Feedback: Sony A7 + Zeiss 55 mm

PDBzone

GURU
Registrato
22 Ottobre 2011
Messaggi
6.012
Località
Viareggio
Sito Web
www.pdbzone.com
Corpo macchina
5D mark III
Sesso
Maschio
C'è entusiasmo ed entusiasmo.

Era da anni di fotografia, dico anni, che non provavo questo genere di euforia. E' quella che ti prende anche il lato più inconscio e che fa percepire quella specie di elettricità per tutto il corpo.
Non sono un esordiente degli acquisti e conosco bene le diverse vibrazioni che possono comunicare i diversi tipi di shopping, dai più equilibrati ai più irrazionali e compulsivi.

La vibrazione più comune a cui di solito vado incontro è quella "preventiva", ovvero: mi carico a molla in tutti i momenti precedenti l'arrivo del pacco, per poi lasciare strada ad un veloce declino di tensione dopo l'arrivo e non per forza a causa di delusione. Tipico esempio: 50 mm f/1,2, 14 mm f/2,8 L, 24-70 II, 5D mark III, 6D, borse varie... Tutti acquisti che mi sono piaciuti moltissimo ed alcuni hanno pure resistito nel tempo, ma non sono riusciti a farmi rilasciare dal cervello una massiccia dose di dopamina. E' il principio idealistico per cui si ama più l'idea che ci si è fatta di una cosa/persona che non la cosa/persona stessa: una volta ottenuta non ce ne frega più nulla. L'effetto era di una contentezza razionale, non da cavallo drogato.

Oggi, invece, a poco più di 24 ore dall'arrivo della Sony Alpha 7, è come se mi avessero sparato in vena qualche stupefacente pesante, cosa non data tanto dall'assenza di difetti nel prodotto (ce ne sono, eccome), ma dal piacere più atavico che si è instaurato con la nuova fotocamera, che mi ha restituito un primordiale godimento nel fotografare.

Non mi sentivo così da quando spacchettai il 135 L... e si parla del 2011... Con l'85 mm f/1,2 il rapporto era più morboso, ma non esente da malumori.
Vabbe', bando alle ciance, ecco qualche considerazione a caldo, secondo il classico schemino PRO e CONTRO.

PRO

- Peso, dimensioni, materiali e grip: ho quasi un 1,5 kg in meno sul collo (se contiamo 5D III + 85 mm) e assicuro che la cosa la si percepisce con un'immediatezza devastante. Ieri pomeriggio sono uscito con la A7 nella borsa con attaccato il 55 mm di Zeiss e mi sono potuto tranquillamente dimenticare di averla dietro, cosa che non succedeva neppure con la 100D, a cui dovevo attaccare il 50L. La Sony è contenuta perfettamente nella mia bellissima ONA Bowery (anzi, ho dovuto restringere gli inserti) ed una volta imbracciata non stai lì a meditare sul come distribuire meglio i pesi. Il grip è ottimo: le dimensioni non sono né grandi né piccole, ma davvero equilibrate. Con la X-E1, invece, avvertivo problemi ergonomici non di poco conto.
I materiali di costruzioni sono ottimi e non si avvertono giochi e tolleranze nelle varie ghiere, che danno la sensazione di avere tra le mani un piccolo carroarmato. Da questo punto di vista: 10 e lode a Sony.

- Mirino: il mirino è una nota essenziale per il sottoscritto. Molti di voi, sicuramente, si ricorderanno l'epopea avuta con Fuji, a causa della mia fotosensibilità maggiorata. Questo viewfinder ha dimensioni estremamente generose, ottima definizione e lag ridotti al minimo. Personalmente continuo a preferire il mirino ottico di una full frame, ma il pregio di non potere vedere il risultato finale già da subito è un vantaggio che colma abbondantemente il gap. Promosso con lode anche il mirino.

- Peaking ed ingrandimento: un aspetto che ho testato poco, perché non mi è servito, ma la fama che Sony ha su questo versante è strameritata. Riuscirebbe a mettere a fuoco anche un bimbo. Prossimamente credo che mi prenderò un grandangolo solo manual focus e potrò approfondire meglio.

- Auto Focus: Lo metto nei "pro", anche se non raggiunge l'eccellenza se paragonato ad una reflex prosumer. Fa quel che deve in modo corretto e preciso, ma non è adatto foto con soggetti sportivi o avifauna, ma questo già si sapeva. Ieri sera l'ho provata in difficili condizioni di luce e non ho avuto problemi. Bene così.

- Liveview: lo schermo di 3" ha il grande pregio di essere basculante, proprietà che avrei sempre desiderato anche sulla reflex. Molto utile in più di un'occasione. Lode anche qui.

- Pulsanti, ghiere e personalizzazione: per chi è abituato all'ergonomia Canon ci si mette un po' ad abituarsi alle ghiere della A7, ma razionalmente si capisce della bontà del sistema, che, quando si scatta in manuale, è di una praticità fuori misura. Buona anche la ghiera dedicata agli iso. A conti fatti è molto più facile settare i valori manuali con questa Sony che con le reflex Canon.
Ottima anche la personalizzazione dei 3 tasti C1, C2 e C3. Mentre C1 e C3 sono facilmente spataccabili, C2 è situato in un posto sulla macchina non in linea con la normale rotazione delle dita. Secondo me è fatto apposta per dedicare a questo un richiamo di funzione meno comune e, se apposta non è stato fatto, a me viene comodo per non inciamparci su.

- RAW: sforna raw micidiali, probabilmente aiutata da quella razza di lente che è lo Zeiss 55 mm. In post produzione ci si può limitare davvero ad ordinaria amministrazione ed i 24 mpx restituiscono un dettaglio dell'immagine che in termini percettivi avverto superiori a quelli della mark III.

- Gamma dinamica: una particolare osservazione sulla gamma dinamica, che, almeno nell'impatto strettamente visivo/psicologico, mi pare strabiliante. Una resa cromatica una spanna al di sopra di Canon, almeno secondo me.

- Menu: al contrario della Nex 7 il menu è molto Canon style. Intuitivo e veloce... e per fortuna, perché il manuale delle istruzioni sembra scritto da Panariello.

- Otturatore: per molti la severa rumorosità dell'otturatore rappresenta un difetto, ma non ho mai tenuto segreta la mia radicata antipatia per i suoni ovattati delle moderne reflex. In tal senso mi sembra di essere tornato a scattare con la 5D mark II e la sensazione che ti restituisce ogni "sciaaaf" è proprio quella di avere impresso qualcosa sul rullino. Piacere fotografico vecchio stampo... eh, poi è certo che ci sono pure i contro, ma per le mie esigenze va benissimo così.

- Shut lag: da qualche parte avevo letto qualcuno che si lamentava del ritardo di scatto, ovvero quel tempo che intercorre tra il momento in cui pigi il pulsante di scatto ed il movimento dell'otturatore. Personalmente non ho avvertito disagi in tal senso.

- Bilanciamento del bianco: con Canon ho sempre avuto difficoltà con il bilanciamento del bianco automatico, che non mi restituiva mai qualcosa di mio gusto. Ieri sera, con luce difficile al neon, questa A7 si è comportata in modo soddisfacente, ma aspetto prima di cantare vittoria.

CONTRO

- Pulsante di scatto: io non so chi ha pensato di piazzarlo proprio lì. piano piano ci sto prendendo l'abitudine, ma alcune volte il mio indice non riesce a trovarlo e devo andare a guardare dove cacchio è finito. Vabbe', poi col tempo ci si "automatizza", ma 50 frustate pesanti all'ideatore.

- Carica batteria: voglio il nome di chi non ha voluto inserirlo come dotazione standard. Spedizione punitiva con manganello per lui... ed il manganello non servirà solo al pestaggio... ci siamo capiti no?

- Mancanza di una funzionalità diretta per gestione mirino/liveview: la batteria, in piena filosofia mirrorless, dura poco e di certo non aiuta il fatto che il liveview si accenda e si spenga ogni volta che si avvicina l'occhio. Attraverso il menu è possibile scegliere se tenere acceso solo il viewfinder o solo lo schermo, ma se decidi di usare solo il primo, poi non riesci a vedere la foto sull'LCD e diventa uno smanettamento assurdo. Un pulsante dedicato per il passaggio da uno all'altro risolverebbe in un istante questo problema, che avverto come fastidiosissimo (forse il più fastidioso). Con un aggiornamento software semplice semplice si può risolvere: dai Sony.

- Batteria e tempi di ricarica: non ho ancora fatto un ciclo completo, perciò non so dire quanti scatti riesco a fare con una batteria, ma penso che non si discosterà molto dall'esperienza Fuji (tradotto: non ci fai un c***o), ma la cosa disarmante sono i tempi di ricarica: 5 strafottute ore!! L'ho messa in carica ieri alle 11 e ha finito alle 16.
Io pensavo di prendere atre due batterie: una volta che mi metto a caricarle tutte mi ci vogliono 15 ore? Ma questi sono de fori. Prossimo acquisto: due carica batteria Patona.

- Start: è lenta in fase di accensione ed in fase di riavvio veloce. Quando va in standby ci vogliono 2/3 secondi per farla ripartire e questo, in ben più di una situazione, so già che mi ruberà madonne a ripetizione.

- Iso: ieri sera ho scattato a 800 iso. Tutto bene, per carità, però il rumore che genera è maggiore a quanto mi aspettavo. Ho dovuto fare un ritocchino di troppo per togliere ciò che non mi piaceva. niente di eclatante, ma mi aspettavo di meglio.

Queste sono considerazioni date da un utilizzo a caldo, ma direi che grossomodo le mie opinioni non si discosteranno troppo neppure in futuro, magari con qualche aggiustamento di fino.
E' ovvio che le opinioni possono differire da quelle di chi, invece di uno Zeiss automatico di ultima generazione, monta un anello adattatore con obiettivo vintage... e allora qui si aprirebbero considerazioni di altro genere, ma per il momento non ho né modo né troppa voglia di interessarmi alla questione.

Una breve recensione anche per lo Zeiss FE 55 mm f/1,8, su cui poi ritornerò per qualcosa di dedicato.

PRO

Peso, dimensioni, costruzione: pesa pochissimo, è relativamente piccino (ma non va usato il paraluce senno'...) ed è piacevolissimo al tatto, grazie a materiali di pregio, un aspetto minimal e rifiniture curate.

AF: per una mirrorless si può definire molto veloce. Se confrontato ad una reflex di ultima generazione diremmo che è discretamente veloce. Per un uso comune basta e avanza.

Nitidezza: in molti mi avete scritto per dirmi che questo 50 mm viene solo dopo l'Otus. Dopo averlo provato vi devo dare ragione: dei "normali" che ho usato io riesce a tagliare l'immagine in un modo spaventoso. Il 50 mm che ho sempre sognato, non ci son dubbi. lo preferisco di moltissimo al 50 L, con il quale oramai avevo instaurato una buona convivenza, ma che non mi rappresentava troppo in termini stilistici.

Bokeh e tridimensionalità: sfocato morbido e cremoso e stacco dei piani degno di una lode particolare. Avrò modo di approfondire, am ne sono già innamorato.
Ghiera di MAF: è perché con l'AF non serve, ma per chi si volesse divertire in manuale la ghiera di MAF è di una piacevolezza unica da ruotare.

Filtri: Per una volta non mi sono dovuto dissanguare per i filtri. 49 mm ed il portafogli respira.

CONTRO
Prezzo: mi sono concesso l'acquisto solo perché ho racimolato bene dalla vendita del corredo canon, altrimenti non lo avrei preso... o forse lo avrei preso più in là, dopo l'assunzione di vari digestivi.

Alluminio?: il rivestimento in alluminio vagamente lucido mi lascia intendere una predisposizione ai graffi. Speriamo di no.
Ora mi tocca solo scattare foto.

pasticciere


Prime prove con la A7 di PDBzone, su Flickr


Prime prove con A7 + Zeiss 55 mm di PDBzone, su Flickr
 
P

pasticciere

Ospite
C'è entusiasmo ed entusiasmo.

Era da anni di fotografia, dico anni, che non provavo questo genere di euforia. E' quella che ti prende anche il lato più inconscio e che fa percepire quella specie di elettricità per tutto il corpo.
Non sono un esordiente degli acquisti e conosco bene le diverse vibrazioni che possono comunicare i diversi tipi di shopping, dai più equilibrati ai più irrazionali e compulsivi.

La vibrazione più comune a cui di solito vado incontro è quella "preventiva", ovvero: mi carico a molla in tutti i momenti precedenti l'arrivo del pacco, per poi lasciare strada ad un veloce declino di tensione dopo l'arrivo e non per forza a causa di delusione. Tipico esempio: 50 mm f/1,2, 14 mm f/2,8 L, 24-70 II, 5D mark III, 6D, borse varie... Tutti acquisti che mi sono piaciuti moltissimo ed alcuni hanno pure resistito nel tempo, ma non sono riusciti a farmi rilasciare dal cervello una massiccia dose di dopamina. E' il principio idealistico per cui si ama più l'idea che ci si è fatta di una cosa/persona che non la cosa/persona stessa: una volta ottenuta non ce ne frega più nulla. L'effetto era di una contentezza razionale, non da cavallo drogato.

Oggi, invece, a poco più di 24 ore dall'arrivo della Sony Alpha 7, è come se mi avessero sparato in vena qualche stupefacente pesante, cosa non data tanto dall'assenza di difetti nel prodotto (ce ne sono, eccome), ma dal piacere più atavico che si è instaurato con la nuova fotocamera, che mi ha restituito un primordiale godimento nel fotografare.

Non mi sentivo così da quando spacchettai il 135 L... e si parla del 2011... Con l'85 mm f/1,2 il rapporto era più morboso, ma non esente da malumori.
Vabbe', bando alle ciance, ecco qualche considerazione a caldo, secondo il classico schemino PRO e CONTRO.

PRO

- Peso, dimensioni, materiali e grip: ho quasi un 1,5 kg in meno sul collo (se contiamo 5D III + 85 mm) e assicuro che la cosa la si percepisce con un'immediatezza devastante. Ieri pomeriggio sono uscito con la A7 nella borsa con attaccato il 55 mm di Zeiss e mi sono potuto tranquillamente dimenticare di averla dietro, cosa che non succedeva neppure con la 100D, a cui dovevo attaccare il 50L. La Sony è contenuta perfettamente nella mia bellissima ONA Bowery (anzi, ho dovuto restringere gli inserti) ed una volta imbracciata non stai lì a meditare sul come distribuire meglio i pesi. Il grip è ottimo: le dimensioni non sono né grandi né piccole, ma davvero equilibrate. Con la X-E1, invece, avvertivo problemi ergonomici non di poco conto.
I materiali di costruzioni sono ottimi e non si avvertono giochi e tolleranze nelle varie ghiere, che danno la sensazione di avere tra le mani un piccolo carroarmato. Da questo punto di vista: 10 e lode a Sony.

- Mirino: il mirino è una nota essenziale per il sottoscritto. Molti di voi, sicuramente, si ricorderanno l'epopea avuta con Fuji, a causa della mia fotosensibilità maggiorata. Questo viewfinder ha dimensioni estremamente generose, ottima definizione e lag ridotti al minimo. Personalmente continuo a preferire il mirino ottico di una full frame, ma il pregio di non potere vedere il risultato finale già da subito è un vantaggio che colma abbondantemente il gap. Promosso con lode anche il mirino.

- Peaking ed ingrandimento: un aspetto che ho testato poco, perché non mi è servito, ma la fama che Sony ha su questo versante è strameritata. Riuscirebbe a mettere a fuoco anche un bimbo. Prossimamente credo che mi prenderò un grandangolo solo manual focus e potrò approfondire meglio.

- Auto Focus: Lo metto nei "pro", anche se non raggiunge l'eccellenza se paragonato ad una reflex prosumer. Fa quel che deve in modo corretto e preciso, ma non è adatto foto con soggetti sportivi o avifauna, ma questo già si sapeva. Ieri sera l'ho provata in difficili condizioni di luce e non ho avuto problemi. Bene così.

- Liveview: lo schermo di 3" ha il grande pregio di essere basculante, proprietà che avrei sempre desiderato anche sulla reflex. Molto utile in più di un'occasione. Lode anche qui.

- Pulsanti, ghiere e personalizzazione: per chi è abituato all'ergonomia Canon ci si mette un po' ad abituarsi alle ghiere della A7, ma razionalmente si capisce della bontà del sistema, che, quando si scatta in manuale, è di una praticità fuori misura. Buona anche la ghiera dedicata agli iso. A conti fatti è molto più facile settare i valori manuali con questa Sony che con le reflex Canon.
Ottima anche la personalizzazione dei 3 tasti C1, C2 e C3. Mentre C1 e C3 sono facilmente spataccabili, C2 è situato in un posto sulla macchina non in linea con la normale rotazione delle dita. Secondo me è fatto apposta per dedicare a questo un richiamo di funzione meno comune e, se apposta non è stato fatto, a me viene comodo per non inciamparci su.

- RAW: sforna raw micidiali, probabilmente aiutata da quella razza di lente che è lo Zeiss 55 mm. In post produzione ci si può limitare davvero ad ordinaria amministrazione ed i 24 mpx restituiscono un dettaglio dell'immagine che in termini percettivi avverto superiori a quelli della mark III.

- Gamma dinamica: una particolare osservazione sulla gamma dinamica, che, almeno nell'impatto strettamente visivo/psicologico, mi pare strabiliante. Una resa cromatica una spanna al di sopra di Canon, almeno secondo me.

- Menu: al contrario della Nex 7 il menu è molto Canon style. Intuitivo e veloce... e per fortuna, perché il manuale delle istruzioni sembra scritto da Panariello.

- Otturatore: per molti la severa rumorosità dell'otturatore rappresenta un difetto, ma non ho mai tenuto segreta la mia radicata antipatia per i suoni ovattati delle moderne reflex. In tal senso mi sembra di essere tornato a scattare con la 5D mark II e la sensazione che ti restituisce ogni "sciaaaf" è proprio quella di avere impresso qualcosa sul rullino. Piacere fotografico vecchio stampo... eh, poi è certo che ci sono pure i contro, ma per le mie esigenze va benissimo così.

- Shut lag: da qualche parte avevo letto qualcuno che si lamentava del ritardo di scatto, ovvero quel tempo che intercorre tra il momento in cui pigi il pulsante di scatto ed il movimento dell'otturatore. Personalmente non ho avvertito disagi in tal senso.

- Bilanciamento del bianco: con Canon ho sempre avuto difficoltà con il bilanciamento del bianco automatico, che non mi restituiva mai qualcosa di mio gusto. Ieri sera, con luce difficile al neon, questa A7 si è comportata in modo soddisfacente, ma aspetto prima di cantare vittoria.

CONTRO

- Pulsante di scatto: io non so chi ha pensato di piazzarlo proprio lì. piano piano ci sto prendendo l'abitudine, ma alcune volte il mio indice non riesce a trovarlo e devo andare a guardare dove cacchio è finito. Vabbe', poi col tempo ci si "automatizza", ma 50 frustate pesanti all'ideatore.

- Carica batteria: voglio il nome di chi non ha voluto inserirlo come dotazione standard. Spedizione punitiva con manganello per lui... ed il manganello non servirà solo al pestaggio... ci siamo capiti no?

- Mancanza di una funzionalità diretta per gestione mirino/liveview: la batteria, in piena filosofia mirrorless, dura poco e di certo non aiuta il fatto che il liveview si accenda e si spenga ogni volta che si avvicina l'occhio. Attraverso il menu è possibile scegliere se tenere acceso solo il viewfinder o solo lo schermo, ma se decidi di usare solo il primo, poi non riesci a vedere la foto sull'LCD e diventa uno smanettamento assurdo. Un pulsante dedicato per il passaggio da uno all'altro risolverebbe in un istante questo problema, che avverto come fastidiosissimo (forse il più fastidioso). Con un aggiornamento software semplice semplice si può risolvere: dai Sony.

- Batteria e tempi di ricarica: non ho ancora fatto un ciclo completo, perciò non so dire quanti scatti riesco a fare con una batteria, ma penso che non si discosterà molto dall'esperienza Fuji (tradotto: non ci fai un c***o), ma la cosa disarmante sono i tempi di ricarica: 5 strafottute ore!! L'ho messa in carica ieri alle 11 e ha finito alle 16.
Io pensavo di prendere atre due batterie: una volta che mi metto a caricarle tutte mi ci vogliono 15 ore? Ma questi sono de fori. Prossimo acquisto: due carica batteria Patona.

- Start: è lenta in fase di accensione ed in fase di riavvio veloce. Quando va in standby ci vogliono 2/3 secondi per farla ripartire e questo, in ben più di una situazione, so già che mi ruberà madonne a ripetizione.

- Iso: ieri sera ho scattato a 800 iso. Tutto bene, per carità, però il rumore che genera è maggiore a quanto mi aspettavo. Ho dovuto fare un ritocchino di troppo per togliere ciò che non mi piaceva. niente di eclatante, ma mi aspettavo di meglio.

Queste sono considerazioni date da un utilizzo a caldo, ma direi che grossomodo le mie opinioni non si discosteranno troppo neppure in futuro, magari con qualche aggiustamento di fino.
E' ovvio che le opinioni possono differire da quelle di chi, invece di uno Zeiss automatico di ultima generazione, monta un anello adattatore con obiettivo vintage... e allora qui si aprirebbero considerazioni di altro genere, ma per il momento non ho né modo né troppa voglia di interessarmi alla questione.

Una breve recensione anche per lo Zeiss FE 55 mm f/1,8, su cui poi ritornerò per qualcosa di dedicato.

PRO

Peso, dimensioni, costruzione: pesa pochissimo, è relativamente piccino (ma non va usato il paraluce senno'...) ed è piacevolissimo al tatto, grazie a materiali di pregio, un aspetto minimal e rifiniture curate.

AF: per una mirrorless si può definire molto veloce. Se confrontato ad una reflex di ultima generazione diremmo che è discretamente veloce. Per un uso comune basta e avanza.

Nitidezza: in molti mi avete scritto per dirmi che questo 50 mm viene solo dopo l'Otus. Dopo averlo provato vi devo dare ragione: dei "normali" che ho usato io riesce a tagliare l'immagine in un modo spaventoso. Il 50 mm che ho sempre sognato, non ci son dubbi. lo preferisco di moltissimo al 50 L, con il quale oramai avevo instaurato una buona convivenza, ma che non mi rappresentava troppo in termini stilistici.

Bokeh e tridimensionalità: sfocato morbido e cremoso e stacco dei piani degno di una lode particolare. Avrò modo di approfondire, am ne sono già innamorato.
Ghiera di MAF: è perché con l'AF non serve, ma per chi si volesse divertire in manuale la ghiera di MAF è di una piacevolezza unica da ruotare.

Filtri: Per una volta non mi sono dovuto dissanguare per i filtri. 49 mm ed il portafogli respira.

CONTRO
Prezzo: mi sono concesso l'acquisto solo perché ho racimolato bene dalla vendita del corredo canon, altrimenti non lo avrei preso... o forse lo avrei preso più in là, dopo l'assunzione di vari digestivi.

Alluminio?: il rivestimento in alluminio vagamente lucido mi lascia intendere una predisposizione ai graffi. Speriamo di no.
Ora mi tocca solo scattare foto.

pasticciere
leggendo questa recensione ho avuto come un flashback..... ho provato le stesse cose che hai provato tu :)
Almeno per ora ,sei felice del mega salto nel buio???D
 

PDBzone

GURU
Registrato
22 Ottobre 2011
Messaggi
6.012
Località
Viareggio
Sito Web
www.pdbzone.com
Corpo macchina
5D mark III
Sesso
Maschio
scatto di prova a 6400 iso https://dl.dropboxusercontent.com/u/66608977/DSC00211.JPG
il rumore piu fastidioso lo si trova nelle zone nere ,ma non disturba poi tantissimo :)
In questa foto va abbastanza bene, ma io avevo scattato di notte in zone fortemente contrastate e si creava un effetto strano, forse dovuto anche alla compressione del file (sul raw non ricordo, devo controllare).

voglio il nome del grandangolo manuale! :leggi:


Eh ,non lo so manco io, mi sto guardando intorno, ma non credo che sarà un acquisto imminente... salvo innamoramenti improvvisi :furtivo:
 

EoSimo

PRO
Registrato
12 Agosto 2012
Messaggi
665
Metto piede anche qui per seguire ;)
I grandangoli a tiraggio corto su A7 sono un'incognita!
 
Registrato
15 Settembre 2013
Messaggi
714
Località
bientina-pisa
Sito Web
www.flickr.com
Corpo macchina
konica hexar RF
Sesso
Maschio
Così pare.
Vale ovviamente solo quelli a tiraggio corto: Leica M, M39, Contax G ecc ecc ma anche qui ci sono varie eccezioni :)
Il problema è che sono proprio li i veri gioiellini...ho temporeggiato l'acquisto della A7 perchè c'è un'incognita con qualche Voigtlander (12,15 e 21) che sono tra i migliori super wide per telemetro.
 

enzo

GURU
Registrato
2 Gennaio 2011
Messaggi
15.326
Località
Napoli
Sesso
Maschio
tranquillo ,il 15 tira fuori robe allucinanti ;),basta iscriversi al gruppo facebook e li troverai tanti euro di lenti ,usate come dio comanda !!! non stare ad ascoltare le pippe :D
Ah si....le pippe mentali....so di cosa parli !!!
Muahauhauahaua
 

PDBzone

GURU
Registrato
22 Ottobre 2011
Messaggi
6.012
Località
Viareggio
Sito Web
www.pdbzone.com
Corpo macchina
5D mark III
Sesso
Maschio
La vignettatura è originale o aggiunta..Se è naturale mi sembra molto presente
Ho chiesto la stessa cosa. Mi è dato risposto che è stata aggiunta in pp.
Ovviamente a TA un po' vignetta.

Edit: incantesimo già finito. Perde molto ai bordi... Per quella cifra non conviene.
Alla fine aspetterò che me ne confezioni uno Zeiss, sperando che la Sony non sia la solita in fatto di obiettivi.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 

EoSimo

PRO
Registrato
12 Agosto 2012
Messaggi
665
Io esperienza diretta non ne ho non avendo nè A7 nè Voigtlander di vario genere.
Per quello che si legge e si vede in giro i problemi possono essere essenzialmente perdita di nitidezza ai bordi oppure color shift.
Occhio a due cose: le foto in BN ovviamente non mostrano il color shift quindi non conviene nemmeno prenderle in considerazione, A7 e A7R si comportano in modo anche molto diverso come resa a parità di ottica.

Su Juza c'era un topic (lunghissimo) decisamente completo con molte prove e samples degli obiettivi a telemetro, se lo ritrovi il salto nel buio viene per lo meno ridotto ;)
 
Alto