Avere un'analogica...

[mortisiere]

Volevo porvi una questione: ha senso affiancare alla digitale, una reflex analogica? Un luogo comune vuole che per diventare "fotografi" si debba passare per la pellicola, o quanto meno così spesso suggeriscono quelli intorno agli anta o più; ma concretamente quali conoscense di base mi fa acquisire l'analogica che la digitale non mi può fornire? Quali i vantaggi di un'esperienza di questo tipo? Che fotografie sarebbe meglio scattare con la pellicola? Grazie mille a tutti per le eventuali risposte e gli aiuti...

P.s.: se poi mi date qualche info sulla Cosina cs-1 ve ne sarei grato...

Un saluto.

 

[antophos]

Io penso che ad'oggi possiamo dire che la fotografia digitale abbia "vinto" su quella analogica e che il digitale abbia dato l'impressione di essere "fotografi" molti simpatizzanti del'click .
Per quanto riguarda la capacità di fare buone foto analogiche bisogna conoscere un bel pezzo di teoria tecnica e fare su quella base un bel periodo di pratica a livello sperimentale .
Noi ci siamo passati con le piccole analogiche di 10 anni fa e sappiamo che fare esperimenti significava pagare la stampa di foto che probabilmente avremo buttato.
Poi dovevamo decidere prima in che modo sarebbe dovuta essere la foto per mettere il rullino giusto e bisognava "terminare" il rullino se volevi cambiarlo.
Se non disponevi di una camera oscura non avevi modo di fare PP . Un po come le gravidanze quando non esisteva l'ecografia , fino al parto non sapevi niente del nascituro !
Oggi quel piccolo display sotto il mirino della digitale e quella modalità di scatto chiamata "auto" ti danno la possibilità di scattare anche senza avere un bagaglio di conoscenze teoriche a disposizione , ma ciò non toglie che tu possa studiarle lo stesso e "capire" così cosa significa scattare una foto .


Troppo lungo ?

 

[mortisiere]

Assolutamente no, grazie per la risposta! Premetto che non ho mai scattato una sola foto in modalità auto della mia reflex, sempre tutto manuale, cosa mi servirebbe sapere che non so, per scattare con un'analogica? Ci sono delle condizioni in cui una foto scattata da una vecchia analogica può risultare migliore di una fatta con una moderna digitale?

 

[CrossBones]

Argomento complesso ed interessante da sviscerare.
La facile analogia è con i dischi: LP contro CD. Gli LP, sopravvivono ancora grazie al loro sound che è diverso da quello (si dice freddo ed impersonale) dei CD. Non so se sia vero, in effetti.

Personalmente ho alcuni corpi analogici e le sensazioni che trasmettono sono diverse dal digitale.
Prima di tutto sensazioni fisiche: ad es. la Rolleiflex è uno stupendo esempio di costruzione meccanica, di raffinatezza impareggiabile. E' tutta meccanica... questo vuol dire che la foto deve essere fatta con calma e deve essere pensata per sfruttare bene un formato nativo quadrato. Ma quando guardi le diapositive 6x6 non puoi che rimanere stupito di fronte alla loro bellezza.
Le normali reflex 35mm hanno, in genere, mirini che le moderne digitali si sognano... puoi, in tutta tranquillità, mettere a fuoco manualmente con la sicurezza che quello che vuoi a fuoco sarà a fuoco.
Se poi scatti in BN puoi pure svilupparti da solo le foto... una sensazione tutta particolare quella di vedere nascere le proprie foto.

Dal lato fotografico devi ragionare di più, non devi lasciarti prendere dal punta e scatta selvaggio. Non puoi rivedere le foto fatte, hai sempre il dubbio e quindi il dubbio porta a pensare di più a quello che fai. Le pose sono poche e quindi, anche qui, devi pensare di più a quello che fotografi.

E' un mondo, in definitiva, diverso ma complementare. Che foto è meglio scattare? Tutte.
Sul mercato dell'usato trovi tanti corpi a buon mercato...

 

[Alessio70]

Le normali reflex 35mm hanno, in genere, mirini che le moderne digitali si sognano... puoi, in tutta tranquillità, mettere a fuoco manualmente con la sicurezza che quello che vuoi a fuoco sarà a fuoco.
Se poi scatti in BN puoi pure svilupparti da solo le foto... una sensazione tutta particolare quella di vedere nascere le proprie foto.

Dal lato fotografico devi ragionare di più, non devi lasciarti prendere dal punta e scatta selvaggio. Non puoi rivedere le foto fatte, hai sempre il dubbio e quindi il dubbio porta a pensare di più a quello che fai. Le pose sono poche e quindi, anche qui, devi pensare di più a quello che fotografi.

 

[supermariano81]

io ho un analogica, a dire il vero ho scattato pochissimo, in ogni è totalmente compatibile con le ottiche che possiedo.
trovo interessante usarla come "palestra" per capire i propri errori.

anche se mi rendo con che:
-il limite di 24-36 foto vs "quasi infinito" non ha prezzo
-consegnare le proprie pellicole ad uno "sconosciuto" (o quasi) che te le sviluppa lui.... non è il massimo
-il fatto di rivedere i propri scatti dopo alcuni giorni / settimane ormai va quasi controcorrente vista l'immeditezza del digitale.

 

[Alberto.77]

io penso che il digitale in tutte le sue forme (foto, musica, video ma anche per esempio nel disegno tecnico), ha portato enormi vantaggi, ma ha finito per "appiattire" il livello di chi lo usa. Chiaramente chi era bravo con l'analogico, e bravo anche con il digitale, e chi era un mediocre, sicuramente con il digitale è migliorato, ma come hanno gia' scritto, adesso con la possibilita' di scattare moltissime piu' foto, ci sono molte piu' possibilita' di portare
a casa uno scatto decente e con i programmi e i tutorial di fotoritocco di far fare il salto di qualita' a una foto.
Usare o aver usato un'analogica è una palestra per tutto quel che riguarda l'arte della fotografia.

P.s.: qua nel forum, a parte me che forse è meglio se cambio hobby, ci sono un sacco di ottimi fotografi, sia venuti dall'analogico sia partiti direttamente con il digitale, quando prima ho parlato di mediocri, non mi rivolgevo a loro,
che sono per me una guida per imparare e un punto d'arrivo.

 

[supermariano81]

io penso che il digitale in tutte le sue forme (foto, musica, video ma anche per esempio nel disegno tecnico), ha portato enormi vantaggi, ma ha finito per "appiattire" il livello di chi lo usa. Chiaramente chi era bravo con l'analogico, e bravo anche con il digitale, e chi era un mediocre, sicuramente con il digitale è migliorato, ma come hanno gia' scritto, adesso con la possibilita' di scattare moltissime piu' foto, ci sono molte piu' possibilita' di portare
a casa uno scatto decente e con i programmi e i tutorial di fotoritocco di far fare il salto di qualita' a una foto.
Usare o aver usato un'analogica è una palestra per tutto quel che riguarda l'arte della fotografia.

non sono molto d'accordo con la parte in bold.
la quantità spesso non fa la qualità (per fortuna aggiungo) e strumenti di post produzione possono aiutare come rovinare gli scatti, bisogna saperli usare
per il resto mi trovo più o meno d'accordo con te.

 

[paaaoloTs]

il discorso per me è semplice: se sei nato con il digitale il mondo della pellicola non ti piacerà, o ti affascinerà brutalmente; se sei nato a pellicola come me e tanti altri, come ne prenderai una in mano allora emozioni, colori e sapori ti torneranno subito in mente, e ricomnicerai a scattare a pellicola, con la testa e con il cuore, come tante volte il digitale ci "impedisce" di farlo: in digitale la quantità è più facile, a pellicola è la qualità che la vince.

 

[Wolf]

P.s.: se poi mi date qualche info sulla Cosina cs-1 ve ne sarei grato....

Inizio con il darti alcune info sulla CS1, (la disamina analog-digital è un argomento a me caro, ma molto più lungo ...)
allora ... la Cosina CS1 è una reflex solo manuale, con un otturatore da 4 sec a 1.000 di sec + posa B, che non aveva bisogno di alimentazione essendo totalmente meccanico (quindi senza pila si poteva continuare a scattare, senza l'aiuto dell'esposimetro però), l'esposimetro era il classico led verde inserito tra i segni + e - che si accendeva al raggiungimento della corretta esposizione.
Unica concessione alla tecnologia era il sistema "COSINA AEC ADAPTER" che consisteva in un piccolo meccanismo motorizzato da montare sul selettore dei tempi e da collegare allo spinotto sul frontale, una volta impostata l'apertura il motore si avviava e regolava il tempo di posa, poteva inoltre montare il Winder per il trascinamento della pellicola, montava le ottiche con attacco Pentax K (che hanno sostituito il classico 49x1 delle prime CSM) che all'epoca erano il suo standard (la cosina ha poi "marchiato" anche delle Sigma) e nel tempo ha acquisito marchi gloriosi come Voigtlander, Argus, Petri, Topcon e Miranda, la CS1 era dotata di autoscatto e un sincro flash a 1/60 sec. diciamo che si poteva considerare alla stregua di una Yashica FR
In anni più recenti la Cosina ha "rispolverato" il nome e il modello aggiornandolo al modello C1S .... come puoi vedere dalle foto che ti allego, inoltre se vuoi il manuale di uso ecco il link
http://www.cameramanuals.org/pdf_files/cosina_cs-1.pdf

se vuoi sapere altro .... chiedi pure