendere, non voglio sconfessare quello che tu affermi ci mancherebe anche perche' non vedo il motivo..... e' che io ho sempre regolato la luce ambiente con il diaframma (ad esempio per avere lo sfondo copletamente buio chiudo parecchio affinche entri meno luce del dovuto) e mi regolo entro il tempo syncro......
Quindi sia inteso che no ne' polemica bensi mi piacerebbe capire.....

:ccusa:
 
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Come dicevo prima, l'apertura è legata a quanta luce in una frazione di secondo entra e sbatte sul sensore non per quanto tempo. E' normale quindi, diminuendo la durata dello shutter speed e quindi aumentando la luce ambientale, tutto quello che non è colpito da flash muovendoti ma da luce continua, impressiona il sensore diversamente, di continuo e di conseguenza porta l'immagine ad essere dietro molto mossa. No figurati haha non me la potrei mai prendere, mi piace che mi si facciano domande anche perchè studio per comprendere anche io come funziona =)
 
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.... ok ci siamo.
molto probabilmente diciamo la stessa cosa.
Ho ripreso da poco ad utilizzare i flash in manuale, lo facevo piu' spesso con l'analogico ma quando poi uno accantona per un po' questi tipi di scatti quando riprende gli vengono dei dubbi atroci.
 

saviothecnic

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Scatti in raw ? Se si, allora lascia così com'è in AWB, l'awb si è molto evoluto e diciamo che ha 1 altissima probabilità di beccarci anche se scatti in jpeg
Si a meno di foto sportive dove con il RAW ho raffica troppo lenta scatto sempre in RAW
So che in questo caso il bilanciamento posso mettelro anche dopo ma più info corrette ho a monte
e meno regolazioni faccio dopo anche perche la PP non è il mio forte :(
Quindi è confermato quello che avevo leggiucchiato in giro che AWB di oggi assieme
all' autofocus e uno dei pochi automatismi che vanno alla grande :D per tutto il resto M

Io uso delle power accu come batterie, anche a potenza 1:1 ci mette meno di un secondo a ricaricare
Non le conosco io avevo sotto le Eneloop serie XXX da 2,4A
e uno scatto su tre lo perdevo :( ma forse era colpa del fatto che ero in TTL e il suo prelampo di misurazione ????
Aspetto che mi arrivano anche le nuove pile da 1,6V ZiZn quelle che citi tu sarebbero queste della Varta da 2,7A ?

Domanda sempre riferita alla mia foto se volevo un bel mosso che faceva vedere il movimento del ballo
e poi un formo immagine sarei dovuto andare di secodna tendina esatto in quel caso con un tempo lento
come avrei avuto la certezza di congelare senza bruciare sempre con dei pre scatti di prove o anche li ci
sono delle regolette ?

Grazie
 
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Diciamo che anche scattando in raw la correzzione in esterno dipende molto da quanta distanza fra una raffica e l'altra fai. Nel senso . Scatti 200 foto nel giro di 5 min ti basta 1 correzione su una foto in LR e la applichi al resto e nella maggior parte dei casi, ci sei. Per il buffer dipende dalla reflex e dipende anche molto dalla scheda CF che hai. Io ne presi una abbastanza tosta regge bene alle raffiche.

Per quanto riguarda le batterie e la perdita di scatti. Hai impostato il beeeep sul flash quando ha ricaricato ? Se dopo una flashata resta senza potenza per tirarne 1 altra ti avverte con un suono, comunque usandolo sempre sai fino che punto spingerti (questo nel mio solo a 1:1 di potenza ma per mezzo secondo con quelle pile, forse di meno), in pratica non mi capita mai da un bel bel pò di tempo.

Per la seconda tendina hai ragione =) tempo lento e flashata su seconda tendina avrebbero dato l'effetto che volevi alla foto. La regola è sempre la stessa, bisogna imparare bene quelle regolette che ho già scritto su. Potresti benissimo fare degli scatti di prova all'inizio, ma una volta imparate le formule e conoscendole come nome e cognome difficilmente farai tante prove con il flash. Avrai un valore base con cui partire la maggior parte delle volte e già al secondo scatto hai ben esposto
 
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