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Questa volta ho scelto di esplorare, rispetto ai paesaggi urbani, un posto che pure se si trova vicino casa mia, è ancora incontaminato, c'è un sentiero di terra battuta lungo 750 mt che dalla collina porta direttamente al mare nella baia. Non ci sono luci ne case, c'è solo questo stretto nastro di terra con una corda per mantenersi e si passa attraverso la macchina mediterranea selvaggia. Geologicamente la baia è divisa in due da una faglia sottomarina e sulla sponda destra e sinistra ci sono due tipi di roccia diversa perchè formatisi in seguito a due distinte eruzioni. Sono stato in questo posto per ben 3 volte.
Il primo giorno parto da casa perchè il cielo era interessante e le nuvole creavano una bella luce diffusa, arrivo sul posto dopo i 750 mt di tracking e le nuvole spariscono alle mie spalle, la luce si fa brutta anche a causa della posizione sfavorevole esposta a Sud, con la luce che viene da dx e crea delle brutte ombre, quindi ahimè senza neanche aprire la reflex me ne risalgo lungo il sentiero. Mentre lo percorro noto la presenza di tantissimi insetti, piccoli rettili e soggetti che basterebbero a far perdere delle ore ad appassionati di macrofotografia; non avendo una lente macro faccio qualche close up con quella che ho, che ha un r/r di solo 2:9, la luce è brutta, c'è vento quindi giusto per testimoniare quello che si potrebbe fare con attrezzatura e condizioni ambientali migliori, ovviamente non è neanche il mio genere, quindi ci vorrebbe per prima l'applicazione sul genere.
Torno il secondo giorno più sul tardi e niente, le nuvole si diradano di nuovo e aspetto più verso sera per fare un paio di notturne mentre me ne torno, salendo lungo il sentiero e la vegetazione col solo ausilio del flash del cellulare, mentre passo per la parte boscosa mi imbatto in uno sciame di lucciole, spengo la luce e nell'oscurità totale del bosco l'effetto delle lucciole è spettacolare (ho anche una foto ma è tecnicamente sbagliata, quindi se ci ritorno riproverò, ma non so se quest'anno, perchè le lucciole ci saranno ancora per poco tempo).
Il terzo giorno finalmente trovo condizioni meteo favorevoli per fare foto al paesaggio e finalmente tiro il treppiede e ci perdo qualche oretta, aspetto il tramonto e l'ora blu, ma le nuvole si diradano di nuovo e me ne ritorno a casa.
Ho scatti col filtro nd (che metterò quì) che senza (che non ho ancora sviluppato). Sicuramente dovrò ritornarci perchè il posto è molto interessante per molti aspetti.
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara blue hour by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by night by bull1062000, su Flickr
Il primo giorno parto da casa perchè il cielo era interessante e le nuvole creavano una bella luce diffusa, arrivo sul posto dopo i 750 mt di tracking e le nuvole spariscono alle mie spalle, la luce si fa brutta anche a causa della posizione sfavorevole esposta a Sud, con la luce che viene da dx e crea delle brutte ombre, quindi ahimè senza neanche aprire la reflex me ne risalgo lungo il sentiero. Mentre lo percorro noto la presenza di tantissimi insetti, piccoli rettili e soggetti che basterebbero a far perdere delle ore ad appassionati di macrofotografia; non avendo una lente macro faccio qualche close up con quella che ho, che ha un r/r di solo 2:9, la luce è brutta, c'è vento quindi giusto per testimoniare quello che si potrebbe fare con attrezzatura e condizioni ambientali migliori, ovviamente non è neanche il mio genere, quindi ci vorrebbe per prima l'applicazione sul genere.
Torno il secondo giorno più sul tardi e niente, le nuvole si diradano di nuovo e aspetto più verso sera per fare un paio di notturne mentre me ne torno, salendo lungo il sentiero e la vegetazione col solo ausilio del flash del cellulare, mentre passo per la parte boscosa mi imbatto in uno sciame di lucciole, spengo la luce e nell'oscurità totale del bosco l'effetto delle lucciole è spettacolare (ho anche una foto ma è tecnicamente sbagliata, quindi se ci ritorno riproverò, ma non so se quest'anno, perchè le lucciole ci saranno ancora per poco tempo).
Il terzo giorno finalmente trovo condizioni meteo favorevoli per fare foto al paesaggio e finalmente tiro il treppiede e ci perdo qualche oretta, aspetto il tramonto e l'ora blu, ma le nuvole si diradano di nuovo e me ne ritorno a casa.
Ho scatti col filtro nd (che metterò quì) che senza (che non ho ancora sviluppato). Sicuramente dovrò ritornarci perchè il posto è molto interessante per molti aspetti.
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara (close up) by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara blue hour by bull1062000, su Flickr
Baia della Pelara by night by bull1062000, su Flickr