Non l'hai mai letta nelle specifiche degli obiettivi, perchè la risolvenza non è una caratteristica fisica in valore assoluto, così come può essere la distanza minima di messa a fuoco o la velocità di autofocus ecc ecc. Diciamo che comunque si può parlare di potere risolvente, come la minima distanza tra due punti con un certo angolo ancora distinguibili da una lente o da un sistema ottico. Brevemente se li riesce a distinguere ha un bon potere risolvente, se non ci riesce non ha un buon potere risolvente.
Questa caratteristica è influenzata però da tanti fattori. Il modo più "trasparente" per conoscere il potere risolvente di una lente e quello di andarsi a leggere le curve MTF (Modulation Transfer Function) che a dire il vero hanno a che fare con la nitidezza delle frequenze. Dire che una frequenza è nitida vuol dire che è distinguibile (nello spettro delle frequenze) rispetto ad un altra immediatamente vicinia, e visto che in fotografia si impressiona la luce su di un sensore o su una pellicola, quando una radiazione luminosa viene letta con delle frequenza più nitide si avrà un immagine migliore (quindi si distinguono meglio i 2 famosi punti della definizione).
Per TRASPARENTE, ho usato le virgolette, perchè le case costruttrici non diachiarno come arrivano alla produzione delle curve mtf, spesso i grafici mancano di dettaglio e comunque il procedimento non è standardizzato. La cosa peggiore inoltre è che quando gli stessi test vendono ripetuti da laboratori indipendenti di terze parti, si riscontrano dei valori differenti. Bugie? No. Semplicmente le case costruttrici spesso arrivano alle curve mtf con dei calcoli, con leggi matematiche, che tengono conto di come è stato costruito l'obiettivo sulla carta, degli indici di rifrazione, diffrazione ecc ecc. Ma poi nella realtà non tutte le lenti sono perfette (basta vedere casa tamron).
La spiegazione comunque non è semplice, io ho cercato di condensare e mi sa che ho pasticciato anche un pò, al limite di posso dire che in passato io ho guardato qui:
http://www.kenrockwell.com/tech/mtf.htm e qui: http://www.aristidetorrelli.it/Articoli/Capire%20MTF/CapireMTF.html e che alla fine quando devo valutare il potere risolvente di una lente guardo qui: http://www.photozone.de/nikon--nikkor-aps-c-lens-tests per le nikon e qui: http://www.photozone.de/canon-eos per le canon.
Infine tieni presenti che “questa macchina per poterla sfruttare al meglio necessita di obiettivi molto risolventi” non è una fesseria. Più che del potere risolvente della lente infatti bisognerebbe guardare al potere risolvente lente sensore. Quindi toccherebbe andare a scomodare il disco di airy, le leggi dell'ottica, i sensori bayer, foveon, capire se il sensore assorbe bene o male i fotoni.
La densità di un sensore non è uguale alla qualità di un sensore. Ci sono proprio delle leggi ottiche che determinano il massimo di una determina tecnologia. Non a caso i sensori apsc stanno attorno i 12 e i sensori ff attorno ff ai 22 - 24..
Non penso essermi riuscito a spiegare, ma spero di averti dato qualche strada per riuscire a capire meglio.