Recensione Fujifilm X-T1
Sono reduce da un week end fotografico abbastanza intenso, in cui ho avuto modo di spremere la Fujifilm X-T1. La possiedo da appena 10 giorni, per cui prendete con le dovute precauzioni le varie affermazioni che farò in questa piccola recensioni; non è detto che in futuro possa smentirle. Sono solamente delle impressioni personali: però non sono nemmeno impressioni "a caldo" visto che ci ho fatto circa 1000 scatti.
La Fuji X-T1 è l'ultimo corpo macchina introdotto nel mercato (Marzo 2014), che ha stuzzicato l'appetito a molti amatori e pure ai professionisti. Infatti per la prima volta viene presentato un corpo macchina della serie X-Mount interamente tropicalizzato e con il mirino posto centralmente, a ricordare un pochino il pentaprima della reflex.
Le dimensioni sono rimaste comunque contenute, abbracciando la filosofia del corpo macchina piccolo e performante di cui Fuji si è fatta protagonista negli ultimi tempi, assieme a Sony e Olympus. Confrontata con la X-E1 non si notano apprezzabili differenza, salvo che la X-T1 è leggermente più alta nella parte in cui trova alloggiamento il mirino (a tutto c'è un perché, poi capirete).
A questo link trovate una comparazione sulle dimensioni: X-E1 Vs X-T1.
Ergonomicamente mi ha restituito da subito un ottimo feeling. Avevo già apprezzato la X-E1, per cui la sporgenza sulla parte della X-T1 non ha fatto altro che aumentare il grip alla macchina. In realtà, per sentirle perfettamente aderente come la X-E1, sto aspettando di acquistare un Case in cuio (non so ancora se originale o di Kaza) che mi permetterà di impugnarla in maniera ancora più comoda e salda, pur mantenendo ridotte le dimensioni. E' un plus che ho già avuto modo di apprezzare sulla X-E1.
La disposizioni delle ghiere e dei tasti è cambiata, in meglio o in peggio non saprei, di certo alcune cose le trovo comode altre meno.
E' stata aggiunta la ghiera degli iso (finalmente), che può essere impostata anche in Autoiso. Questa è una funzione molto pratica perché non solo possiamo scegliere il range di sensibilità (io imposto sempre tra 200 e 3200) ma anche il valore minimo del tempo di scatto che la macchina dovrà rispettare. In questo modo possiamo configurare gli Autoiso in base all'ottica che stiamo utilizzando. Sarebbe interessante che Fuji introducesse nei prossimi firmware la possibilità di impostare dei preset da utilizzare di volta in volta in base alle nostre esigenze. E' ottima come funzione con le lenti fisse, bisogna stare un pò più attendi quando si usano gli zoom, per rispettare sempre e comunque la regola della lunghezza focale in rapporto al tempo di scatto. In realtà nelle ML è un problema più marginale, non essendoci lo specchio si possono azzardare tempi di scatto anche al di sotto del presunto "tempo minimo" dettato dalla lunghezza focale. In ogni caso possiamo decidere noi il valore iso da adottare di volta in volta, semplicemente ruotando la ghiera. C'è solo un particolare cui fare attenzione: la ghiera al centro ha un pulsante che serve per sbloccarla quando si vuole cambiare il valore. Questo implica che, ad ogni cambio, bisogna tenere premuto il pulsante e poi girare la ghiera. A leggere le prime recensioni mi era venuto un coccolone, in realtà è più semplice di quel che sembra.
Lo stesso sistema di sicurezza è installato anche nella ghiera dei tempi, in questo caso però funziona diversamente. Serve solo per sbloccare la ghiera quando è impostata in Automatico; mentre per scegliere manualmente i diversi valori del tempo di scatto non serve premere sempre il pulsante come nel caso precedente.
La ghiera della compensazione per l'esposizione ha un range di -3/+3 e finalmente hanno messo una ghiera più "rigida". Nella X-E1 era talmente morbida che basta sfiorarla per cambiare accidentalmente i valori, uno strazio per me. Questa invece rimane fissa, anche se per girarla bisogna prenderla con due dita, mentre l'altra bastava sfiorarla con il pollice; però per quel che mi riguarda evito di trovarmi foto sottoesposte senza essermi reso conto del misfatto.
Altra introduzione molto utile è che sotto le ghiere degli iso e dei tempi ci sono altre due ghiere che permettono di scegliere rispettivamente: la modalità di scatto (singolo, raffica lenta, raffica veloce, panoramica, etc.) e la modalità di esposizione (valutativa, spot e media). In pratica possiamo impostare la macchina anche senza accenderla e settarla al volo senza entrare necessariamente all'interno del menù.
Hanno dotato la X-T1 di ben 6 tasti Fn ai quali associare le funzioni che riteniamo più idonee al nostro modo di scattare. Ad esempio al tastino posto frontalmente la macchina ho assegnato la scelta del punto AF. Di base viene assegnato a questa funzione il tasto direzionale che va in basso, però nella X-T1 gli ingegneri Fuji hanno toppato sulle frecce direzionali. Sono troppo incassate nel corpo macchina, tanto da rendere più difficile la navigazione nel menù e nelle varie funzioni. In questo modo richiamo la scelta del punto AF in maniera più rapida e poi tento di destreggiarmi al meglio con le frecce: rispetto alla X-E1 mi trovo più impacciato, anche se dopo una giornata di utilizzo mi ero abituato. Ma avrei preferito comunque la praticità della sorellina. Problema comunque tranquillamente risolvibile se rilasciano dei gommini da applicarci sopra.
Veniamo ora ad uno dei punto che più interessa gli utenti: il mirino elettronico.
Qui Fuji si è superata, due spanne sopra i mirini elettronici precedenti. E' ampio e luminoso, credo sia persino più ampio della mia rimpianta Canon 5DII, giusto per darvi un'idea di cosa si possa vedere attraverso il mirino di questa piccola ML. Posizionato centralmente rispetto i modelli precedente trovo sia per certi versi più comodo, probabilmente abituati ormai ai mirini delle reflex. Il lag è praticamente assente, sembra di vedere davvero attraverso una finestra sul mondo, e non stanca nemmeno la vista: usato per tre giorni di fila senza aver male agli occhi. Quando viene ruotata la macchina in verticale, anche il mirino ruota di conseguenza le informazioni presenti nel display (iso, diaframma, tempo di scatto, etc.) così da agevolare la messa a fuoco in questa posizione.
E' stato creato un pulsante dedicato chiamato Focus Assist che permette di avere un ingrandimento istantaneo dell'area che stiamo mettendo a fuoco. Molto comodo quando si utilizza la MAF manuale, soprattutto ora che hanno introdotto nel Focus Peaking anche altre colorazioni.
Oppure c'è una nuova visualizzazione: in pratica in modalità manuale si preme Display back e si può scegliere se vedere con il mirino classico, o con il mirino un pò più piccolo e a lato un display in cui è presente l'ingrandimento dove è posizionato il punto di maf.
Giusto per farvi capire:
Altro punto che sta a cuore a molti: la velocità dell'AF.
Posso confrontarlo solo con la X-E1 e lo trovo più reattivo, anche in condizioni di luce non propriamente ottimali, certo non ancora ai livelli delle reflex, ma la differenza si è ridotta notevolmente. Poi dipende anche dalle ottiche che si montano: il 60mm è più lento rispetto al 23mm, perchè hanno un motorino di messa a fuoco differente. Comunque ho fatto delle prove anche con luce abbastanza critica e devo dire mi ha stupito. Certo bisogna avere l'accortezza di selezionare la dimensione del quadratino di MAF più grande. A dirla tutta si può utilizzare anche la Luce silenziosa, in pratica è una piccola luce che funge da mirino laser, illuminado quel tanto che basta per pemettere la messa a fuoco. Se non state fotografando persone o street può tornarvi sicuramente utile.
La X-T1 è dotata del modulo wifi. Ho provato l'applicazione Fuji Remote Controle sia da iPhone 4s che da iPad Air ed interagiscono perfettamente con il corpo macchina. E' possibile anche inviare in maniera molto rapida le foto dalla X-T1 al vostro device. L'applicazione può essere perfettibile, ad esempio manca la possibilità di scattare le foto con la posa Bulb.
Ho anche riscontrato un paio di cosette che non mi piacciono.
1. Sono stati effettuati dei test ed è emerso che, in condizioni di luce forte o diurna, se lo sportellino dei connettori è aperto introduce dei flare molto molto invasivi nella foto. Stiamo aspettando di capire come si muoverà Fujifilm Italia in tal senso, comunque sono abbastanza tranquillo. L'azienda è molto attenta ai suoi clienti, in più per quel che mi riguarda potrebbe essere un problema che si verifica solo se faccio lunghe esposizioni di giorno.
2. Quanto monto la piastra del mio treppiede, un Benro Travel Angel, non riesco ad aprire lo schermino tiltabile. Leggendo il forum americano è un problema abbastanza comune, però alcuni dicono che con i loro non hanno problemi. Devo capire se basta solo cambiare piastra o proprio sistema treppiede.
Al momento è quanto, appena avrò aggiornamenti in merito li aggiungerò in questo topic. Se avete domande non esitate.
