LAPO
Maestro
Mi sa che altri commenti non arriveranno...
allora come da richiesta spiego la mia foto
taggo @mangi e @Andrea85
le idee erano tante... perchè ho scelto questa? perchè a due ore dallo scadere era l'unica realizzabile purtroppo.
Di base volevo utilizzare più spazio negativo possibile ma che non si limitasse a sottolineare il soggetto ma facesse parte integrante della foto.... come se diventasse un secondo soggetto (visto che era il "protagonista" di questo contest)
.... è solo una mia sega mentale, non era richiesto...ma questa idea mi tormentava.
Dove trovare uno spazio "grande" dove ambientare lo scatto? uso il cielo? forse è scontato... uso un prato? forse ci ha già pensato qualcuno...
Mi viene in mente un'altro assillo.... e se cercassi di dare tridimensionalità a questo spazio negativo e non solo al soggetto?
come fare?
e a questo punto che decido il soggetto... Penso che a tutti noi sia capitato un momento nella vita in cui ci siamo sentiti immersi a 360 gradi in uno "spazio negativo"... chiamiamola depressione... chiamiamola semplicemente malinconia... e in quei momenti cerchiamo la nostra coperta di Linus, che ho voluto rappresentare con un ombrello che ci protegge. Oltre a protteggerci dall'ombrello parte anche l'unica luce... forse di speranza? una luce che ci permette di fare piccoli passi nell'oscurità che ci opprime.
Basta seghe mentali che forse appartengono solo a me
arriviamo alla realizzazione
l'idea originale era ambientare il tutto in spiaggia, al calar del sole cercando di ottenere uno sfondo blu (mare e sabbia) che contrastasse con la luce magenta. Il soggetto ha solo la domenica libera... e poi mi tira il classico bidone. mi arrendo.. decido di non scattare. Poi ci ripenso e mi dico... non sarà la foto che voglio ma perchè non partecipare? Allora rapisco due amici. il tempo è poco e il sole è calato, la spiaggia è lontana....opto come scenario un posto privo di luce ambientale... Sappiate che NON ESISTEEEEE.... ahahhah c'è sempre un lampione, una casa... cmq troviamo un posto che può andare bene nella zona industriale
lego col nastro carta il flash a metà della stecca dell'ombrello e chiedo al modello di nasconderlo dietro la testa, gelatina magenta. il flash è puntato verso l'alto. dimentico a casa una torcia per prendere il fuoco sul soggetto così siamo costretti ad usare gli anabbaglianti della macchina (perdita ulteriore di buio )
questo è uno degli scatti per farvi capire la situazione (non sono post prodotte, jpeg da raw originale) diaframma molto chiuso (non ricordo ma deve essere negli efix) e flash 1/1 tempo 1/125 se non ricordo male
posto anche questa dove ho aumentato l'esposizione in camera raw per farvi vedere lo sfondo
la mia analisi
La messa a fuoco fa schifo... il soggetto non è per niente nitido... il flash (quando l'ho rivisto sul monitor) era troppo forte
risultato
scatto male eseguito
scusate se mi sono dilungato
allora come da richiesta spiego la mia foto
taggo @mangi e @Andrea85
le idee erano tante... perchè ho scelto questa? perchè a due ore dallo scadere era l'unica realizzabile purtroppo.
Di base volevo utilizzare più spazio negativo possibile ma che non si limitasse a sottolineare il soggetto ma facesse parte integrante della foto.... come se diventasse un secondo soggetto (visto che era il "protagonista" di questo contest)
.... è solo una mia sega mentale, non era richiesto...ma questa idea mi tormentava.
Dove trovare uno spazio "grande" dove ambientare lo scatto? uso il cielo? forse è scontato... uso un prato? forse ci ha già pensato qualcuno...
Mi viene in mente un'altro assillo.... e se cercassi di dare tridimensionalità a questo spazio negativo e non solo al soggetto?
come fare?
e a questo punto che decido il soggetto... Penso che a tutti noi sia capitato un momento nella vita in cui ci siamo sentiti immersi a 360 gradi in uno "spazio negativo"... chiamiamola depressione... chiamiamola semplicemente malinconia... e in quei momenti cerchiamo la nostra coperta di Linus, che ho voluto rappresentare con un ombrello che ci protegge. Oltre a protteggerci dall'ombrello parte anche l'unica luce... forse di speranza? una luce che ci permette di fare piccoli passi nell'oscurità che ci opprime.
Basta seghe mentali che forse appartengono solo a me
arriviamo alla realizzazione
l'idea originale era ambientare il tutto in spiaggia, al calar del sole cercando di ottenere uno sfondo blu (mare e sabbia) che contrastasse con la luce magenta. Il soggetto ha solo la domenica libera... e poi mi tira il classico bidone. mi arrendo.. decido di non scattare. Poi ci ripenso e mi dico... non sarà la foto che voglio ma perchè non partecipare? Allora rapisco due amici. il tempo è poco e il sole è calato, la spiaggia è lontana....opto come scenario un posto privo di luce ambientale... Sappiate che NON ESISTEEEEE.... ahahhah c'è sempre un lampione, una casa... cmq troviamo un posto che può andare bene nella zona industriale
lego col nastro carta il flash a metà della stecca dell'ombrello e chiedo al modello di nasconderlo dietro la testa, gelatina magenta. il flash è puntato verso l'alto. dimentico a casa una torcia per prendere il fuoco sul soggetto così siamo costretti ad usare gli anabbaglianti della macchina (perdita ulteriore di buio )
questo è uno degli scatti per farvi capire la situazione (non sono post prodotte, jpeg da raw originale) diaframma molto chiuso (non ricordo ma deve essere negli efix) e flash 1/1 tempo 1/125 se non ricordo male
posto anche questa dove ho aumentato l'esposizione in camera raw per farvi vedere lo sfondo
la mia analisi
La messa a fuoco fa schifo... il soggetto non è per niente nitido... il flash (quando l'ho rivisto sul monitor) era troppo forte
risultato
scatto male eseguito
scusate se mi sono dilungato