fotografia..passione ma come capire se si è portati?

[Kiara89]

Chi ha visto i miei primi post di foto sa che sono agli inizi....ho iniziato da poco questo percorso e ho iniziato in questi mesi a scattare le prime foto.
Io ho fatto studi totalmente diversi che sto per terminare anche se penso non praticherò mai perchè mi sono resa conto non mi appassiona.
Così ho iniziato il corso di fotografia a Maggio per iniziare a intraprendere la strada della fotografia (che appena avrò la possibilità) terminerò con la grafica.
Vorrei in pratica associare la fotografia e la grafica per farne un unico lavoro..la cosa non è nuova molti hanno intrapreso questa strada con questa idea, certo la fotografia mi affascina di più ma con la grafica associata si ha una sicurezza in più.
Ma il problema maggiore che mi pongo è. ok mi piace mi appassiona ma per riuscire in questa strada bisogna essere portati e penso se uno non ha chance è meglio lo capisca subito e lo coltivi per passione senza speraze di trasformare la passione in mestiere.
Quindi vi chiedo un parere del tutto personale:
visti i miei primi scatti (basta cercate il mio nome su i nostri scatti) pensate ho delle possibilità di crescita e sviluppo?
So è stupido chiedere agli altri bisogna sentirsi dentro...e io dentro mi sento ma spesso i commenti sono negativi e a volte ci si chiede mah...non è che sto volando con la fantasia e sbagliando strada l'ennesima volta?

 

[antoniousa11]

C'è un articolo che calza a pennello: http://alessandro.dinoia.name/blog/2011/05/imparare-fotografare-istinto/

Se hai letto l'articolo hai anche capito che deve esistere un pò di fotografo dentro di noi, ma poi il resto lo fa la tecnica che si acquisisce negli anni.
Io non ti saprò mai dire tu non sei portata per la fotografia o tu sei una fotografa nata. Non perché non sono un esperto, ma perché nessuno può giudicherà da soli due scatti. Inoltre può darsi che tra un anno tu riesci a fare un servizio a qualcuno e diventi famosa e tutti ti chiamano.

Inoltre io considero che la fotografia sia arte e come tale c'è a chi piace e a chi no.

Imparare ad usare i software di grafica è una buona cosa perché da un tocco maggiore alle foto, ma ricorda che alla base ci deve essere sempre un buono scatto.

Ti lascio con una frase che io utilizzo spesso nelle mie foto: I cattivi artisti copiano, quelli buoni rubano by Pablo Picasso e ripresa più volte da Steve Jobs.

Guarda le foto degli altri e impara, vedi video musicali, e persone "strane" troverai sempre la tua ispirazione.

Per la mia mentalità capitalista ti dico che sarà il mercato a decidere se vali davvero, ma come sempre funzione ci vuole la botta di ****.

 

[Kiara89]

grazie di sicuro per la tecnica sono agli inizi e ho solo da imparare e tanto, per la passione e la fantasia penso di avercela dentro perchè fin da piccola o tramite disegno o foto mi piaceva comunicare delle sensazioni o ricreare delle immagini....quindi penso (nonostante un mio difetto sia l'estrema insicurezza in me stessa) che l'unica è andare avanti imparare provare e crescere da complimenti e critiche e vedere cosa riserverà il futuro...già sapere che qualcuna delle prime foto a qualcuno piacciono penso sia stimolante...vuol dire qualcosa dentro che comunica c'è...o almeno così penso....ed è anche vero che come l'arte non tutte le opere possono piacere a tutti...sono molto soggettive e quindi dovrò migliorare il mio carattere e non abbattermi per ogni dissenso.

ps adorando Steve Jobs farò tesoro di quella frase che trovo verissima...

 

[fadderico]

Guarda secondo me ora come ora ti stai facendo un pò troppe pippe mentali. Come diceva Antonio nessuno può giudicare se sei o sarai una buona fotografa da pochissimi scatti, sarebbe una grande presunsione. La cosa che mi sento di dirti è che se vuoi veramente praticare la fotografia come un lavoro, devi impegnarti veramente tanto, devi investirci tanto in termini di tempo, sacrifici e anche denaro. Probabilmente i primi tempi saranno duri e riceverai un sacco di critiche, come tanti complimenti.

Io ti consiglio di inseguire questo sogno e di buttartici di testa a tempo pieno, se son rose fioriranno!

 

[DonFrignolo]

quoto @fadderico

Qualche momento di crisi esistenziale è normale, quando si intraprende una strada di cui non si conosce l'esito.
Non è che si nasce tutti "imparati" è con lo studio e la dedizione che si portano a casa i risultati. Già che hai saputo riconoscere le tue passioni e trovare il modo di metterle in pratica per il tuo futuro è una cosa lodevole. Tanta gente non sa nemmeno dove sbattere la testa.

 

[regggae1095]

quoto tutti quelli che ti hanno già risposto e ti aggiungo uno spunto di riflessione, imparato sulla mia pelle (in altro ambito)

Molti considerano un privilegio poter unire lavoro e passione, però ci si dimentica che spesso il mondo del lavoro impone delle scelte/compromessi che con la passione hanno poco a che fare.
Ti faccio un esempio pratico per farti capire cosa intendo: penso che molti fotografi che vogliono trasformare la passione in lavoro, ambiscano a poter realizzare dei progetti importanti, come dei book per qualche rivista di moda, piuttosto che reportage documentaristici per testate di viaggi, siano essi da edicola o da TV.
Cosa succede però se non riesci, per limiti personali, di raccomandazione, o di fortuna, a raggiungere tali livelli? quasi sicuramente per campare sarai obbligata a far foto per depliant di prodotti industriali, qualche servizio al comune per manifestazioni pubbliche, qualche matrimonio; ovviamente non sto sminuendo la professionalità che bisogna dimostrare anche in lavori/progetti simili (se così fosse, tutti sarebbero capaci di sostituirsi ai professionisti), voglio solo darti uno spunto di riflessione del tipo "sei pronta a pagare lo scotto nel caso in cui tu non riesca ad arrivare a certi livelli?"
Ribadisco: non voglio demoralizzarti, però è giusto che tu abbia una panoramica con quanti più punti di vista possibili. Inoltre, come già detto, tutte queste considerazioni sono assolutamente premature, ti consiglio quindi (per il momento) di investire sulle conoscenze, cerca di capire come si fotografa e su quale tipo di fotografia sei più brava o carente; è una forma di cultura come la storia o la letteratura, mal che vada saprai fare delle belle foto, se poi dovesse arrivare anche uno sbocco professionale, allora puoi riporti tutte le domande del caso

stai serena ;o)

 

[Kiara89]

Grazie dei consigli,sicuramente è presto per dirlo peró ci provo e sono pronta a fare i lavoreti noiosi per gavetta è il rovescio della medaglia.. Ma meglio fare anche lavoretti meno stimolanti pur avendo a che fare con le immagini e nel caso della grafica i computer che sono cose che mi piacciono che fare un lavoro che non mi stimola x niente..si sa anche se si riesce a crearsi un lavoro non sara sempre tutto bello ma si ha sempre la possibilita di crescere e pian piano raggiungere obiettivi piu vicini al nostro ideale..
Mi autoconsolo dicendo che se una cosa iace mlt è impossibile essere del tt negati e per tuttocio che manca con l impegno lo si puó raggiungere XD non trovate?

 

[Fearless]

Dico solo che chi semina raccoglie. Quando si nasce siamo negati in tutto, ma nella vità abbiamo modo di imparare qualunque cosa. C'è chi diventa un pianista, chi farà bene i conti, chi suona la chitarra, chi impara a fotografare, chi si mette a ballare. Ma nessuno nasce imparato, si sono cose ovvie, ma alla fine è così.

Se vuoi fare il fotografo, a furia di praticare impari, sei hai un occhio critico e impegno, le tue foto saranno anche dotate di un certo gusto, se poi si tratta di sfondare o di stare in un museo con i proprio lavori è un altro discorso, la gloria non è per tutti. Ci sono tanti ingegneri aereospaziali con il massimo dei voti e ottime caratteristiche psicofisiche, ma non tutti vanno nello spazio!

Leggendo un pò gli altri mi sento di dire che: La fotografia è un arte, ma non tutti i fotografi sono artisti. I cattivi artisti copiano, quelli buoni non hanno bisogno di copiare! Picasso non mi piace!

Chi segue le orme degli altri non lascerà mai traccia. Per me Picasso non era un copione.

La botta di c è d'obbiligo per sfondare. Antonio ha ragione.