Esimio, nonché stimatissimo, nonché riverissimo Sior Senator MacMartin, mi duole il cuore leggere la dipartita della vostra egregissima persona dalla stima che un tempo riponevate nella mia umile, nonché innocente, nonché seria persona. Perché tale io sono agli occhi del volgo, una persona affabile e di serie intenzioni, di fede e di integrità morale...ho solo uno status ormonale alquanto accentuato!
Messere iPol, non vorrei che il mio notariato vi abbia in qualche modo potuto nuocere, nulla potrà mutare in circostanze che sono da noi autonome e di cotanta lungimiranza ne potrete esser certo, come certo è il sorgere del sol dopo l'addormentarsi della luna. Di stima sempre godrete, il vostro umile amico.