Intanto grazie! Cerco di rispondere a tutti senza ripetermi (spero) troppo...
O lavori in ttl oppure lavori manualmente; ma il succo è: utilizza qualcosa per diffondere la luce (ombrellini, softbox, ecc...) e abbassa la potenza del flash o allontanalo dal soggetto. Se scatti a f/2-f/3.2 e la luce ambientale è buona, il flash lo usi davvero solo come riempimento.
Se poi vuoi annullare del tutto la luce ambientale, allora le cose cambiano un pò (ma il principio è sempre lo stesso).
per abbassare la luce e quindi aprire il diaframma puoi far percorrere più strada alla luce sparandola nel senso opposto al soggetto, oppure coprendo il flash per attenuarne la luce
comunque con un flash con un ombrellino a 1/128 di potenza dovrei poter aprire tranquillamente il diaframma..
@Mattia i flash li stai usando in manuale o in TTL?
Niente TTL, sono due flash da studio (per di più vecchi) per cui tutto in manuale! Non considero la luce ambiente dato che - di solito - tendo ad eliminarla completamente o quasi a meno che non ci sia qualche bella luce particolare in entrata dalla finestra
Ieri ho scattato con un flash a 1/2 della potenza e l'altro a 1/5 (hanno la possibilità di scegliere potenza 1/5, 2/5, 1/2, 4/5, Full). Entrambi con ombrellino montato (grande per quello a 1/2, piccolo per quello a 1/5) a 1,5 mt (2 mt in altezza) dal soggetto il grande e 1 mt (1,5 mt in altezza) il piccolo... (più avevo una luce fissa dal basso quasi frontale per le ombre)
Quindi.. diciamo che tu voglia mantenere 1/200 per uccidere la luce ambientale.. e vuoi usare 2.8 come apertura per il ritratto, se c'è troppa luce ci sono solo 2 cose da fare se vuoi mantenere quell'apertura. Spostare il flash indietro (anche se ho letto che non puoi) oppure abbassarne la potenza in manuale visto che non vuoi chiudere il diaframma.
Dubito che a potenza minima dei flash questa risulti comunque troppa.se così fosse però ti consigliere di schermate leggermente i flash piuttosto che allontanarli troppo...si creano ombre più dure e si incorre più facilmente in luci di rimbalzo
Ok, per cui l'unica "speranza" è che a 1/5 della potenza di entrambi i flash e 100 iso di sensibilità io riesca a diaframmare e sfuocare. In alternativa devo provare a schermare... ma con gli ombrellini la vedo dura, dovrò guardare per dei softbox...
Nel caso dei flash portatili succede raramente ma Mattia possiede dei flash da studio Bowens. I flash da studio danno molta più luce anche alle potenze minime rispetto ai flash portatili.
Il mio consiglio per abbassare la quantità di luce, senza dover cambiare modificatore o allontanare il flash è quello di utilizzare delle gelatine ND, che non aggiungono nessun colore ma diminuiscono solamente la quantità di luce come fanno i filtri ND con gli obiettivi.
Come dice
@tommy__76 un'altra alternativa è quella di coprire parte del flash.
Io alle volte uso una striscia di 100x110 cm di carta a grammatura pesante del plotter haha. Funziona alla grande. Per non far spargere la luce utilizzo dei pannelli neri agganciati allo stativo.
Le gelatine però vanno montate oltre il softbox immagino, io al momento ho solo due miseri ombrellini riflettenti...
Praticamente ieri ho fatto così:
Montato i flash, posizionati "ad occhio", poi ho provato a scattare tenendo come tempo di scatto 1/200 (perchè oltre non mi faceva andare dato che avevo montato sulla macchina un flash a slitta (minima potenza) per attivare la fotocellula degli altri flash) e con quel tempo di scatto ho settato il diaframma per avere l'esposizione corretta (tra gli 8 e i 10).
A parte il fatto che la luce era estremamente piatta... (mi son sentito nelle orecchie Duccio che mi diceva.. che faccio, smarmello?!) e su questo dovrò lavorarci e studiare un po'
... per il lavoro di ieri la pdc così ampia poteva anche andare bene... e anche lo smarmellamento completo della scena...
...però, vorrei riuscire ad avere la stessa padronanza e libertà di movimento che avevo con la luce continua...