linda
GURU
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Dopo un po' che ero alla ricerca di un obiettivo macro, finalmente l'ho comprato!
Come da titolo è un Sigma 105mm, nel mio caso con attacco sony-minolta, ma è disponibile anche per canon e nikon.
Avendolo comprato ad un mercatino dell'usato, non è l'ultimo modello di casa sigma, infatti non riporta la sigla DG (che indica gli obiettivi più nuovi sviluppati appositamente per le SLR digitali), da quanto ho letto in giro comunque non ci dovrebbero essere grandi differenze tra il DG e il non-DG. (la sigla EX invece indica la serie di lenti con la migliore qualità costruttiva)
Caratteristiche tecniche:
- rapporto di riproduzione 1:1
- apertura massima diaframma f2.8, minima f45 (in sony e canon, 32 in nikon)
- minima distanza di messa a fuoco 31 cm
- minima distanza di lavoro 12 cm (distanza che si riduce montando il paraluce fornito insieme all'obiettivo)
- diametro lente 58 mm
- dimensioni obiettivo 74x95 mm, ma esteso arriva fino a 15 cm
- peso 450 g
- autofocus e fuoco manuale
Passando alle impressioni personali, l'obiettivo esteticamente è molto bello, non dà l'impressione di essere un giocattolino di plastica, è ben solido.
Il paraluce è in metallo e si avvita come un filtro (ciò quindi impedisce l'uso di entrambi); l'unico inconveniente è che quando non è montato, non è possibile "incastrarlo" al contrario sull'obiettivo quindi sarà un paraluce vagante (si inserisce sull'obiettivo ma non si fissa).
La lente anteriore è ben incassata il che è già di per sé una buona protezione.
Ha un interruttore limit/full per scegliere se arrivare al rapporto 1:1 (secondo me è superfluo, io credo che lo terrò sempre su full perché non vedo il motivo di limitarlo, se però qualcuno può illuminarmi sull'utilità di questa possibilità gliene sarei ben grata!)
Spostando la ghiera di messa a fuoco si sceglie se stare in modalità AF o M;
considerato il bel CLAC che si sente ogni volta io pensavo di tenerla fissa su M e selezionare eventualmente l'autofocus dal corpo-macchina. è fattibile come cosa oppure è meglio sceglierlo dall'obiettivo? in ogni caso per le foto macro l'autofocus è praticamente inutilizzabile perché sposta il fuoco al minimo movimento (ed essendo una focale così lunga su distanze piccole il problema è accentuato!) ed ha il difetto di essere un po' rumoroso, funziona benissimo però quando la lente viene usata per altri scopi, ad esempio sembra essere un'ottima lente per i ritratti.
impostando il fuoco manuale invece è possibile estendere l'obiettivo scegliendo quindi il rapporto di riproduzione e spostandosi fisicamente si trova la giusta messa a fuoco per quel rapporto.
L'apertura massima a f/2.8 lo rende un obiettivo luminoso ed in grado di fare un bello sfocato, il problema è riuscire a gestirlo, credo che mi servirà un po' di pratica! Qui metto qualche prova senza pretese, sono foto tecnicamente orrende quindi non fateci troppo caso!
Profondità di Campo:
f/9
f/5.6
f/2.8
(ho cercato di mantenere sempre lo stesso punto di messa a fuoco, ma davvero sembravo affetta da parkinson! )
f/20
f/5.6
Ed ecco due foto a f/2.8, come si vede una puntina non è completamente a fuoco!
Ritratti (senza troppi tecnicismi, fatti al volo nella bancarella a fianco!)
_DSC3140 di linda1336, su Flickr
_DSC3139 di linda1336, su Flickr
In conclusione è un obiettivo dalle enormi potenzialità, su internet ho visto foto spettacolari, il problema è che il suo utilizzo è diverso rispetto ad un obiettivo tradizionale e di conseguenza bisogna prenderci la mano...soprattutto come migliorare definizione e nitidezza? qualsiasi consiglio vogliate darmi su come sfruttarlo al meglio è molto molto molto ben accetto!
ps. chiedo scusa per le foto orrende, provvederò al più presto a postare scatti come si deve!
Come da titolo è un Sigma 105mm, nel mio caso con attacco sony-minolta, ma è disponibile anche per canon e nikon.
Avendolo comprato ad un mercatino dell'usato, non è l'ultimo modello di casa sigma, infatti non riporta la sigla DG (che indica gli obiettivi più nuovi sviluppati appositamente per le SLR digitali), da quanto ho letto in giro comunque non ci dovrebbero essere grandi differenze tra il DG e il non-DG. (la sigla EX invece indica la serie di lenti con la migliore qualità costruttiva)
Caratteristiche tecniche:
- rapporto di riproduzione 1:1
- apertura massima diaframma f2.8, minima f45 (in sony e canon, 32 in nikon)
- minima distanza di messa a fuoco 31 cm
- minima distanza di lavoro 12 cm (distanza che si riduce montando il paraluce fornito insieme all'obiettivo)
- diametro lente 58 mm
- dimensioni obiettivo 74x95 mm, ma esteso arriva fino a 15 cm
- peso 450 g
- autofocus e fuoco manuale
Passando alle impressioni personali, l'obiettivo esteticamente è molto bello, non dà l'impressione di essere un giocattolino di plastica, è ben solido.
Il paraluce è in metallo e si avvita come un filtro (ciò quindi impedisce l'uso di entrambi); l'unico inconveniente è che quando non è montato, non è possibile "incastrarlo" al contrario sull'obiettivo quindi sarà un paraluce vagante (si inserisce sull'obiettivo ma non si fissa).
La lente anteriore è ben incassata il che è già di per sé una buona protezione.
Ha un interruttore limit/full per scegliere se arrivare al rapporto 1:1 (secondo me è superfluo, io credo che lo terrò sempre su full perché non vedo il motivo di limitarlo, se però qualcuno può illuminarmi sull'utilità di questa possibilità gliene sarei ben grata!)
Spostando la ghiera di messa a fuoco si sceglie se stare in modalità AF o M;
considerato il bel CLAC che si sente ogni volta io pensavo di tenerla fissa su M e selezionare eventualmente l'autofocus dal corpo-macchina. è fattibile come cosa oppure è meglio sceglierlo dall'obiettivo? in ogni caso per le foto macro l'autofocus è praticamente inutilizzabile perché sposta il fuoco al minimo movimento (ed essendo una focale così lunga su distanze piccole il problema è accentuato!) ed ha il difetto di essere un po' rumoroso, funziona benissimo però quando la lente viene usata per altri scopi, ad esempio sembra essere un'ottima lente per i ritratti.
impostando il fuoco manuale invece è possibile estendere l'obiettivo scegliendo quindi il rapporto di riproduzione e spostandosi fisicamente si trova la giusta messa a fuoco per quel rapporto.
L'apertura massima a f/2.8 lo rende un obiettivo luminoso ed in grado di fare un bello sfocato, il problema è riuscire a gestirlo, credo che mi servirà un po' di pratica! Qui metto qualche prova senza pretese, sono foto tecnicamente orrende quindi non fateci troppo caso!
Profondità di Campo:
f/9
f/5.6
f/2.8
(ho cercato di mantenere sempre lo stesso punto di messa a fuoco, ma davvero sembravo affetta da parkinson! )
f/20
f/5.6
Ed ecco due foto a f/2.8, come si vede una puntina non è completamente a fuoco!
Ritratti (senza troppi tecnicismi, fatti al volo nella bancarella a fianco!)
_DSC3140 di linda1336, su Flickr
_DSC3139 di linda1336, su Flickr
In conclusione è un obiettivo dalle enormi potenzialità, su internet ho visto foto spettacolari, il problema è che il suo utilizzo è diverso rispetto ad un obiettivo tradizionale e di conseguenza bisogna prenderci la mano...soprattutto come migliorare definizione e nitidezza? qualsiasi consiglio vogliate darmi su come sfruttarlo al meglio è molto molto molto ben accetto!
ps. chiedo scusa per le foto orrende, provvederò al più presto a postare scatti come si deve!