La modalità automatica nelle reflex dovrebbero eliminarla, perché tanto non ha nulla da insegnare, e nel caso insegna pure in modo sbagliato.
Un po' come se decidessi di prendermi una macchina da rally e poi la usassi con il cambio automatico per paura di sbagliare una curva o una staccata, pensando di imparare qualcosa: ma l'accelerazione e frenata che posso ottenere con il cambio manuale sono di molto differenti da quello che farebbe un insulso cambio automatico.
Il manuale può risultare ostico, io ad oggi dopo due anni di fotografia ancora lo uso poco: tecnica lampista, scatti su treppiede per notturne o filtri. Il restante 80% scelgo la modalità Av (priorità di diaframma). Permette di agire su due parametri anziché tre, per cui la gestione dello scatto diventa più semplice. Chiaramente bisogna sempre tenere d'occhio il tempo di scatto anche se viene calcolato in automatico, per apportare piccoli aggiustamenti del caso, però l'approccio con questa modalità diventa più rilassato e goliardico. Errori se ne commettono sempre, meglio capire subito dove si sbaglia così da non commetterli successivamente.
Quanto alle foto. Il titolo dice: la mia città. Se dovessi basarmi unicamente sulle foto penserei che abiti in una setta di piante lungo un marciapiede video sorvegliato.
Va bene sono stato un po' cattivello, ma ti spiego il perché. È giusto preoccuparsi della tecnica, pero in questo mini reportage il problema non è tanto negli iso 400 o nella luce, ma nel messaggio che le immagini fanno trasparire.
È importante immedesimarsi in un pinco pallino qualunque che si mette a guardare le nostre foto e chiedersi: cosa potrebbe pensare? La risposta va da se che debba essere onesta.
Fai bene a cercare i dettagli, però devi essere abile a scegliere tra quelli che caratterizzino la tua città: una palo con un cartello della video sorveglianza non ha alcun valore artistico, ma ancor meno dal punto di vista della narrazione. Meglio una foto tecnicamente imperfetta ma che sappia raccontare qualcosa piuttosto che uno scatto impeccabile ma insipido sul lato emotivo.
Spero di averti dato qualche spunto di riflessione.
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