Alessia Urban Dark - Night Portrait Project

Nomed

Autore P2L
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25 Giugno 2011
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Sofia
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www.carlo-orlandi.com
Corpo macchina
Fujifilm X-S10
Sesso
Maschio
Ho letto questo post mentre ero in viaggio e mi ero segnato mentalmente di rispondere appena avevo un po' di tempo al computer!

Tutti i ritratti sono molto belli e mi piace tanto l'iniziativa di andare in giro per la città e scattare fotografie con le tecniche di illuminazione da studio, è una cosa che vorrei fare anche io di più, l'ambiente è molto più variegato e spostandosi di pochi passi si possono ottenere foto totalmente diverse.

Guardando i ritratti qua e là ho qualche idea, riflessioni che farei se fossero mie fotografie ma non è detto siano corrette. :p

Prima di tutto con il corpo femminile (e corpi tonici, quindi non il mio) è buono tenere a mente che una luce che illumina di taglio fa risaltare le forme. Un consiglio generico che si dà nel posare e illuminare le donne è quello di avere il viso verso la luce e il corpo lontano da essa. Nella prima fotografia infatti se vedi il seno e la pancia hanno un'illuminazione più interessante rispetto alla penultima dove non si apprezzano allo stesso modo sopratutto la tonicità sull'addome.

Un po' in tutte le fotografie la luce l'avrei alzata leggermente di più per avere l'ombra più in basso rispetto al naso.

So per esperienza che di notte e con i flash non è facile, ma mentre scatti fai attenzione alla posa, che non ci siano pose come quelle dove è seduta nella quale sembra che ha un po' di pancia, quando è normale che sia così da piegato. Di solito una buona posa da magazine finisce per essere scomoda perché chi è in posa deve stare tutto attorcigliato. :D

In questo caso avrebbe dovuto mandare indietro le spalle e in fuori il petto, così da avere l'addome teso.

Riguardo gli sfondi, sono un amante anche io delle gelatine colorate come ben sai! :D Mi piace molto come nelle prime due illumini sopra e sotto dello sfondo, mentre nella terza io avrei provato a contenere un po' la luce (con una griglia o qualche altro modificatore) per avere una luce che concentrasse l'attenzione di più sulla modella, mantenendo però la sensazione di cambio della realtà quotidiana che possono dare i flash con le gelatine.

Sull'illuminazione sulla ragazza il discorso è affrontabile sia in fase di scatto che in post, quello che sento mancare, sopratutto nella seconda per esempio, è un maggiore contrasto e tridimensionalità sul viso e sul corpo. Nella seconda sopratutto si vede come il viso è quasi della stessa luminosità, mentre è interessante quando sul viso c'è un'area più chiara, che ha una transizione verso i mezzitoni e poi le ombre.

E questo di solito si rinforza anche un po' in postproduzione con il dodge&burn (i fotografi russi lo usano un sacco) e in una certa misura lo puoi vedere qui, per esempio sul naso e sulle guance:



E allo stesso modo si può accentuare la forma del corpo, rafforzando ombre e alte luci naturali.

Spero che in tutto questo papiro ci sia qualche informazione utile o riutilizzabile! :p Continua così voglio vedere altre fotografie e magari anche io proverò a uscire un po' in giro a fare ritratti per la città!
 
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