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Ho ripreso in mano questa foto a più di un anno dalla sua realizzazione. Durante il mio viaggio a New York non potevo non andare a vedere le "memorial pool"...ossia quel posto dove una volta c'erano due grattacieli altissimi...ora ci sono due vasche nere profondissime.
Provo a descrivervi le mie sensazioni, ma non è facile...credo che solo chi c'è stato possa capire.
Ancora oggi a scrivere queste parole sento una certa angoscia e ricordo benissimo stampate nella mente queste due vasche di marmo nero, molto profonde, con l'acqua che scorre a scroscio inghiottita nel centro e non si riesce nemmeno a vedere dove va a finire...e quei nomi, terribili, scritti nettamente sul marmo nero, quel giorno pioveva pure...non poteva essere che così, non sentivo niente, solo lo scrosciare roboante di quell'acqua. Purtroppo quello è e resterà sempre un luogo di morte...e di memoria. Con mia moglie ci scambiamo solo qualche parola visitando quel tempio, avevamo entrambi un groppo alla gola, non me la sono sentita nemmeno di mettermi a scattare foto...ne ho fatta solo una, per non dimenticare (come se fosse possibile), questa:
To not forget by Andrea Serafini, su Flickr
Può sembrare un racconto un po' melodrammatico, ma vi assicuro che le sensazioni vanno al di là dell'immaginazione in quel posto.
@Harma anche questa volta la foglia era lì ad aspettarmi...solitaria a rappresentare i tanti che sono scritti su quel marmo.
Provo a descrivervi le mie sensazioni, ma non è facile...credo che solo chi c'è stato possa capire.
Ancora oggi a scrivere queste parole sento una certa angoscia e ricordo benissimo stampate nella mente queste due vasche di marmo nero, molto profonde, con l'acqua che scorre a scroscio inghiottita nel centro e non si riesce nemmeno a vedere dove va a finire...e quei nomi, terribili, scritti nettamente sul marmo nero, quel giorno pioveva pure...non poteva essere che così, non sentivo niente, solo lo scrosciare roboante di quell'acqua. Purtroppo quello è e resterà sempre un luogo di morte...e di memoria. Con mia moglie ci scambiamo solo qualche parola visitando quel tempio, avevamo entrambi un groppo alla gola, non me la sono sentita nemmeno di mettermi a scattare foto...ne ho fatta solo una, per non dimenticare (come se fosse possibile), questa:
To not forget by Andrea Serafini, su Flickr
Può sembrare un racconto un po' melodrammatico, ma vi assicuro che le sensazioni vanno al di là dell'immaginazione in quel posto.
@Harma anche questa volta la foglia era lì ad aspettarmi...solitaria a rappresentare i tanti che sono scritti su quel marmo.