ecco le mie osservazioni (raggruppo i commenti per tematica)
ma qui i soggetti li trovo troppo scuri , probabilmente orario pessimo per la luce
Non trovo che i soggetti siano scuri; sono immagini riprese evitando che il sole cocente potesse far strizzare gli occhi ai soggetti e quindi
essi non sono mai illuminati direttamente. certamente è l'orario meno opportuno per realizzare dei ritratti ma è l'orario più bello per riprendere immagini "di strada" in bianco e nero sfruttando le ombre taglienti e i contrasti forti.
nella prima il viso di Giulia sembra illuminato solo dalla "sbianca"
in linea di massima le vedo troppo contrastate,ombre chiuse e luci dure
nessun artifizio di post produzione analogica! neanche una mascheratura. c'erano molte rocce che oscuravano o illuminavano i soggetti con le loro diverse altezze da terra.
d'accordo sul contrasto ma è voluto (non a caso ho sviluppato con un rivelatore ad alto contrasto), d'accordo sulle luci dure (vedi osservazioni precedenti fatte al commento di bobol); mentre
sulle ombre chiuse, mi piacerebbe approfondire perchè apparte il secondo piano in lontananza, personalmente trovo che nei primi piani siano anche troppo aperte. dimmi di più.
Sulla composizione non saprei che dire ma penso sia più semplice degli altri formati....
I soggetti nel formato quadrato e piu semplice inserire soggetti
non si hanno vincoli e regole
Infatti nelle due foto i soggetti stanno bene sia al centro che a dx.
Ho usato per anni la 6x6 per sbagliare una composizione specialmente nei ritratti devi essere messo male
secondo me e il formato meno indicato per parlare di composizione.
Per quanto riguarda la composizione nel formato quadrato, resto in ascolto perché non mi intendo molto e mi piacerebbe sentire i Vostri pareri.
Nel 6x6 vado un po' ad istinto quando inquadro e spesso cerco di essere più simmetrico possibile.
bobol è giustificato perchè non credo abbia mai usato un sensore/pellicola quadrato ma alberto no! max invece, sa bene come funziona.
Dunque, ci vorrebbe un trattato per discutere di composizione, ma una cosa è certa:
non è vero che comporre nel formato quadrato è più semplice. Per arrivare a comprendere questa mia osservazione, ovviamente, dovreste escludere i primissimi piani di ritrati a persone o cose. Per tutti gli altri tipi di fotografia quadrata, le regole compositive ci sono eccome e girano tutte attorno al concetto di
simmetria.
Riporto pari pari una frase di Marco Crupi, giovane fotografo ma non proprio l'ultimo p***a del settore:
La composizione quadrata ha delle regole sue: non sono e non possono essere quelle solite, alle quali siamo abituati. Nel quadrato a comandare è la simmetria. La staticità, il non movimento, in poche parole la quiete. Eppure se all'interno inseriamo soggetti in frenetico movimento questo si accentua. (per approfondire il suo punto di vista, cliccate QUI)
Ulteriori, interessanti, spunti li trovate
QUI e
QUI
Per la foto di Giulia mi sono ispirato un pò al
simbolo di Copenaghen
dal basso delle mie competenze, nella prima avrei spostato il soggetto leggermente in basso e a sx, anche se probabilmente quella macchia scura sullo sfondo sarebbe stata ancora più presente.
c'è una sola ("pietra" ndr) e non da così fastidio e si bilancia con la zona nera sul lato opposto.
giusto max! aggiungo che un ginocchio volge verso la pietra, uno verso la zona nera sul lato opposto e
il braccio destro spezza questa simmetria! a me personalmente piace molto a livello compositivo; l'unica cosa che non mi piace è il masso dietro la nuca, ma non potevo fare altrimenti.
In tutte e due le foto hai un p.p. molto invadente
la seconda ancora piu presente occupa 1/3 della foto e copre i piedi
Della seconda non apprezzo molto le pietre sfocate in primo piano.
trovo le pietre sfocate in primo della seconda foto un po' troppo invadenti e coprono il soggetto principale
apprezzabile nella seconda il masso che porta al soggetto
giusto marco! per questo scatto (spero possano testimoniare i presenti) mi sono messo con le ginocchia nell'acqua proprio per
ricercare un pdr che fosse il più in passo possibile; volevo che l'agglomerato di pietre invadesse la scena e componesse l'immagine. da qui è nato "il dito" ovvero il masso di sinistra che indica gioele e il masso di destra che invade la scena ma, correndo parallelo a quello di sinistra, riempie simmetricamente un vuoto.
per quanto riguarda il primo piano sfocato: credo che su questo forum ho già discusso in passato su cosa rappresenta il primo piano sfocato:
un errore o un valore aggiunto? discussione affrontata, tra l'altro, anche un paio di settimane fa su un gruppo di facebook. io trovo che lo sfocato in primo piano, se in grado di aggiungere elementi all'immagine, sia un valore aggiunto; adoro guardare un'immagine cercando il punto a fuoco e trovandolo oltre il primo piano, come in questo caso
è come un sipario!
scusate se sono stato un tantino lungo ma ci tenevo!
grazie a tutti per gli interventi