Ciao Andrea, ho osservato alcune della fotografie che hai proposto in questa sezione e trovo molto interessante questa tua ricerca di composizioni "fuori dagli schemi". Purtroppo la fotografia macro ha delle regole ben precise, la più importante e il rapporto di riproduzione 1:1. Un soggetto ripreso con questo ingrandimento deve avere le stesse dimensioni anche sul sensore della fotocamera, un ape lunga 10 mm in natura deve essere riprodotta sul sensore (sensore grande 36x24 mm) esattamente 10 mm. Se non si raggiuge questo ingrandimento non si parla di fotografia macro ma di fotografia ravvicinata (close up). La lente che utilizzi è una lente macro che ti permette di avere il rapporto 1:1 grazie alla ridotta distanza di messa a fuoco.
Il consiglio che mi sento di darti è quello di osare di più, avvicinati al soggetto fino a sfiorarlo, devi entrare nella scena, devi stupire l'osservatore mostrandogli dettagli che altrimenti non vedrà mai, sdraiati a terra, sporcati, diventa parte integrante di quello che stai riprendendo . Purtroppo in natura non è mai semplice scattare, che siano animali, insetti, fiori ecc, ma ci sono degli accorgimenti che il fotografo deve utilizzare per ottenere il risultato voluto.
Se vuoi fare delle buone macro agli insetti devi scattare la mattina all'alba (la fotografia naturalistica purtroppo è sacrificio), fino a quando non vengono riscaldati dal sole gli insetti sono come addormentati, permettendoti di avvicinarti quasi fino a toccarli e consentendoti di concentrarti su messa a fuoco manuale e composizione e magari provare tecniche più avanzate come il focus stacking.
Perdona questo lunghissimo post ma dai tuoi scatti traspare molto entusiasmo che mi fa tornare indietro di 35 anni quando ho cominciato con la fotografia, quello che ho scritto sono le stesse cose che mi hanno detto tanti (troppi) anni fa che mi hanno permesso innanzitutto di divertirmi con la fotografia ma anche di ottenere soddisfacenti risultati.
Un saluto
Alberto