Muiron
GURU
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Ciao a tutti, ieri sono stato a milano per un po' di shopping con la mia ragazza (cosa non si fa per amore) e siccome Zara, H & M e compagnia bella non erano particolarmente interessanti l'ho convinta ad andare in una chiesa vicinissima al centro di cui mi aveva parlato mio padre.
Il luogo in questione è San Bernardino alle ossa, una chiesetta dietro piazza fontana che dall'esterno sembra uguale alle altre, se non fosse che al suo interno contiene un ossario molto particolare.
Le pareti interne dell'edificio, a pianta quadrata, sono quasi interamente ricoperte di teschi ed ossa che si trovavano nell'antico ossario, assieme a quelle che vennero riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell'ospedale locale, avvenuta nel 1652 per disposizione dell'amministrazione dell'Ospedale Maggiore, al quale era stato aggregato quasi due secoli prima.
Tutte le ossa vennero disposte nelle nicchie, sul cornicione, adornando i pilastri, fregiando le porte. In questo motivo decorativo, il senso macabro si fonde propriamente con la grazia del rococò.
Sopra l'unico altare in marmi pregiati con gli emblemi della passione di Gesù Cristo, fu collocata, in un'apposita nicchia, una statua di Nostra Signora Dolorosa de Soledad (Santa Maria Addolorata), vestita di un camice bianco, coperto da un mantello nero ricamato in oro, con le mani giunte, inginocchiata presso Gesù morto. L'opera venne eseguita nella metà del XVII secolo da Gerolamo Cattaneo, durante la dominazione spagnola.
Molti hanno avanzato l'ipotesi che tali ossa corrispondano ai numerosi martiri cristiani uccisi dagli eretici ariani al tempo di Sant'Ambrogio, ma la tesi non sembra reggere in quanto esse risultano appartenere a pazienti morti dell'ospedale del Brolo (presente in loco), priori e confratelli che lo dirigevano, condannati alla decapitazione, carcerati morti nelle prigioni dopo il 1622 (cioè quando il loro cimitero risultò insufficiente), membri di famiglie aristocratiche che erano sepolti in sepolcri vicini, canonici della vicina Basilica di Santo Stefano.
Nel 1738 Re Giovanni V del Portogallo venne talmente colpito dalla cappella che decise di ricopiarla in ogni particolare per farne erigere una uguale a Evora, vicino aLisbona.
Di seguito un paio di foto:
http://www.flickr.com/photos/juku91/6147096494/in/photostream/lightbox/
San Bernardino alle ossa di juku91, su Flickr
critiche e commenti graditi!
Il luogo in questione è San Bernardino alle ossa, una chiesetta dietro piazza fontana che dall'esterno sembra uguale alle altre, se non fosse che al suo interno contiene un ossario molto particolare.
Le pareti interne dell'edificio, a pianta quadrata, sono quasi interamente ricoperte di teschi ed ossa che si trovavano nell'antico ossario, assieme a quelle che vennero riesumate nei cimiteri soppressi dopo la chiusura dell'ospedale locale, avvenuta nel 1652 per disposizione dell'amministrazione dell'Ospedale Maggiore, al quale era stato aggregato quasi due secoli prima.
Tutte le ossa vennero disposte nelle nicchie, sul cornicione, adornando i pilastri, fregiando le porte. In questo motivo decorativo, il senso macabro si fonde propriamente con la grazia del rococò.
Sopra l'unico altare in marmi pregiati con gli emblemi della passione di Gesù Cristo, fu collocata, in un'apposita nicchia, una statua di Nostra Signora Dolorosa de Soledad (Santa Maria Addolorata), vestita di un camice bianco, coperto da un mantello nero ricamato in oro, con le mani giunte, inginocchiata presso Gesù morto. L'opera venne eseguita nella metà del XVII secolo da Gerolamo Cattaneo, durante la dominazione spagnola.
Molti hanno avanzato l'ipotesi che tali ossa corrispondano ai numerosi martiri cristiani uccisi dagli eretici ariani al tempo di Sant'Ambrogio, ma la tesi non sembra reggere in quanto esse risultano appartenere a pazienti morti dell'ospedale del Brolo (presente in loco), priori e confratelli che lo dirigevano, condannati alla decapitazione, carcerati morti nelle prigioni dopo il 1622 (cioè quando il loro cimitero risultò insufficiente), membri di famiglie aristocratiche che erano sepolti in sepolcri vicini, canonici della vicina Basilica di Santo Stefano.
Nel 1738 Re Giovanni V del Portogallo venne talmente colpito dalla cappella che decise di ricopiarla in ogni particolare per farne erigere una uguale a Evora, vicino aLisbona.
Di seguito un paio di foto:
http://www.flickr.com/photos/juku91/6147096494/in/photostream/lightbox/
San Bernardino alle ossa di juku91, su Flickr
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