Quello è un software esterno ma da qualche versione fornito con e accessibile solo da after effects, si chiama mocha e serve per fare il motion tracking, o "tracciamento" all'italiana, serve appunto per tracciare i movimenti sulla scena... è simile alla funzione interna ad after effects ma è molto più evoluto e preciso perchè non traccia punti ma piani, di fatto se usato bene riesci in parte a tracciare zone anche quando non sono più totalmente visibili nell'inquadratura.
Nel video il tizio sta impostando cosa tracciare così da riapplicare i movimenti ad un elemento totalmente creato in digitale in modo che poi sembri essere sulla scena.
In realtà la cosa detta così è molto semplicistica, perchè il lavoro è più raffinato, lui fa una cosa detta "camera solve", cioè tramite quei movimenti il software ricrea il movimento fisico che ha effettuato la macchina in fase di ripresa, che poi viene replicato da una macchina da presa virtuale all'interno del software così da avere un ambiente 3d dove poter piazzare lo schermo in ogni zona in modo che abbia le giuste deformazioni prospettiche e parallasse rispetto agli elementi reali della scena.
E' quello che si fa in tutti i film quando si devono aggiungere elementi 3d intorno ad un attore...modestamente nel mio piccolo l'ho usata anch'io, per chi l'ha visto, sul video per la mia tesi di laurea che ho postato qualche giorno fa!
Le linee rosse e blu sono rispettivamente la zona tracciata e la zona dove si va ad agire...in pratica se tu tracci una televisione perchè vuoi sostituire l'immagine sullo schermo posizioni le linee rosse sulla cornice e quelle blu i 4 lati dello schermo cioè proprio dove vuoi piazzare l'immagine da sostituire