BN - STAMPA - Calcolare tempo di sviluppo

gioffry

Moderatore sezione Analogica
Registrato
12 Gennaio 2014
Messaggi
2.043
Località
Milano
Sito Web
flic.kr
Sesso
Maschio
Il primo errore che si compie quando si comincia a stampare in camera oscura è quello di estrarre il foglio dalla vasca di sviluppo quando "ci sembra una bella stampa". Ma con la luce rossa, ciò che vediamo non è la realtà!!!


immagine tratta da Google

Quindi vi spiego un sistema semplicissimo: lo sviluppo fattoriale. È una tecnica evergreen (illustrata anche da Ansel Adams nel suo testo “Stampa”) che ci consente di capire quando estrarre la carta dallo sviluppo ma soprattutto di standardizzare le nostre stampe non curandoci della temperatura e dell’esaurimento del rivelatore.

In pratica, una volta immersa la carta nel rivelatore è sufficiente contare i secondi necessari al primissimo annerimento (questo è il tempo di comparsa o TC) e moltiplicarlo per un coefficiente chiamato fattore (F) che consente di ottenere il tempo necessario al corretto sviluppo della carta.

Dunque TC x F = TS (tempo di sviluppo)​

Ma come calcolare F ? Intanto è bene sapere che F differisce per ogni accoppiata carta/rivelatore e quindi è necessario conservare un appunto scritto magari sulla confezione della carta, in cui riportiamo il fattore per ciascuno dei rivelatori che usiamo abitualmente.

Per calcolare F è sufficiente attenersi la prima volta alle indicazioni del bugiardino della carta e/o del rivelatore, ovvero versare nella bacinella il rivelatore fresco e portarlo a temperatura corretta; quindi se i bugiardini dicono (ad esempio) che con Ilford PQ il tempo di sviluppo della carta Ilford Multigrade FB è di 90 secondi, osserviamo ad esempio che il TC è di 9 secondi, lo dividiamo per il TS del bugiardino e abbiamo trovato il fattore (F=10).

A questo punto non ci interessa più né mantenere il rivelatore a temperatura costante, né curarne l’esaurimento. sarà sufficiente misurare il TC e moltiplicarlo per 10.

Semplice no?

N.B. quanto il TC raddoppia (nell’esempio di prima, quando osserviamo che il TC da 9 secondi passa a 18 secondi) vuol dire che il nostro rivelatore non è più utilizzabile, è esaurito, e quindi lo sostituiamo o rigeneriamo.
 

mangi

GURU
Registrato
1 Aprile 2015
Messaggi
3.075
Località
Sevegliano
Corpo macchina
canon eos 3
Sesso
Maschio
Molto chiaro.
Questa è una tecnica. come sai, io ne uso un'altra. Cosa dici, possiamo parlarne qui?
 

gioffry

Moderatore sezione Analogica
Registrato
12 Gennaio 2014
Messaggi
2.043
Località
Milano
Sito Web
flic.kr
Sesso
Maschio
Molto chiaro.
Questa è una tecnica. come sai, io ne uso un'altra. Cosa dici, possiamo parlarne qui?
direi di si, ho messo apposta un titolo generico non citando lo sviluppo fattoriale :D
 

mangi

GURU
Registrato
1 Aprile 2015
Messaggi
3.075
Località
Sevegliano
Corpo macchina
canon eos 3
Sesso
Maschio
Allora vado.
Parto da due premesse,
1 - non sono bravo come @gioffry nell'esporre scrivendo (in italiano arrivavo al 6^_^)
2 - Io ho imparato, da un corso con un insegnante con tanta esperienza, a sviluppare fino in fondo.
Cosa vuol dire?
Io eseguo dei provini lasciandoli nel bagno di stampa almeno tre minuti, tempo sufficiente affinché tutti gli allogeni di argento reagiscano fino in fondo all'acido di sviluppo.
A questo punto regolo il tempo di esposizione dell'ingranditore sulla carta in base alle caratteristiche del provino.
Cioè scelgo il tempo giusto affinché la foto venga come me l'ero immaginata in fase di scatto o come mi sembra perfetta per i miei gusti.
Alla fine è simile al metodo fattoriale ma invece di calcolare il tempo, lascio la carta un po' di più.
Spero sia chiaro, altrimenti fate pure domande.
Qui ci si potrebbe collegare ad un altro argomento, come fare il provino;)
Il lavoro in camera oscura è costituito da varie fasi che sono tutte direttamente collegate all'azione fatta nella fase precedente. Quindi, in base a come si parte, varia il percorso per ottener una stampa e/o diapositiva finale. E qui mi fermo perché sto andando fuori tema.......mi succedeva anche con i temi a scuola:rotfl:
 

gioffry

Moderatore sezione Analogica
Registrato
12 Gennaio 2014
Messaggi
2.043
Località
Milano
Sito Web
flic.kr
Sesso
Maschio
Allora vado.
Parto da due premesse,
1 - non sono bravo come @gioffry nell'esporre scrivendo (in italiano arrivavo al 6^_^)
2 - Io ho imparato, da un corso con un insegnante con tanta esperienza, a sviluppare fino in fondo.
Cosa vuol dire?
Io eseguo dei provini lasciandoli nel bagno di stampa almeno tre minuti, tempo sufficiente affinché tutti gli allogeni di argento reagiscano fino in fondo all'acido di sviluppo.
A questo punto regolo il tempo di esposizione dell'ingranditore sulla carta in base alle caratteristiche del provino.
Cioè scelgo il tempo giusto affinché la foto venga come me l'ero immaginata in fase di scatto o come mi sembra perfetta per i miei gusti.
Alla fine è simile al metodo fattoriale ma invece di calcolare il tempo, lascio la carta un po' di più.
Spero sia chiaro, altrimenti fate pure domande.
Qui ci si potrebbe collegare ad un altro argomento, come fare il provino;)
Il lavoro in camera oscura è costituito da varie fasi che sono tutte direttamente collegate all'azione fatta nella fase precedente. Quindi, in base a come si parte, varia il percorso per ottener una stampa e/o diapositiva finale. E qui mi fermo perché sto andando fuori tema.......mi succedeva anche con i temi a scuola:rotfl:
OT: Speriamo che rivitalizzare questa sezione serva a qualcuno, non vorrei che ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli max :D

Bravo max, giusta osservazione a cui è bene fare delle ulteriori precisazioni:
  • Lo sviluppo fattoriale è una metodologia empirica principalmente utilizzata per comprendere in modo veloce quando il bagno di sviluppo comincia ad esaurirsi ma utilizzata anche (ed ecco il perchè di questo post) per calcolare il tempo di svilupo.
  • Si consideri che la maggiorparte delle carte non producono più alcuna sostanziale variazione quando F supera il valore 12. Però, notevoli sovrasviluppi della carta portano in casi estremi anche ad un abbassamento del contrasto (provate a dimenticarvi la carta nello sviluppo per 10 minuti).
  • Infine è importante considerare anche che in camera oscura ci sono altre variabili: luce ambientale (camera non perfettamente buia), temperatura (chimici troppo caldi), conservazione della carta, ecc.. queste variabili, ovviamente, incidono sulla stampa. Ciò vuol dire che ad un certo punto (per mia esperienza, quando F supera il valore 10/12) la carta potrebbe cominciare a velare e i bianchi potrebbero cominciare a diventare grigi.
 

mangi

GURU
Registrato
1 Aprile 2015
Messaggi
3.075
Località
Sevegliano
Corpo macchina
canon eos 3
Sesso
Maschio
OT: Speriamo che rivitalizzare questa sezione serva a qualcuno, non vorrei che ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli max :D
Spero proprio di si;) Abbi fede . Inoltre possiamo abbinare la teoria alla pratica organizzando dei workshop in camera oscura, una volta da me, una da te.

Infine è importante considerare anche che in camera oscura ci sono altre variabili: luce ambientale (camera non perfettamente buia), temperatura (chimici troppo caldi), conservazione della carta, ecc.. queste variabili, ovviamente, incidono sulla stampa. Ciò vuol dire che ad un certo punto (per mia esperienza, quando F supera il valore 10/12) la carta potrebbe cominciare a velare e i bianchi potrebbero cominciare a diventare grigi.
Giustissima precisazione, ci aggiungo anche che per tutti questi motivi, la stampa risulta unica.
Infatti è impossibile ottenere due stampe uguali in due sessioni differenti di stampa.
Io all'inizio mi segnavo tutti i valori (formato carta, tipo carta, tipo obiettivo ingranditore, diaframma, tempo di esposizione, tipo di acido e temperatura) delle stampe che facevo, ma ogni volta dovevo cambiare qualche parametro e dovevo rifare le stampe, da qui ho abbandonato il lavoro certosino di crearmi un sbugiardino per le mie stampe.
 

Andrea85

Moderatore
Membro dello Staff
Registrato
31 Luglio 2014
Messaggi
10.236
Località
Grosseto
Corpo macchina
Sony alpha A7 Miii
Sesso
Maschio
Io studio e mi preparo alla mia prima stampa...tutto utilissimo e ben spiegato, grazie :)
 

d.franco

Maestro
Registrato
20 Ottobre 2014
Messaggi
134
Località
Floridia (SR)
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
Fujifilm X-Pro 1
Sesso
Maschio
Io studio e mi preparo alla mia prima stampa...tutto utilissimo e ben spiegato, grazie :)
Idem, @gioffry e @mangi tra i vostri video e questi utilissimi articoli state aiutando tantissimo noi neofiti!
Per il momento si studia, sperando di passare presto dalle parole ai fatti!!

Grazie!
 
Alto