Vik i Myrdal (Reynisfjara beach, Kjrkjufara beach, faraglioni di Reynisdrangar...)

[Michelangelo Ambrosini]

Vik i Myrdal, sicuramente è uno dei posti che più mi ha colpito di tutta l'Islanda. Il massimo sarebbe stato vederla con l'aurora boreale, ma purtroppo, come per la maggior parte degli altri paesaggi sono stato sfortunato.L'errore grave fatto in questo posto è stato quello di farsi prendere dalla tentazione di fotografare subito, vedendo cotanta bellezza e il risultato è che la maggior parte delle foto le ho fatte con una luce pessima...



Il primo giorno che sono arrivato a Vik, dopo un viaggio di quasi 400 km da Grundarfjordur, ho posato i bagagli in albergo e subito mi sono diretto verso la spiaggia di Reynisfjara, l'attrazione della zona, che come la quasi totalità delle spiagge islandesi è fatta di sabbia nera, di origine vulcanica. Aveva nevicato e la neve aveva formato dei piccoli cumuli credo perchè sotto c'erano dei massi; il colpo d'occhio era notevole, e ho deciso di spingermi a piedi fin quasi alla fine della spiaggia, coi piedi nella neve perchè l'oceano è pericoloso, molte persone lì sono morte trascinate dalla corrente. Sono arrivato al punto che nn c'erano più orme sulla neve se non le mie, ho fatto un paio di foto e sono rimasto lì per qualche minuto a guardare. La cosa che mi è rimasta impressa oltre al paesaggio è stata la voce dell'oceano; per me ha una voce diversa rispetto al mar Mediterraneo. Per esempio dove abito io, ho mare aperto per centinaia di km, e quando il mare è agitato il rumore lo sento da casa mia, ma l'oceano ha un rumore diverso, maestoso, ti fa sentire piccolo e dominato dalla natura.



Dopo mi sono incamminato per ritornare al punto di partenza (3 km da rifarmi a piedi...), facendomi il percorso nella parte innevata per studiare qualche pdr per l'aurora, ma invano...

Spiaggia di Reynisfjara - Vik i Myrdal (Islanda) by bull1062000, su Flickr

Spiaggia di Reynisfjara - Vik i Myrdal (Islanda) by bull1062000, su Flickr

 

[gioffry]

che spettacolo!

 

[Harma]

Solamente il racconto mi ha emozionato...Come farai ad apprezzare il tuo mare quando torni....soffrirai un bel pò del mal d'Islanda ..
Due scatti stupendi ..

 

[Michelangelo Ambrosini]

Grazie!!! Sei km tra andata e ritorno con i piedi che sprofondavano nella neve talvolta anche fino alle ginocchia sono serviti a qualcosa, e meno male che l'abbigliamento da neve acquistato al termine della stagione e quindi pagato meno si è rivelato all'altezza.

Il mal d'Islanda è cominciato appena ho preso il volo per tornare a casa...Se ti piacciono i paesaggi l'Islanda può creare dipendenza...

Il mio mare cmq lo apprezzerò sempre perchè a renderlo unico sono i colori, che finora in nessun altro posto del mondo e neanche in Islanda ho potuto vedere.

 

[Olden]

Mi piace molto la prima...
ha quella luce... e quel riflesso molto intrigante

Sono stato in Islanda e conosco questi luoghi, l'ho visitata otto anni fa facendo il periplo dell'isola e quindi sto seguendo con molto interesse e nostalgia questa serie di foto...

 

[bobol]

WoW che atmosfera

 

[Michelangelo Ambrosini]

Mi piace molto la prima...
ha quella luce... e quel riflesso molto intrigante

Sono stato in Islanda e conosco questi luoghi, l'ho visitata otto anni fa facendo il periplo dell'isola e quindi sto seguendo con molto interesse e nostalgia questa serie di foto...

Grazie Attilio. Beato te che hai visto anche il Nord, io ho fatto tutta la parte meridionale per ora.

WoW che atmosfera

Eh si, c'era una bella atmosfera con la voce dell'oceano come sottofondo.

 

[Michelangelo Ambrosini]

Oggi voglio raccontare quello che per me è la più bella località di tutte quelle viste in Islanda. Vik Y mirdal è un piccolo paese sul versante meridionale dell'isola che affaccia direttamente sull'Oceano Atlantico. Ha 318 abitanti, una chiesa, un ristorante, una pompa di benzina, un piccolo ristorante e un paio di hotel. Ma se la parte umana è così limitata, quella naturale è un'opera d'arte scolpita dalla natura e dalla furia dell'atlantico.

Se @Andrea85 vuole può accorpare l'altro post messo in paesaggi a questo link:
http://www.playerdue.com/forum/index.php?threads/tramonto-sulla-spiaggia-di-reynisfjara.51375/, in modo da mettere tutto insieme dato che quì parlerò un po' di tutto il paese.

La prima giornata, quella dell'arrivo al paese non ve la racconto, è tutta scritta nel post di cui sopra.

Comincio quindi con le foto della spiaggia di Reynisfjara, fatte da un posto panoramico con una luce molto dura (ma era sempre meglio provare perchè, come si è poi dimostrato, non ho trovato nessuna buona luce fin quando me ne sono andato...) ma con il paesaggio coperto dalla neve, il che di per sè dava un certo colpo d'occhio. C'era il solito ventaccio con il valore aggiunto del ghiaccio per terra, quindi per fare le foto sono dovuto scendere dal'auto e montare i sottoscarpe chiodati, altrimenti non si stava in piedi, e farmi la solita battaglia col vento. Queste sono le uniche due foto fatte da quel pdr, da ritornarci assolutamente per luce migliore e magari qualche altra particolarità...

Spiaggia di Reynisfjara (Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Spiaggia di Reynisfjara (Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Spostandomi di qualche metro a piedi sul versante opposto c'era quest'altra spiaggia ovvero Kjrkfjuara, e quì il vento era na cosa da non resistere: il treppiede ho fatto per appoggiarlo a terra e se lo stava portando il vento, quindi l'ho chiuso e l'ho poggiato a terra, sarebbe stato inutilizzabile. Quindi ho fatto una foto con esposizione veloce e siccome l'esposizione lunga mi piaceva molto, col bianco dell'acqua che faceva risaltare il nero della spiaggia, l'ho fatta incastrando la reflex in un incavo di roccia (povera 6d...) e ho provato. La foto non è venuta come volevo io, per il pdr che doveva essere un più alto in modo da dare anche la sufficiente pdc, ma questo è quanto sono riuscito a fare questa volta da qui.

Spiaggia di Kirkjufjara (Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Spiaggia di Kirkjufjara (Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

P.s.: Dimenticavo di dire che in Islanda la quasi totalità delle spiagge è di sabbia nera vulcanica, quindi Kjrkfjuara non è diversa da Reynisfjara.

Per il resto continuerò in seguito

 

[Nomed]

Bellissime foto e dalle tue parole riesco a immaginare quale diverso suono e sensazione produca l'oceano! Fantastico!

 

[Nomed]

Dei paesaggi mozzafiato! Peccato non aver incontrato le condizioni di luce ideali, ma nelle prime due la luce mi piace!

Non sono mai stato in una situazione dove il vento mi ha dato così tanti problemi con il cavalletto!

 

[gioffry]

Continuo a sbavare su questi luoghi. Grazie per tutto quello che ci stai raccontando.

Seconda e terza sono bellissime


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[Michelangelo Ambrosini]

Bellissime foto e dalle tue parole riesco a immaginare quale diverso suono e sensazione produca l'oceano! Fantastico!

Grazie Carlo. Immaginare il suono dell'oceano è difficile ma l'unica cosa che è certa e che ti fa sentire piccolissimo a cospetto della natura, nulla a che vedere col mare delle mie parti.

 

[Michelangelo Ambrosini]

Dei paesaggi mozzafiato! Peccato non aver incontrato le condizioni di luce ideali, ma nelle prime due la luce mi piace!

Non sono mai stato in una situazione dove il vento mi ha dato così tanti problemi con il cavalletto!

Grazie Carlo. Per la luce ideale non ti preoccupare che ci ritorno, il lavoro va completato e integrato. Per quanto riguarda il vento, ti posso solo dire che qualsiasi foto che richieda l'utilizzo di un treppiede è una sfida, e le focali lunghe in questo tipo di scatto meglio dimenticarsele...è proprio un altro mondo.

Continuo a sbavare su questi luoghi. Grazie per tutto quello che ci stai raccontando.

Seconda e terza sono bellissime

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Grazie Gioffry. Spero di farne altre con condizioni diverse e migliori, perchè questi 3 km di costa sono il paradiso per ogni amante della fotografia paesagistica, è come una bella modella che aspetta solo trucco, scena e luci che rendano giustizia alla sua bellezza.


Approfitto per continuare focalizzandomi su un'attrazione che nelle prime due foto si vede solo in lontananza e che è rappresentata dai faraglioni di Reynisdrangar, visibili gìa da alcuni km prima di arrivare a Vik. Anch'essi come l amaggior parte della costa islandese sono composti di roccia basaltica, e la loro formazione deriva dalla forte erosione dell'Oceano Atlantico, che in quel posto è sempre presente, direi che questo è il posto per eccellenza per ascoltare la voce dell'oceano. Secondo una leggenda popolare invece c'erano due giganti che cercavano di portare a riva una nave a tre alberi, ma l'alba arrivò prima che si potessero mettere al sicuro in montagna e vennero nave e giganti vennero trasformati in pietra, gli attuali faraglioni.

Faraglioni di Reynisdrangar (Vik, Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Faraglioni di Reynisdrangar (Vik, Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Faraglioni di Reynisdrangar (Vik, Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Le prime foto le ho fatto appena arrivato sul posto, la luce non era di quelle che preferisco, ma nell'incognita per il meteo del giorno successivo ho scattato lo stesso e purtroppo mi sono rimasti questi (meteo schifoso, l'Islanda spesso è anche questo). C'è un proverbio islandese che dice: "se non ti piace il tempo che fa, aspetta 5 minuti", questo per sottolineare l'estrema variabilità, ma spesso mi sono trovato ad aspettare più di 5 minuti e il tempo cambiava, ma sempre in peggio...
L'ultima foto invece l'ho fatta dalla parte alta della spiaggia, quella ricoperta dalla neve e dove spesso sprofondavano i piedi in modo che il livello della neve arrivava al ginocchio. Era passato da quel posto per studiarmi qualche pdr diverso perchè la notte dava bel tempo e tempesta geomagnetica, cosa fatta inutilmente perchè quella notte è stata di una tristezza unica, come anche quella successiva. Quindi durante questa ricerca ho fatto questo scatto, giocando con lo schiacciamento della prospettiva (300 mm) per far sembrare i faraglioni più vicini e dare l'impressione che uscissere da un mare di neve anzicchè dal loro elemento naturale che è il mare.

Faraglioni di Reynisdrangar (Vik, Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

 

[Andrea85]

No, vabbè...a te piace vincere facile!!! Specie in quest'ultima foto sembra di essere su un altro pianeta!!!!

 

[Michelangelo Ambrosini]

No, vabbè...a te piace vincere facile!!! Specie in quest'ultima foto sembra di essere su un altro pianeta!!!!

Infatti, appena sono arrivato lì l'impressione era proprio quella, e il bello è che non c'è la mano dell'uomo a modificare niente. Mi sono spinto in quella distesa di neve proprio perchè era una cosa che non avevo mai visto e le uniche orme che si vedevano sulla neve erano le mie, nessun'altro vi si era avventurato. Successivamente si sono aggiunte altre due orme, quando ho visto da lontano una sagoma che mi sembrava quella di mia moglie, e quando si è avvicinata mi ha fatto una di quelle scenate epiche...mi era venuta a cercare perchè pensava che le onde dell'oceano mi avessero portato via...che ridere

Quella stessa distesa di neve rappresenta uno spartiacque molto particolare: se da un lato c'è la furia e la voce dell'oceano, dall'altro lato c'è la pace, e l'oceano diventa un sottofondo in lontananza. Metto una foto presa da maps per far capire la conformazione e poi un'altra foto che ho fatto io dalla spiaggia prima dell'incursione di mia moglie. Il colpo d'occhio è del tutto diverso, un lago con acque immobili e montagne che vi si rispecchiano dentro. Il lago si collega all'oceano solo da un piccolo istmo visibile nelle prime due foto.



Dalla spiaggia di Reynisfjara (Islanda) by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Per chiudere il post su Vik posto le ultime due foto fatte nella tarda ora blu. Una prende tutto il paese con le poco più di 300 anime (a me sembrava un presepe) e l'altra è la chiesa del paese. Quella notte era prevista attività geomagnetica alta e cielo sereno, ma dopo queste due foto nulla di nulla, si è coperto il cielo e non mi è restato altro che andarmene a dormire. E così termina la parte su Vik I Myrdal.

Vik i Myrdal ora blu by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

Chiesa di Vik ora blu by Michelangelo Ambrosini, su Flickr

 

[Andrea85]

Mi sono spinto in quella distesa di neve proprio perchè era una cosa che non avevo mai visto e le uniche orme che si vedevano sulla neve erano le mie, nessun'altro vi si era avventurato. Successivamente si sono aggiunte altre due orme, quando ho visto da lontano una sagoma che mi sembrava quella di mia moglie, e quando si è avvicinata mi ha fatto una di quelle scenate epiche...mi era venuta a cercare perchè pensava che le onde dell'oceano mi avessero portato via...che ridere

Ma poverina!!!! Mettiti nei suoi panni, chissà quanto si è preoccupata!!
Davvero bellissima anche la foto del lago col riflesso della montagna

(a me sembrava un presepe)

....a lavoro sono scoppiato a ridere come uno scemo da solo


Attendiamo la prossima raccolta di foto!

 

[Michelangelo Ambrosini]

Ma poverina!!!! Mettiti nei suoi panni, chissà quanto si è preoccupata!!
Davvero bellissima anche la foto del lago col riflesso della montagna



....a lavoro sono scoppiato a ridere come uno scemo da solo


Attendiamo la prossima raccolta di foto!

C'è però una differenza col presepe delle nostre parti, e cioè da noi ci sono più pastori rispetto agli abitanti di Vik