Rispondi citando fabio c su December 16, 2010, 20:12
Io non ho ne l'uno ne l'altro, tra le due scelte (sarà perchè sono fissato già da mesi), preferirei l'expodisc, anche solo per la semplicità e velocità sul "campo". Lo vedo molto pratico e veloce e come dice chi lo usa (Fearless) sembra anche qualitativamente migliore.
Credo non aiuti solo al bianco ma migliori anche all'esposizione o dico una boiata ?
Alt, chiariamo un pò di cose. Il colocheckerpassport e l'expodisc non sono la stessa cosa. Uno permette di creare la profilazione della fotocamera nei programmi di fotoritocco, con l'aggiunta dell'opzione bilanciamento del bianco come se si fosse fatta la foto al cartoncino bianco da cui poi prendere la temperatura di colore. L'altro serve a creare un bilanciamento del bianco personalizzato in camera e quindi non in postproduzione, per tutti i tipi di scatti nelle stesse condizioni di luce.
Il colorchekerpassport va messo accando al soggetto che si fotografa deve entrare nella scena, per almeno un 10%, l'expodisc è un filtro formato da due strati che si monta sull'obiettivo.
Nello specifico l'expodisc, permette di fare il bilanciamento del bianco per luce riflessa visto che è calibrato pezzo per pezzo, per far passare esattamente il 18% di luce, e dentro allo scatolo ti rilasciano anche un tagliandino con i risultati della misura scritto a mano! In pratica sarebbe come scattare la foto la cartoncino grigio 18% sul soggetto.
Permette inoltre di fare il bilanciamento del bianco e valutazione esposimetrica con misurazione su luce diretta, in luce ambiente o artificiale (però no flash) catturando tutta la luce incidente con un raggio di 180° quando si in presenza di un unica fonte luminosa.