L
Layka
Ospite
be piano piano, qui se ci mettiamo a definire "ritocco" non finiamo più.infatti io quoto donfrignolo...in realtà la correzione del wb , saturazione ecc fanno parte della produzione stessa e non del RITOCCO...io per ritocco intendo applicare modifiche che alterino la foto...io sono favorevole...però solo quando il ritocco non ha le pretese di porsi come fotografia ma come forma d'arte...ho visto molte composizioni con texture applicate fantastiche e sovrapposizioni varie che erndevano lo scatto NON più una FOTO ma un'opera d'arte a sè....assolutamente contrario invece all'uso del ritocco come modo per deformare e RIformare una foto per proporre poi il lavoro come una FOTO. anche se ora non per essere ipocriti ma secondo me la maggior parte dei grossi fotografi che fanno foto a modelle di lusso e vip secondo voi non adoperano la correzione rughe, brufol, ecc...???....è che noi poveri AMANTI della fotografia siamo ancora attaccati a un senso più profondo del concetto di fotografia che nel mondo fotografico LAVORATIVO a volte viene messo da parte per una questione economica...
perchè non posso cancellare un brufolo o una ruga in photoshop ma posso farlo truccando pesantemente la modella prima?? secondo me è la stessa cosa e qui l'unica cosa da fare è spezzare i due rami:
ARTE (una foto o un fotoritocco come arte, il campo più creativo dove il risultato, sia che sia una foto "pura" e sia che sia ritoccata si pone come espressione artistica),
PUBBLICITA'/MODA (dove il risultato è secondo me sempre finto, sia che l'immagine sia ritoccata in photoshop sia che sia lo scatto "puro" ma ad una modella truccata, acconciata ad oc. non inserisco in questa categoria tutte le foto fatte in studio, ma solo quelle a scopo pubblicitario dove la creatività del fotografo è quasi nulla e il cui scopo e quello di attirarti quando sfogli una rivista)
io non farei la distinzione tra fotografia pura o fotografia postprodotta, il ritocco a sempre fatto parte della fotografia, basti pensare a fotografi come Man Ray, violon d'ingres, dove il fotografo ritocca la foto stampata aggiungendo i caratteri.
http://fotografia.bloglive.it/wp-content/blogs.dir/20/files/2011/07/bloglive_e23dd760ac0cf810817166a0a216ed22.jpg
oppure pittori che coloravano le foto in bianco e nero con gli acquerelli.
insomma, la fotografia nasce come sorella della pittura. ma la pittura può descrivere la realtà o stravolgerla. perchè limitare la fotografia al solo campo della riproduzione?(per quanto questa possa essere personale, soggettiva e ascientifica).
sono invece assolutamente contrario al fotoritocco quando diventa un automatismo e una scusa per non lavorare prima dello scatto, sono dell'idea che il 90% del lavoro lo si fa prima del click, il 70% quando di pensa la foto.
è solo una precisazione, sono d'accordo su quello che dici, solo non trovo che il fotoritocco tolga all'immagine il titolo di fotografia.
in my humble opinion