Esposimetro con controllo wireless Speedlight?

[Alkimista101]

Salve a tutti, tempo fa guardai un tutorial su youtube di un fotografo che tramite esposimetro riusciva a comandare via wireless (no fili) i flash che erano da studio, per la maggiore riusciva a comandare la potenza di luce.
Notai che era estremamente comodo settare e solo con l’esposimetro senza fili di collegamento i 4 flash che aveva posizionato e mi stavo domandando se esiste una configurazione del genere per gli speedlight (o flash a slitta come meglio vogliamo chiamarli). Vi faccio questa domanda anche perché sto per comprare un esposimetro e prima di comprarlo, volevo capire se qualcosa del genere è fattibile con gli sppedlight.
Qualcuno sa qualcosa?

 

[49luciano]

Gli esposimetri con i flash da studio sono tutt'ora utilizzati per un controllo della luce sul punto dell'oggetto ripreso e sono un riferimento perchè in studio si prevedono e si pretendono risultati studiati a tavolino, un esempio; se vogliamo un ritratto perfetto, con illuminazione dolce e graduata, avremo diverse luci da tarare e regolare per creare quelle sfumature che danno profondità al soggetto, se invece vogliamo creare un manifesto pubblicitari di un "macchinario" avremo bisogno di avere ombre e riflessi molto evidenziati, quindi usando un esposimetro da studio, avremo un aiuto in più.
Oggi con il digitale e i flash che comandiamo direttamente dalla fotocamera e la lettura in TTL, questi oggetti fanno parte un pochino della storia passata sulla fotografia, servirebbero solo a fare un confronto fra la lettura TTL... ma non è forse meglio scattare qualche foto e fare delle prove sul campo? le vedi subito, le correggi e quando scatti quella definitiva sai il risultato che avrai.

 

[Alkimista101]

Gli esposimetri con i flash da studio sono tutt'ora utilizzati per un controllo della luce sul punto dell'oggetto ripreso e sono un riferimento perchè in studio si prevedono e si pretendono risultati studiati a tavolino, un esempio; se vogliamo un ritratto perfetto, con illuminazione dolce e graduata, avremo diverse luci da tarare e regolare per creare quelle sfumature che danno profondità al soggetto, se invece vogliamo creare un manifesto pubblicitari di un "macchinario" avremo bisogno di avere ombre e riflessi molto evidenziati, quindi usando un esposimetro da studio, avremo un aiuto in più.
Oggi con il digitale e i flash che comandiamo direttamente dalla fotocamera e la lettura in TTL, questi oggetti fanno parte un pochino della storia passata sulla fotografia, servirebbero solo a fare un confronto fra la lettura TTL... ma non è forse meglio scattare qualche foto e fare delle prove sul campo? le vedi subito, le correggi e quando scatti quella definitiva sai il risultato che avrai.

Grazie per la tua gentile risposta.
Quindi non sai dirmi nulla in merito alla mia domanda (per restare in tema)?

 

[49luciano]

Grazie per la tua gentile risposta.
Quindi non sai dirmi nulla in merito alla mia domanda (per restare in tema)?

Penso di averti dato una risposta, so che per certi flash da studio esistevano apparecchiature che misuravano la luce dei flash, ma erano flash dedicati di una certa marca e che il "telecomando" dialogava con un tipo di lampeggiatori della stessa marca, ma se vuoi sapere se esiste oggi quel "sistema" con i flash moderni a slitta, no, non credo ci siano apparecchi che misurano la luce incidente e che abbiano un dialogo con i flash intorno a loro, hanno fornito le fotocamere di quel "più" che sostituisce, appunto, i vecchi lettori di luce flash con il sistema di lettura iTTl Nikon e corrispondente Canon, forse vorresti sapere "qualcosa" dell'esposimetro che intendi acquistare, allora segnalaci il modello e magari qualcuno ne sa qualcosa.
ciao.

 

[Alkimista101]

forse vorresti sapere "qualcosa" dell'esposimetro che intendi acquistare, allora segnalaci il modello e magari qualcuno ne sa qualcosa.

Per essere ancora più chiaro ho trovato il video, guardalo (o guardatelo) e io vorrei fare la stessa cosa ma con i Flash cobra o speedlight.

 

[49luciano]

........... erano flash dedicati di una certa marca e che il "telecomando" dialogava con un tipo di lampeggiatori della stessa marca, ma se vuoi sapere se esiste oggi quel "sistema" con i flash moderni a slitta, no,................
ciao.

Leggi flash "elinchrom d-lite" e esposimetro a luce incidente per flash Sekonic, della stessa fattura c'erano copie della stessa Quantuum con esposimetro dedicato che avevano una trasmissione dei datiper aumentare e diminuire la luce dei flash, ma come vedi nel filmato il dato luminoso avviene tramite zone di misurazione che non forniscono certo un'anteprima, ma il risultato lo si ottiene con i flash comandati dalla fotocamera con un pizzico di conoscenza sulle effettive funzionalità e caratteristiche di ogni flash impiegato, ovvero partire da un gruppo di almeno tre flash di uguali caratteristiche, (nel mio caso esemplifico con sigle Nikon) tre SB900, supporti e diffusori, utilizzo il commander nelle fotocamere Nikon e con quello decido di avere un flash a luce piena, un secondo a una percentuae che decido e che puo essere da meno uno stop a tre stop e infine un terzo da tre a ... fino a 1/128 di potenza. il vantaggio dove sta rispetto all'uso del Sekonic, l'anteprima che posso vedere in un PC due secondi dopo lo scatto e correggermi.
Siamo nel terzo millenio e, pur essendo il sistema elincrom attuale, per noi comuni mortali che abbiamo la fortuna di giocare con delle reflex, abbiamo anche la fortuna di avere sistemi più moderni, a meno che per fare uno scatto non ci interessi molto impegnarci una giornata a scatto, magari su lastre 13x18 e banco ottico Sinar... allora abbiamo anche un cliente che sarà disposto a pagarci ammortizzamento delle attrezzature e perdite di tempo, naturalmente sono pensieri e modi personali di intendere quello che ci offre la tecnologia, e sei libero di scegliere una via o l'altra, io sono per l'altra, cioè, i miei tre flash e la mia reflex, e del sekonik ne faccio a meno, ma ripeto che questo è il mio pensiero.
ciao