ACE

[apa69]

appena l'ho vista su Flickr mi è piaciuta soprattutto per l'effetto pittorico della PP; in effetti sembra un quadro, anche se conserva la naturalezza della fotografia.
alcuni appunti te li hanno già fatti, a partire da @Harma, condivido che per fare un buon piatto ci vogliono buoni ingredienti (siamo a masterchef!). Per le luci, la frutta ha molti riflessi, difficili da evitare con il lightpainting; sicuramente si possono attenuare con luci fisse + modificatori e riflettori (anche la semplice carta forno per diffondere e quella d'alluminio per riflettere); con le luci fisse credo si possa fare qualche esperimento anche con il polarizzatore, anche se poi aumentando le sorgenti di luce se ne diminuisce l'efficacia.
Comunque come dicevo uno scatto che mi ha colpito e mi è piaciuto a prima vista, la sottoesposizione e la PP mi sembrano adatte, e anche i colori non naturali sono per me interessanti;

Grazie tante Gianni
se considero che è il primo scatto.... posso dire di essere soddisfatto sia del risultato che della vostra indulgenza.
Vediamo se oltre ad aver compreso i vostri consigli, riesco a metterli anche in pratica!

 

[Andrea85]

In questo caso condivido il pensiero di @Olden , che credo sia stato frainteso: Non ha detto di non gradire la foto sottoesposta, ma di creare delle luci nel set che ti permettano di ottenere questa sottoesposizione cercata in fase di scatto, senza dover esagerare in post con ombre e luci, creando un effetto irreale e non del tutto piacevole ( sembra verdura zombie, ah ah ah ah, detto con tutta la simpatia del mondo Antonio ).
Se migliori la qualità della luce, per il resto la composizione comunque curata e la sottoesposizione che crea un colpo d'occhio pittorico caravaggesco, secondo me diventerebbe uno scatto coi fiocchi.

Diverso, come ti hanno fatto notare, sarebbe stato con della verdura marcia, che avrebbe giovato di questa luce dura, irreale e caustica

 

[apa69]

In questo caso condivido il pensiero di @Olden , che credo sia stato frainteso: Non ha detto di non gradire la foto sottoesposta, ma di creare delle luci nel set che ti permettano di ottenere questa sottoesposizione cercata in fase di scatto, senza dover esagerare in post con ombre e luci, creando un effetto irreale e non del tutto piacevole ( sembra verdura zombie, ah ah ah ah, detto con tutta la simpatia del mondo Antonio ).
Se migliori la qualità della luce, per il resto la composizione comunque curata e la sottoesposizione che crea un colpo d'occhio pittorico caravaggesco, secondo me diventerebbe uno scatto coi fiocchi.

Diverso, come ti hanno fatto notare, sarebbe stato con della verdura marcia, che avrebbe giovato di questa luce dura, irreale e caustica

Verdura zombie.....
Ma non credo di aver frainteso @Olden, solo che devo mettere in pratica i suoi consigli.........

 

[Alex]

Ciao Antonio,
non sono un esperto in questo genere fotografico tuttavia non è difficile capire che il problema di fondo è
la eccessiva sotto esposizione...
è proprio a causa di quest'ultima che i colori sono compromessi.... scaricata l'immagine e corretta solo nell'esposizione, nei bianchi e nelle alte luci, ci fa capire meglio la situazione reale della illuminazione e dei colori originali al momento dello scatto.
Un conto è creare e riprendere una reale luce fioca e diffusa in modo corretto e un altro è cercare di crearla semplicemente sotto esponendo... non funziona!

La luce secondo me risulta troppo diretta sui soggetti creando luci ed ombre troppo accentuate ed estremizzate
nei loro valori massimi, da qui l'esigenza di agire correggendo in post...
La messa a fuoco non è perfetta... lo spicchio in primo piano mi sembra non perfettamente a fuoco
Queste le cose principali che mi saltano all'occhio ad un primo sguardo.

Concordo con Attilio.

Anch'io penso che il punto principale su cui concentrarsi per dare vita allo scatto è la corretta esposizione.

Non so se sia questa la fonte di ispirazione dello scatto di Antonio, comunque questo è un ottimo esempio di perfetta gestione della luce in uno scatto di questo tipo:

http://www.panorama.it/foto/grandi-fotografi/calendario-espson-2015-renato-marcialis-mostra-milano/#gallery-0=slide-2

La chiave, come giustamente sottolineava Attilio, non sta nella sottoesposizione (da notare come tutti gli oggetti sono ben esposti), ma nella gestione della luce affinché si ottenga l'effetto "luce attenuata" ma senza far perdere vita agli alimenti e dinamismo allo scatto.

Ovviamente per nulla facile da ottenere.

Comunque un buon inizio.

 

[apa69]

Concordo con Attilio.

Anch'io penso che il punto principale su cui concentrarsi per dare vita allo scatto è la corretta esposizione.

Non so se sia questa la fonte di ispirazione dello scatto di Antonio, comunque questo è un ottimo esempio di perfetta gestione della luce in uno scatto di questo tipo:

http://www.panorama.it/foto/grandi-fotografi/calendario-espson-2015-renato-marcialis-mostra-milano/#gallery-0=slide-2

La chiave, come giustamente sottolineava Attilio, non sta nella sottoesposizione (da notare come tutti gli oggetti sono ben esposti), ma nella gestione della luce affinché si ottenga l'effetto "luce attenuata" ma senza far perdere vita agli alimenti e dinamismo allo scatto.

Ovviamente per nulla facile da ottenere.

Comunque un buon inizio.

Grazie Alex,
è proprio Marcialis che mi sta facendo avvicinare a questo tipo di fotografia.
La cosa che vorrei chiedervi è questa: marcialis nei suoi esempi esegue lo scatto in una unica sessione, mentre nella maggior parte delle guide sul light pianting quasi tutti sono concordi nell'utilizzare più scatti che poi fondono cercando di trarre da ciascuno l'aspetto migliore a livello di luce.
Secondo voi Qual' è l'approccio migliore?

 

[Andrea85]

Grazie Alex,
è proprio Marcialis che mi sta facendo avvicinare a questo tipo di fotografia.
La cosa che vorrei chiedervi è questa: marcialis nei suoi esempi esegue lo scatto in una unica sessione, mentre nella maggior parte delle guide sul light pianting quasi tutti sono concordi nell'utilizzare più scatti che poi fondono cercando di trarre da ciascuno l'aspetto migliore a livello di luce.
Secondo voi Qual' è l'approccio migliore?

Per me un solo scatto...senza dubbio...la pigrizia vince sempre

 

[bebboy]

Con più scatti avresti anche il vantaggio di ridurre i tempi di posa e quindi anche i disturbi...però che lavoraccio faticoso...anch'io farei un unico scatto

 

[lever63]

se per lightpainting intendi illuminare casualmente con una torcia, allora uno scatto solo è sufficiente; unirne di più non ti da maggiore controllo sul risultato finale.
Se invece vuoi avere un controllo perfetto sull'illuminazione, l'unione di più scatti ti permette sicuramente di ottenere un risultato migliore; ci sono molti tutorial, ma anche qui sul sito c'erano ottimi esempi di questa tecnica, per es.:
http://www.playerdue.com/forum/index.php?threads/la-cantina-propone.30646/

 

[apa69]

se per lightpainting intendi illuminare casualmente con una torcia, allora uno scatto solo è sufficiente; unirne di più non ti da maggiore controllo sul risultato finale.
Se invece vuoi avere un controllo perfetto sull'illuminazione, l'unione di più scatti ti permette sicuramente di ottenere un risultato migliore; ci sono molti tutorial, ma anche qui sul sito c'erano ottimi esempi di questa tecnica, per es.:
http://www.playerdue.com/forum/index.php?threads/la-cantina-propone.30646/

Immaginavo infatti....
risultato casuale con torcia, uno scatto è sufficiente, risultato con luci "pensate", più scatti aiuta a migliorare la gestione delle luci stesse...

 

[apa69]

Per me un solo scatto...senza dubbio...la pigrizia vince sempre

Con più scatti avresti anche il vantaggio di ridurre i tempi di posa e quindi anche i disturbi...però che lavoraccio faticoso...anch'io farei un unico scatto

Sicuramente con un soggetto piccolo, un solo scatto ha dei vantaggi, ma quando le dimensioni aumentano, allora forse più scatti sono quasi un obbligo.
Sfogliando nella rete ho trovato questo fotografo: Eric Curry, un mago!!!!
(magari sono solo io a non conoscerlo.....

 

[Alex]

Grazie Alex,
è proprio Marcialis che mi sta facendo avvicinare a questo tipo di fotografia.
La cosa che vorrei chiedervi è questa: marcialis nei suoi esempi esegue lo scatto in una unica sessione, mentre nella maggior parte delle guide sul light pianting quasi tutti sono concordi nell'utilizzare più scatti che poi fondono cercando di trarre da ciascuno l'aspetto migliore a livello di luce.
Secondo voi Qual' è l'approccio migliore?

Mi sembrano ottime le considerazioni di lever63.

Mi piacerebbe darti indicazioni utili ma lo still life è un genere troppo certosino, io non ho pazienza e non riesco a dedicare due ore per fotografare una mela.

Anche se è un genere in cui impari davvero cosa significhi la gestione della luce, respect!

 

[apa69]

.... io non ho pazienza e non riesco a dedicare due ore per fotografare una mela. ....

tendenzialmente la penso esattamente come te, ma poi ti rendi conto che il tempo da dedicare alle uscite fotografiche si assottiglia sempre di più.....e a quel punto visto che le mele sono li dentro casa, a portata di mano e non dicono mai di no... inizi a vederle "sotto un'altra luce"......

 

[Alex]

tendenzialmente la penso esattamente come te, ma poi ti rendi conto che il tempo da dedicare alle uscite fotografiche si assottiglia sempre di più.....e a quel punto visto che le mele sono li dentro casa, a portata di mano e non dicono mai di no... inizi a vederle "sotto un'altra luce"......