Gli scatti ai "minori" non sono gestiti solo dalle leggi quanto dal buon senso del fotografo; martedì prossimo sicuramente sarà possibile scattare in una manifestazione come il "martedì grasso" le foto delle mascherine, magari in un contesto dove c'è tuo figlio o tuo nipote, non vedo controindicazione
SE TE LE TIENI POI IN UN TUO ARCHIVIO.
Sul fatto di cancellare immediatamente uno scatto dipende da chi e come mi viene chiesto, l'eventuale querela con richiesta di addebito mi potrà essere consegnata
"SOLO DOPO AVER REPERITO SUL WEB/GIORNALI/ESPOSIZIONE IN PUBBLICO ECC" lo scatto che ho rifiutato di cancellare, e non credo che ci sia un avvocato, novello o veterano, che passi dei giorni a scandagliare l'oceano del web alla ricerca di un improbabile scatto in un improbabile sito che crei un improbabile imbarazzo tale da ingiungere al giudice un verdetto "infamante" per il fotografo.
La privacy in fotografia è molto fumosa, se non vuoi essere ritratto in uno scatto amatoriale o professionale che sia, sicuramente sono due i fattori, il primo che sei fuori posto e ti hanno sgamato, il secondo che sei "irritoso" di tuo e sei fuori di melone.
Lo sapevate che se pagate un qualsiasi biglietto di entrata in un luogo qualsiasi aperto quindi al pubblico, non vi possono vietare di fotografare? le eccezioni agli scatti fotografici devono essere specificati sul biglietto d'ingresso.
Ovviamente si deve sottostare alla buona creanza e all'educazione, quindi niente flash, cavalletti e intrusioni con impedimenti alle persone.
Siete dei fotoamatori, non malfattori, quindi se il "lupo" si avvicina anche la pecorella pensa a come salvarsi, c'è sempre un pastore che la prende sotto l'ascella.