Franz
Maestro
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È un titolo forte ma dovevo farlo.
Considerate questo post come piccolo sfogo personale.
Dirò forse cose alquanto banali e stupide, di solito tengo per me e se proprio devo esporle è perché effettivamente sono maturate più del solito.
Sono sempre stato un appassionato di tante cose, la fotografia è stata la prima che ha fatto breccia e quindi l'unica ad aver maturato un po' di più negli anni.
Devo dire che in quest'ultimo periodo c'è sempre stato un prendi/lascia e la macchina fotografia rimaneva più volte nell'armadio.
Non sono mai stato continuativo nelle cose ( per una serie di motivi anche personali ), la fiamma ha incominciato ad indebolirsi con il passare del tempo.
Continuavo a spulciare su internet e social ... di qua e di la.
MA ALLA FINE MI RITROVAVO SEMPRE A GUARDARE PER TROPPO TEMPO GLI ALTRI E NON USAVO MAI QUEL TEMPO PER ME STESSO O PER LE MIE FOTO.
Mi sono impigrito, più guardavo gli altri e più non volevo fare.
Su quelle poche volte che pubblicavo qualcosa di mio ci sono sempre state discussioni che poco hanno a che fare con la foto mostrata, ma perlopiù tecnicismi proposti che a parer mio sembravano ben peggiori del mio risultato.
Ma la mia testa è stata particolarmente annegata dai pensieri altrui maturando un pensiero infimo e bastardo
- probabilmente non avrei mai raggiunto la bravura di qualcuno che ammiravo in quel momento -
Scatta un meccanismo iniziale di arresa e poi scatta quello di difesa ... " FORSE MI SERVE SOLO PIU' TEORIA"
Ho incominciato quindi a buttarmi su qualche libro di testo e su infiniti corsi a pagamento.
Ingenuamente ho iniziato a prendere tutto ciò che si poteva prendere per assimilarlo sperando di poter avere dei miglioramenti ma ovviamente non sapevo di essere saltato in un altro ciclone di m***a.
Un ciclone fatto di numeri, obiettivi, contrasti, distanze, esposizioni, opzioni, scelte, calcoli, colori, tecniche, tutorial di ogni genere.
E alla fine volete sapere cosa ne ho ricavato? NULLA. Tempo e soldi buttati nel cesso.
I tecnicismi sono cosi tanti e farli entrare in testa solo con la teoria non servono a nulla. Verranno dimenticati poco dopo.
Sono diventato più pigro di quanto lo ero prima, senza voglia, senza idee o di spirito creativo.
I tecnicismi sono stati la mia rovina ... hanno rovinato quel mio concetto personale di fotografia.
L'altro giorno sono riuscito a prendere del tempo per me stesso, una pausa da tutti i problemi quotidiani che lasciano poco spazio a quelle che sono le nostre passioni. Decido di guardarmi un film. Mi sono immerso nella pellicola e mi sono emozionato.
Solo dopo aver riposto il DVD nella custodia ho realizzato di aver visto un film del 98'
non c'era tutta la tecnologia che avevamo oggi e pure mi sono emozionato.
ed è li ho iniziato a pensare a tutta questa storia dei tecnicismi che fondamentalmente non servono ad benamato piffero.
seduto sul divano, con la tazza di cioccolato caldo mi sono dato dell'idiota e mentalmente ho preso un sacco, ci ho messo tutto quello che è stato in questi anni, l'ho chiuso, e l'ho sparato a calci fuori dalla porta di casa.
Al diavolo, le aperture massime, la nitidezze perfette, il disturbo minimo, il micro mosso, Aberrazione cromatica, HDR e tutte le tecniche possibili e immaginabili
Se oggi sono qui a scriverlo è solo perchè ho capito un pò di più quali sono stati i miei errori con un leggiadro bombardamento di Autocritica Personale
Sono più consapevole che la teoria a volte può anch'essa diventare un male e non un bene.
Se nella lettura vi siete accorti di essere nella stessa barca, vi converrebbe attraccare.
L'anno sta per concludersi e come buono proposito per il 2023 di sicuro sarà quello di fare di più a livello fotografico fregandomene un po di più.
Considerate questo post come piccolo sfogo personale.
Dirò forse cose alquanto banali e stupide, di solito tengo per me e se proprio devo esporle è perché effettivamente sono maturate più del solito.
Sono sempre stato un appassionato di tante cose, la fotografia è stata la prima che ha fatto breccia e quindi l'unica ad aver maturato un po' di più negli anni.
Devo dire che in quest'ultimo periodo c'è sempre stato un prendi/lascia e la macchina fotografia rimaneva più volte nell'armadio.
Non sono mai stato continuativo nelle cose ( per una serie di motivi anche personali ), la fiamma ha incominciato ad indebolirsi con il passare del tempo.
Continuavo a spulciare su internet e social ... di qua e di la.
MA ALLA FINE MI RITROVAVO SEMPRE A GUARDARE PER TROPPO TEMPO GLI ALTRI E NON USAVO MAI QUEL TEMPO PER ME STESSO O PER LE MIE FOTO.
Mi sono impigrito, più guardavo gli altri e più non volevo fare.
Su quelle poche volte che pubblicavo qualcosa di mio ci sono sempre state discussioni che poco hanno a che fare con la foto mostrata, ma perlopiù tecnicismi proposti che a parer mio sembravano ben peggiori del mio risultato.
Ma la mia testa è stata particolarmente annegata dai pensieri altrui maturando un pensiero infimo e bastardo
- probabilmente non avrei mai raggiunto la bravura di qualcuno che ammiravo in quel momento -
Scatta un meccanismo iniziale di arresa e poi scatta quello di difesa ... " FORSE MI SERVE SOLO PIU' TEORIA"
Ho incominciato quindi a buttarmi su qualche libro di testo e su infiniti corsi a pagamento.
Ingenuamente ho iniziato a prendere tutto ciò che si poteva prendere per assimilarlo sperando di poter avere dei miglioramenti ma ovviamente non sapevo di essere saltato in un altro ciclone di m***a.
Un ciclone fatto di numeri, obiettivi, contrasti, distanze, esposizioni, opzioni, scelte, calcoli, colori, tecniche, tutorial di ogni genere.
E alla fine volete sapere cosa ne ho ricavato? NULLA. Tempo e soldi buttati nel cesso.
I tecnicismi sono cosi tanti e farli entrare in testa solo con la teoria non servono a nulla. Verranno dimenticati poco dopo.
Sono diventato più pigro di quanto lo ero prima, senza voglia, senza idee o di spirito creativo.
I tecnicismi sono stati la mia rovina ... hanno rovinato quel mio concetto personale di fotografia.
L'altro giorno sono riuscito a prendere del tempo per me stesso, una pausa da tutti i problemi quotidiani che lasciano poco spazio a quelle che sono le nostre passioni. Decido di guardarmi un film. Mi sono immerso nella pellicola e mi sono emozionato.
Solo dopo aver riposto il DVD nella custodia ho realizzato di aver visto un film del 98'
non c'era tutta la tecnologia che avevamo oggi e pure mi sono emozionato.
ed è li ho iniziato a pensare a tutta questa storia dei tecnicismi che fondamentalmente non servono ad benamato piffero.
seduto sul divano, con la tazza di cioccolato caldo mi sono dato dell'idiota e mentalmente ho preso un sacco, ci ho messo tutto quello che è stato in questi anni, l'ho chiuso, e l'ho sparato a calci fuori dalla porta di casa.
Al diavolo, le aperture massime, la nitidezze perfette, il disturbo minimo, il micro mosso, Aberrazione cromatica, HDR e tutte le tecniche possibili e immaginabili
Se oggi sono qui a scriverlo è solo perchè ho capito un pò di più quali sono stati i miei errori con un leggiadro bombardamento di Autocritica Personale
Sono più consapevole che la teoria a volte può anch'essa diventare un male e non un bene.
Se nella lettura vi siete accorti di essere nella stessa barca, vi converrebbe attraccare.
L'anno sta per concludersi e come buono proposito per il 2023 di sicuro sarà quello di fare di più a livello fotografico fregandomene un po di più.