San Giovanni di fuoco

[hauk]

 

[andreaD]

Mi piace, una cosa soltanto è che mi sembra di vedere gli alberi di un verde sparato

 

[hauk]

Hai ragione Andrea, scusami ho corretto.
Mi dimentico sempre di aggiornare in profilo SRGB prima di pubblicare.
Era in AdobeRGB e Flickr interpreta i colori a modo suo.
Grazie per la svista.

 

[bobol]

si anche tutta la passeggiata era pervasa da un verdognolo.....

 

[Abraxas]

Mi sanguinano gli occhi
Troppo HDR e poi aloni a morire.

Da rivedere immediatamente.

 

[hauk]

Dici?
L'inquinamento luminoso in una città come Torino in festa è notevole, ed i gli aloni che vedi sono luci d'inquinamento luminoso.

La foto è stata fatta in questo modo, che credo sia l'unico possibile:

1-Tempo bulb e scatto remoto. (singolo scatto)
2- Tra un fuoco e l'altro c'è una breve pausa, senza fuochi in alto apri l'otturatore.
3- Nel frattempo sparano il fuoco che ancora deve esplodere e l'otturatore aperto cattura luce ambiente.
4- Quando il fuoco esplode ed inizia a colorare il cielo chiudi l'otturatore.

Anche perchè se non chiudi al momento giusto di rimane impressa solo una cascata di luce biancastra.

Il vero problema è riuscire ad impressionare il sensore in base alla luce del panorama regolando giusti gli ISO.
Devi calcolare che tra un fuoco e l'altro non cè molto tempo per catturare luce ambiente, diciamo che bisogna anche avere un pò di c**o.
Per questo scatto sono riuscito a mantenere aperto l'otturatore per ben 8 secondi, avevo impostato gli ISO abbastanza bassi 640iso per ridurre al massimo il rumore, e visto che a 18mm. non avevo problemi di profondità di campo ho optato un'apertura ad f.9 per usufruire la qualità migliore dell'obbiettivo, considerando che la massima resa del 18-55 è tra f.9 e f.11.

Il raw originale ha catturato molto poco nelle zone d'ombra, mentre le alte luci hanno fatto presto ad uscire fuori gamma ( acc.. Ho un'impostazione On Camera che mi permette di ampliare maggiormente la gamma dinamica, ma non credo di averla mai usata )
Per cui la prima regolazione è quella di abbassare le luci ed aprire le ombre, poi regolare a piacimento il bilanciamento del bianco, cercando di donare un pò di blu al cielo. Poi giusto una breve riduzione del rumore e rimuovere qualche macchia fastidiosa dal cielo.

Diciamo che nel regolare luci e ombre mi regolo sempre guardando l'istogramma (probabilmente sbaglio), infatti come puoi vedere l'istogramma dello scatto della foto del primo post è perfetto.



Di luce in effetti c'è ne tanta per essere notte....

Questa invece è quella che ho appena rivisto, cercando di rimuovere al massimo gli aloni senza perdere troppi dettagli nelle ombre, va meglio?

San Giovanni by Igor Alba, su Flickr


ovviamente l'istogramma, come puoi vedere, si è appiattito di molto.




Commenti e pareri ben accetti.

 

[Andrea85]

Credo che ad Alberto infatti dava fastidio più che altro l'apertura eccessiva delle ombre che snaturavano parecchio la foto. In effetti trovo quella che hai postato qua sopra più gradevole, e rende anche più giustizia ai fuochi. Va bene guardare l'istogramma, ma non puoi pensare che una foto fatta di notte debba avere l'istogramma perfettamente aperto su tutta la larghezza...è perfettamente naturale che sia più appiattito e spostato verso sinistra, ma non per questo significa che sia un errore

 

[bobol]

contestualizzare lo scatto ok però per quanto riguarda i fuochi o esponi per la "fontana" o esponi per l'ambiente, cercare di mettere troppo ambiente come se fosse giorno a mio parere non dà la giusta importanza al gioco pirotecnico quindi ok per la posa bulb che ti permette di controllare meglio l'apertura ma falla scattare appena parte il fuoco e la chiudi quando si spegne il "cielo", in questo modo avrai ambiente sotto meno "acceso" e la fontana più "importante".
Quanto sopra porò è solo una mia personale "impostazione" per lo scatto non avendo mai scattato a fuochi d'artificio quindi mi aspetto grossi sfanculamenti in merito

 

[hauk]

Ma che sfanculamenti....
Ovviamente non si può generalizzare, dipende se vuoi vedere solo il fuoco, oppure il fuoco d'artificio ambientato.
Poi dipende anche se i fuochi vengono ripresi da un pdr illuminato oppure buio.
Diciamo che bisogna partire con una tecnica e sperare che qualche foto venga bene.
Ci vuole anche fortuna, perché se cè un po' di vento il fumo emesso dagli spari si dirada, invece se è una serata senza vento dopo le prime due o tre serie di schioppi, l'aria è talmente satura di fumo che quasi diventa inutile proseguire nel fotografarli.
Comunque provate signori che i fuochi d'artificio sono sempre una sfida nuova ogni volta che ci provi.

 

[Abraxas]

@hauk
Che dirti se ti piace così non posso dire altro.

Per me le ombre sono troppo aperte
E il cielo è pieno di aloni.

La seconda versione è più coerente con alcuni aloni ancora visibili specialmente nel passaggio tra le case e il cielo.