uno scatto fuori dalle righe, anche se hai fruttato bene le linee compositive mi rimane uno scatto strano. Mi manca la prospettiva che nonostante la stradina che si perde al'orizzonte mi sembra non dia la giusta profondità che dovrebbe esserci, nonostante quest'impressione mi piace forse perchè inusuale e a me le cose inusuali piacciono.
Ciao Benedetto,
hai letto bene, infatti qui non c'è nessuna ricerca della prospettiva, anzi...
ho composto l'immagine seguendo un filo conduttore che è riassunto nella riga che accompagna il post
e cioè, il contrasto tra il segno della natura e quello dell'opera dell'uomo.
La natura, chiaramente rappresentata dai cipressi, invade l'immagine con una sorta di pattern molto scuro,
ma con precisi tratti caratteristici e riconoscibili.
In mezzo una breccia che si apre verso il basso dove il segno dell'opera dell'uomo è altrettanto tipica e riconoscibile nei suoi colori, nelle linee e nelle sue forme, le quali sono in netto contrasto per certi versi con quelle della natura
che li contiene, ma allo stesso tempo in armonia...
Su tutto domina e si impone una rappresentazione delle sembianze umane che se pur priva di un volto e di due arti
sembra assumere un proprio movimento, è quello che io ho chiamato "il guardiano" che dall'alto del suo piedistallo
sorveglia il cammino sottostante...
Questo è quello che volevo rappresentare con questa foto di questo luogo molto particolare che mi affascina
molto.... è un viale dei cipressi in un paese qui vicino che ho "scoperto" da poco.
Sono già tornato tre volte per fotografare, cercando la luce giusta e una eventuale presenza umana da inserire
nel contesto, ma non ho ancora trovato quello che volevo, vedremo...
Grazie per il passaggio ed un saluto