Altra leggenda metropolitana derivata dagli anni 90.
Le batterie di quest'epoca (ma per la precisione da circa una decina di anni) non hanno più bisogno di cariche lunghe.
Una volta acquistato l'oggetto che possiede una batteria al litio, bisogna solo collegarlo alla rete elettrica e lasciare che si carichi fino al punto di saturazione, una volta che la batteria è completamente carica è inutile mantenerla ancora attaccata alal rete elettrica, non si avrà alcun beneficio, anzi potrebbe capitare il contrario per via degli eventuali micro-cicli di carica e scarica della stessa (sopratutto nell'arco di 12 ore!).
Per quanto reiguarda i cicli di scarica totale invece, sono un'ottima azione per mantenere in "salute" ed allungargli la vita, anche se questo tipo di azione si doveva attuare più maniacalmente con le batterie NiCd e NiMH che avevano la caratteristica negativa dell'effetto memoria. Mentre per le batterie al litio non esiste l'effetto memoria, ma per un fattore di movimento degli agenti chimici risulta un ottimo metodo da applicare per lo meno all'inizio per i primi 3-5 cicli di ricarica. Naturalmente se dopo i primi 2 cicli vi dimenticate di fare il terzo ciclo di scarica completa, ma ad esempio per il terzo ciclo di carica lo effettuate con la batteria al 40% non dovrete per nessun caso strapaprvi i capelli, poichè queste sono solo linee guida, per cui il numero indicato è solo un numero fittizzio, che serve piuttosto a far capire che non vi è bisogno di scaricare la batteria completamente prima di ogni carica della sua vita.
Il discorso conservazione è piuttosto complicato da spiegare, quindi andando al succo del discorso vi basta sapere che se conservate una batteria completamente scarica sbagliate, perchè ne accorciate drasticamente la vita.
Se conservate una batteria completamente carica, sbagliate perchè risulta essere potenzialmente una biccola bomba pronta ad esplodere (indipendentemente dalla sua capacità di immagazzinamento delle cariche elettriche).
La strada migliore risulta essere quella di conservare una batteria al 50% (circa), fattore importante è che non sia completamente carica o completamente scarica.
Voglio ricordare che per periodo di conservazione, intendo un periodo che supera il mese (trenta giorni).
Per un lasso di tempo minore non fatevi problemi, ma ricordate sempre che per come è composta una batteria (sopratutto al litio) è ad alto rischio esplosione ed incendio, per via della temperatura di conservazione, di esercizio e meccanico.
Se una batteria al litio vi dovesse cadere per terra, è d'obbligo che la andiate a gettare e ne acquistiate una nuova, poichè mal sopportano gli shock meccanici, sarebbe come avere una bomba ad orologeria che potrebbe danneggiarvi sia direttamente (il vostro corpo) che indirettamente (l'apparecchiatura) senza preavviso alcuno.
Spero di aver prosciugato la vostra sete di conoscenza del fantastico mondo delle batterie chimiche
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