Questo contest (idea di
vince.vega) era nato con l'intento di incontrarsi tutti in un punto della città e darsi un paio d'ore di tempo per scattare, ossia non era propriamente un concorso, quanto appunto un challenge, una sfida... avere tutti la stessa situazione e vedere chi riusciva a trarne lo scatto migliore.
Dato l'interesse di molti altri, che non vivono a Roma, si decise di estendere a tutti la possibilità di scattare, purché si mantenesse lo stesso giorno ed orario... seppur le condizioni fossero diverse per ogni città.
Dare più tempo per effettuare lo scatto sarebbe di fatto uno "snaturare" completamente il senso di questo challenge. La fotografia street è fatta di istanti, di situazioni... non può essere pianificata.
I cronisti dell'epoca (fotogiornalisti) dovevano arrivare sul luogo e scattare una foto significativa mentre l'evento si svolgeva... non avevano il tempo di mettere tutto in posa.
Questo challenge richiama il loro lavoro, i loro tempi... se fosse lungo una o due settimane di fatto si avrebbe il tempo per pianificare e peggio ancora preparare ad arte lo scatto, ma a quel punto non sarebbe più una vera street.
Stesso discorso per la post produzione... sicuramente ore ed ore di elaborazione renderebbero lo scatto ancora più qualitativo, però di fatto quello che importa in queste foto è l'attimo colto... non la qualità.
E allo stesso modo, il giornale doveva uscire il giorno dopo, il fotocronista non aveva il tempo materiale di lavorare su una foto per giorni.